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« IL COGLIONE VIRUSESTREMISMO O REALTA' »

CORONAVIRUS: IDEOLOGIE CONTRAPPOSTE

Post n°287 pubblicato il 19 Marzo 2020 da carloreomeo0

Risultato immagini per restate a casa

"...a chi crede che stare rinchiusi in casa sia un misura eccessiva, lo invito ad andare in Inghilterra a farsi sputare in faccia in modo da accelerare il processo di immunità di gregge."

A tutti quelli che, numeri alla mano, ancora affermano che si sta creando un allarmismo ingiustificato sul coronavirus, vorrei invitarli a tenere conto del fattore tempo, della rapidità con cui si diffonde il contagio, a tal proposito vorrei ricordare che dal 15 Febbraio al 18 Marzo, quindi in poco più di un mese, solo in Italia si sono registrati 35713 casi, di cui 4025 hanno richiesto il ricovero e 2978 decessi (Fonte World o Meter). Ci tengo a precisare, perché spesso, troppo spesso si tende a dimenticare, che i morti non sono solo freddi numeri, erano persone, esseri umani, proprio come noi, erano nonni e nonne, padri e madri, figli e figlie. Qualcuno obietterà che non si muore per il coronavirus perché spesso esso è una concausa, che porta alla morte individui immunodepressi , persone anziane o con patologie pregresse, lo si afferma con cinismo, quasi come se questo fosse un attenuante per minimizzare la pericolosità del virus, come se questo fosse un effetto collaterale accettabile. Peccato che l’elevato numero dei contagiati le cui sintomatologie hanno richiesto il ricovero, rapportate al relativamente breve lasso di tempo in cui si sono verificate, hanno fatto sì che il nostro sistema sanitario, già piagato e indebolito da anni di politiche economiche scellerate che hanno sempre e solo visto in esso un costo da abbattere, andasse letteralmente in tilt. Gli ospedali, infatti, sono intasati, non ci sono più posti letto, i reparti di terapia intensiva sono al collasso, il personale sanitario è costretto a turni massacranti e ad operare in condizioni a dir poco inaccettabili, tanto che per assurdo oggi si potrebbe rischiare di morire anche per una semplice appendicite. Per chi ancora sostiene che questa sia una semplice influenza, ditegli di spiegarglielo ai bergamaschi che in una settimana hanno visto morire 300 loro concittadini (Fonte: Rai News), che lo spieghino anche al personale medico che da giorni lavora senza sosta nei reparti di terapia intensiva. Mentre a chi crede che stare rinchiusi in casa sia una  misura eccessiva, lo invito ad andare in Inghilterra a farsi sputare in faccia in modo da accelerare il processo di immunità di gregge. Ricordo a tutti, specie a chi sostiene con la classica sicurezza del saccente che sa di sapere pur non sapendo niente, che il “distanziamento sociale”, l’isolarci in casa, tanto per intenderci, non è una stronzata o il capriccio di un governo composto da dementi e incompetenti, ma un protocollo indicato dall’OMS, quale unica arma efficace in assenza di un vaccino, per contenere o quanto meno rallentare un contagio. Per questo “restate a casa” non è un semplice slogan, ma una regola da seguire ferreamente, se davvero vogliamo uscire al più presto da questo incubo.
Attenzione!!!
La pericolosità di questo virus aumenta proporzionalmente alla stupidità che incontra!
 
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