IL FARAONE AKHENATON

AKE....DOLORE SU DOLORE

Sono giorni tristi ,questi che stiamo vivendo.

Terremoto,distruzione,angoscia,rabbia e dolore

tanto dolore.

Quello che mi addolora di piu',di cio'

 che abbiamo visto e sentito

nei telegiornali,o nelle trasmissioni

dedicate al sisma dell'Emilia,è che

ci sono degli esseri spregevoli senza

cuore,denominati appropriamente

"sciacalli",che puntualmente,in occasione

di queste gravi calamita',si presentano

nelle zone martoriate e distrutte,

come parassiti per divorarsi pezzi

di cuore,di quella povera gente.

Perchè ogni oggetto che questi 

esseri ignobili,rubano,sono davvero

pezzi di cuore,pezzi di vita,che le

vittime sono costrette a lasciare

nelle loro case distrutte.

Per questi esseri schifosi,proporrei

la legge del "taglione",perdonatemi,

so' che non dovrei scriverlo,ma 

veramente amputerei le mani di

quei "vermi".

Questi personaggi maledetti,

sono arrivati al punto di spacciarsi

per sismologhi,addetti alla protezione

civile,ed invitavano le persone ad

abbandonare le proprie case,

approfittando della loro paura,

per poter compiere razzie dei

loro beni.

Sono basito e sconcertato,

per non dire schifato da tutto cio'.

Sono vicino con il cuore ai miei

amici emiliani,nel mio piccolo

li sto aiutando.

Ora abbiamo scoperto che non

c'è alcuna zona dell'Italia e forse

del mondo,che puo' sentirsi immune

da questi eventi,a tutti puo' capitare,

nessun paese escluso.

Le scosse del 20 e 29 maggio,

le abbiamo sentite bene qua

a Milano,e posso immaginare

come erano forti in Emilia.

I miei amici,nelle zone colpite,

mi dicono che le scosse non

si sono mai fermate,dal giorno 20,

anche se la paura è tanta,vogliono

resistere alla tentazione di scappare,

perchè semplicemente,la loro vita

è li,in quell'amata terra.

E non si puo' dargli torto.

E come sempre succede,si rimboccheranno

le maniche,e senza aspettarsi nulla

da nessuno,sapranno rialzarsi e

ricostruire tutto,perchè sono orgogliosi

e tenaci,e l'Emilia non è solo liscio e 

divertimento,è anche laboriosità,

sacrificio,di uomini e donne,a cui

nulla è regalato.

Concludo dicendo agli amici emiliani:

forza ragazzi,ce la farete ad uscire

da questo incubo e non vi lasceremo

soli.

Un abbraccio dal cuore da parte mia

a voi.

Antonello