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« QUANDO LA PASQUA SI TING...LE AVVERISITA' DELLA VITA »

LA FACCIA NASCOSTA DELLA LUNA

Post n°487 pubblicato il 05 Aprile 2021 da carloreomeo0

 

In questo blog ho riversato fiumi di inchiostro che seppur virtuale mi sono stati utili per esprimere pensieri, dubbi, sentimenti, emozioni e considerazioni reali, concrete. Spesso, prima di scrivere alcuni post mi sono chiesto quanta parte di me fosse giusto inserire in questo blog, quanto di ciò che penso o che vivo potesse interessare gli altri, quanto della mia personalità, del mio essere fossi disposto a mettere in luce attraverso di esso. Non nascondo che dietro a questi miei quesiti possa celarsi una forma di pudore che si fonde e si confonde anche con il timore, timore di rivelarmi agli altri privo di maschere o di scudi, abbattendo i muri dietro i quali avevo celato il mio Io più profondo, esponendo all’altrui giudizio, la parte di me più vera e quindi più vulnerabile e fragile. A togliere forza ai freni inibitori da cui tali domande traggono origine concorre proporzionalmente quanto risulta essere forte il bisogno di tirare fuori quelle emozioni anche intime, che se non esternate rischierebbero di implodere in me devastandomi.

Io credo che simili meccanismi si inneschino in molti di noi non solo in contesti virtuali come questo, ma ogni qual volta avvertiamo l’esigenza di aprirci ad un altro/a perché tutto questo fa parte della nostra natura che si dibatte continuamente fra quegli equilibri instabili dettati dal nostro bisogno di sentirci animali sociali e al contempo lupi solitari.

Per quanto forte possa essere l’esigenza di metterci a nudo di fronte ad un’altra persona, dobbiamo comunque avere la consapevolezza che una parte di noi, quella più vera, quella in cui è racchiusa la nostra vera essenza sarà sempre celata agli occhi degli altri, perché essa è come la faccia nascosta della luna.

 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 05/04/21 alle 01:19 via WEB
Ci tengo molto alla mia "faccia nascosta della luna"
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 05/04/21 alle 20:11 via WEB
Ognuno del resto decide quanto deve essere ampia la faccia nascosta della luna, attenzione però perché se dovesse diventare troppo estesa ci troveremo di fronte ad una vera e propria eclissi lunare ;-)
(Rispondi)
 
alberto.gambineri
alberto.gambineri il 05/04/21 alle 12:14 via WEB
ho letto con interesse queste tue considerazioni circa il conflitto, costantemente in atto dentro ciascuno di noi, di rivelarsi o meno agli altri; condivido la tua analisi; in qualità di scrittore di romanzi (nonchè di immaginari - e un po' surreali - dialoghi sul mio blog...) confermo il bisogno, spesso latente ed inconscio, in chi scrive di lasciar entrare il lettore all'interno dei propri cerchi (in ogni libro, per quanto totalmente basato sulla finzione, c'è dell'autobiografia); è un modo per mettersi a nudo di fronte a se stessi prima che agli altri; ci poniamo nel mezzo di molti cerchi concentrici e, talvolta, siamo disposti a far entrare qualcuno finanche nel penultimo; è nell'ultimo, quello più vicino a noi, che non entra mai nessuno; un saluto e buona Pasquetta
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 05/04/21 alle 20:18 via WEB
Ciao Alberto, molto interessante questo tuo commento, io sono convinto che sia inevitabile che, consapevolmente o inconsapevolmente, quando si scrivono certi post, una parte di noi finisca per trapelare fra le righe, "contaminando" la scrittura e aggiungendovi quella nota in più capace di fare la differenza, rendendo i nostri scritti unici nel bene o nel male. Per tutto il resto sono in perfetta sintonia con il tuo pensiero. Buona Pasquetta anche te.
(Rispondi)
 
RomanticPearl
RomanticPearl il 05/04/21 alle 14:58 via WEB
Non sprecare tempo ed energie per nascondere la luna. Sii te stesso. Chi è intelligente e veramente interessato/a troverà il modo per "denudare" (scusa l'espressione) la tua anima.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 05/04/21 alle 20:21 via WEB
Quello che tu dici è vero, ma nel mio caso non posso fare a meno di pormi simili domande, di innescare certi meccanismi mentali. Per il resto ho sempre scelto di mettermi a nudo fino ad un certo punto, nello scrivere anche i post più intimisti e personali. Avrò fatto la scelta sbagliata, non lo so, quello che so è che nel momento in cui li ho scritti sentivo che era l'unico modo che avevo per esternare quello che tumultuosamente mi si agitava dentro e questo mi basta. Buona serata.
(Rispondi)
 
confort.zone
confort.zone il 05/04/21 alle 22:55 via WEB
Si scrive, più che altro, per saziare il bisogno di comunicare e condividere un pensiero o un’informazione. I più bravi esprimono difficilmente le loro vere emozioni. Alla mia età faccio mia questa frase tratta dal film ‘La grande bellezza’: "La più sorprendente scoperta che ho fatto subito dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare!” . :)
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 05/04/21 alle 23:20 via WEB
Condivido in parte il tuo pensiero, ma cosa vuol dire che i più bravi difficilmente esprimono le loro vere emozioni?
(Rispondi)
 
 
 
confort.zone
confort.zone il 05/04/21 alle 23:35 via WEB
I più bravi sono coloro che scrivono di mestiere oppure appassionati di scrittura creativa. I blog costruiscono ottime palestre di scrittura.
(Rispondi)
 
 
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 05/04/21 alle 23:56 via WEB
Sul fatto che i blog siano ottime palestre di scrittura non discuto, ma secondo me quelli veramente bravi sono anche coloro che riescono a comunicare le loro emozioni in maniera così prorompente da emozionare anche chi legge a descrivere ciò che provano in maniera così efficace che il lettore entra in simbiosi con loro, vivendo le stesse sensazioni, i loro stessi stati d'animo immedesimandosi a tal punto che non vi è più confine fra chi ha scritto e chi legge, in quanto sono divenuti un unico essere.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
RomanticPearl
RomanticPearl il 06/04/21 alle 13:09 via WEB
Concordo. Ma non dimenticare che non siamo tutti uguali e di conseguenza non potremmo essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda. E poi c'è, anche, il fattore "stato d'animo". Un esempio: mettiamo che scrivi un post esternando un tuo stato d'animo "affetto". Uno dei lettori in quel momento è innamorato. È normale (logico) che il lettore interpreta -associa il post all'amore. Penso che è capitato a tutti di leggere uno scritto è associarlo al nostro stato d'animo. *Bisogna vedere l'obiettivo per cui si scrive. Blogger che scrivono per gli altri e blogger che scrivono per esternare, per se stessi, come un diario personale (nel mio caso). Un modo di mettere "il punto - il segno" ad un evento importante.
(Rispondi)
 
 
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 06/04/21 alle 20:06 via WEB
Infatti ho precisato "secondo me", poi credo sia normale quando scrivi di determinati sentimenti o argomenti che ognuno fra le righe ci veda il proprio vissuto.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 06/04/21 alle 18:26 via WEB
Penso semplicemente che nel comunicare virtualmente o nella relatà passino i nostri pensieri e le nostre idee. Non necessariamente c'è bisogno di mettersi a nudo. Anzi, io credo sarebbe molto triste. mettere nero su bianco alla mercè di tutti i nostri pensieri più intimi.
Per contro, comunicare apre a nuove opinioni: questo secondo me è il senso di un blog.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 06/04/21 alle 20:09 via WEB
Condivido, anche secondo me il blog deve essere un luogo in cui esternare ciò che ci frulla dentro, senza scendere troppo nell'intimità dei nostri pensieri.
(Rispondi)
 
margherita5575
margherita5575 il 10/04/21 alle 07:55 via WEB
Per quanto forte possa essere l’esigenza di metterci a nudo di fronte ad un’altra persona, dobbiamo comunque avere la consapevolezza che una parte di noi, quella più vera, quella in cui è racchiusa la nostra vera essenza sarà sempre celata agli occhi degli altri, perché essa è come la faccia nascosta della luna... Una Luna che brilla di luce propria. Così manteniamo intatto l'equilibrio tra coscienza e realtà. Ci scopriamo quel tanto da farci amare, ma consapevoli dell'importanza della integrità; del rispetto di noi.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 11/04/21 alle 21:57 via WEB
Credo di tratti di un comportamento innato, un istinto di protezione atavico.
(Rispondi)
 
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