Riflessioni

In quest’epoca dove siamo quotidianamente bombardati dalle notizie, che ci piovono addosso dai più disparati mezzi d’informazione, dove le notizie si rincorrono e si smentiscono vicendevolmente, dove dilagano le fake news e l’informazione tendenziosa, è sempre più difficile capire dove stia la verità, mentre diviene sempre più facile, direi quasi inconscio scegliere e credere tra le tante informazioni a quelle che confermano i nostri dubbi o le nostre certezze, che avvalorano le nostre tesi, le nostre credenze e a volte anche i nostri pregiudizi. Anzi per essere precisi andiamo proprio a cercare a filtrare tra le tante quella tipologia di notizie. Io sono fermamente convinto che la disinformazione informata faccia molti più danni della disinformazione classica, per rendersene conto basta farsi un giro sui vari social, regno incontrastato di tale tipo di disinformazione e dell’ignoranza colta.

Del resto è risaputo, quando la verità è sommersa da un mare di notizie inutili, spesso passa inosservata, questo meccanismo è più efficace di qualunque censura, perché si nasconde dietro il paravento della libera informazione, mentre in realtà è l’emblema di una finta democrazia, é  l’efficace strumento per operare dei condizionamenti mentali, un abile e subdolo modo per distorcere la percezione della realtà.

Eccesso d’informazioni = Disinformazione