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Chi può scrivere sul blog
Post n°234 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da arimatec
Por que faço poemas Perché faccio poesie
Non si fa poesia per gli applausi,
Elaine Pauvolid (Rio de Janeiro, 1970)
(trad. arimatec)
Cliccare qui per leggere altre poesie di Elaine Pauvolid in lingua originale |
Post n°233 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da arimatec
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Post n°232 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da arimatec
Il giorno del suo funerale spiccava sulla bara una maglia bianca con le strisce marroni, quella del Platense, la squadra del cuore di Roberto Goyeneche o più semplicemente “el Polaco”, il cantante di tango più famoso dopo Carlos Gardel. Nonostante che con l’avanzare degli anni la sua voce si fosse fatta granulosa, quasi ci fosse sabbia nella gola, aveva saputo reinventarsi uno stile, una sorta di recitazione cantata, scandita dai silenzi. Nessuno come lui era stato capace di suscitare l’interesse delle generazioni più giovani per una musica considerata da molti nulla più che un relitto del passato. Oltre il tango, la notte, la vita da bohémien, amava alla follia i ”calamari”, l’affettuoso soprannome con cui sono chiamati i giocatori del Platense. Un giorno a Parigi, mentre il pubblico invocava il suo nome, Goyeneche si mostrò deciso a non abbandonare il camerino prima di aver conosciuto il risultato della partita del suo club. Con prontezza di spirito il suo assistente afferrò un telefono di scena e simulando una chiamata in Argentina, si rivolse a lui dicendo con convincente entusiasmo: “Polaco, calamari due Quilmes uno.” Cliccare qui per ascoltare "Sur" cantata dal Polaco Goyeneche |
Post n°231 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da arimatec
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Post n°230 pubblicato il 23 Dicembre 2008 da arimatec
Corre l'anno 1964 e un bambino attraversa tutto d'un fiato il salotto buono il cui accesso solitamente gli è precluso. Il balcone è inondato dal sole di giugno e per questo deve ripararsi gli occhi ansiosi di vedere. Lo sguardo mobile scruta in tutte le direzioni e, dopo un tempo che gli pare lunghissimo, una fiammante Opel Kadett color grigio metallizzato si ferma sotto il portone di casa. Suo padre gli sorride e lo fa entrare. Il bambino ha quattro anni ed è felice. |
Inviato da: arimatec
il 28/04/2010 alle 10:51
Inviato da: filo60
il 16/04/2010 alle 17:53
Inviato da: lightdew
il 09/04/2010 alle 09:32
Inviato da: arimatec
il 16/03/2010 alle 16:13
Inviato da: QueenOfNowhere
il 16/03/2010 alle 15:54