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ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

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vecchi amanti

Post n°1362 pubblicato il 22 Maggio 2008 da magdalene57
 


Allora, ricapitolando:

(photo ul Marga)
cliccami
Giuseppina, all'età di nove anni cominciò a provare una certa qual curiosità per quell'oggetto penzolante che i suoi cugini (lei aveva solo una sorella) e amici di scuola le mostravano trionfanti nei momenti più disparati, all'improvviso, dietro ad una siepe:
- ma che roba eh?!?... ti piace, è il mio pisello!! - ... -Oddio! ma è ... molle?!?- ...-no, no, guarda che diventa anche duro!-
E li, via di dimostrazioni, a volte estenuanti, altre rapide ed incisive. Ma Giuseppina osservava ed imparava presto, anche perchè aveva diciamo... una certa qual dote naturale, ed in breve tempo ci fece su la mano, tanto che la voce si sparse tra gli amici e lei divenne molto ambita. Poi vogliamo anche parlare di quegli attributi che in quattro e quattr'otto le eran spuntati sul davanti,  che la facevan somigliare sempre più alle signore che i ragazzi spiavano dal buco della serratura, quando entravano nel bagno di casa, la mattina?
In breve tempo, Giuseppina capì che quel movimento le piaceva, ma le piaceva proprio, e lo preferiva all'amore. Perchè, direte voi? Semplice... s'era innamorata di un bel giovanotto che arrivava di sabato e domenica in paese, l'aveva corteggiata, e pure detto che l'amava, le aveva giurato mari e monti, ma poi l'aveva lasciata. Diceva che aveva forato la bicicletta e non poteva più tornare al paese. Di sposarsi nemmeno a parlarne, che lui c'aveva le pezze al culo più di lei, e così Giuseppina aveva pianto, ma pianto tanto, finché aveva deciso che voleva solo divertirsi, dare aria alla patata, e niente più.
Suo padre ad un certo punto s'infuriò, perché c'era uno scostumato che andava a tirarle i sassolini in piena notte alle finestre, e quella notte si vede ch'aveva bevuto, e svegliò il padre, e non la Gelsomina. Insomma, non so come, ma le alte sfere compreso il prete, decisero che la ragazza andava rieducata, sistemata, sedata. La sposarono al franco tiratore che manco sapeva che faccia avesse la ragazza, perchè s'eran sempre visti di sera e lui più su dell'ombelico c'era andato poche volte. Ma poi quando la vide in pieno giorno, vestita di bianco anche se di vergine c'aveva solo le scarpe, che il vestito l'aveva preso a nolo, bene, quando la vide scoprì ch'era anche carina e cominciò a volerle bene anche in faccia, che sul resto non c'era alcun problema.
Però questo furbaccione morì prima della Gelsomina, e le lasciò una buona rendita e qualche soldino per la vecchiaia, ma le lasciò pure il letto vuoto e umido, e la Gelsomina non si diede più pace...
Poi un giorno ha deciso che le poteva piacere andare ad abitare in un posto tranquillo, insieme ad altri della sua età. Un posto misto con uomini e donne, insomma per far quattro chiacchere e tenersi compagnia. E' stato un bene, perchè ha ricominciato a pettinarsi, a lavarsi bene, che ultimamente s'era dimenticata come si faceva, e tutte le settimane si lava i capelli, mentre prima parevan stroppie. Le signorine che l'accudiscono dicono che fa la vanitosa, la civetta, e l'altra sera l'han rimproverata, perchè usciva dalla stanza di Giuseppe, mentre la sera prima s'era appisolata in quella di Giovanni. E non è che s'era sbagliata nome, nono!! Perchè due sere prima aveva percorso tutto il lungo corridoio e aveva dormito con Onofrio. Diciamo che c'ha avuto una regressione alla fanciullezza, e fa felici tutti gli ospiti e pure lei. Mi sembrava serena, ma m'ha telefonato oggi in lacrime, li per lì non c'ho capito niente, sembrava deficiente, parlava di testimoni, di un abito nuziale:

-ma per chi, Giuseppina?!?! ... -ma per me, che mi fanno risposare,-... -Ma come ti fanno, non l'hai deciso tu?- ... -No, no... io stavo bene così. Ma m'han detto che qui bisogna riparare.....-



(photo Darren C.)
cliccami

Povera Giuseppina ... l'amore libero, manco a ottant'anni glie lo lasciano fare...!!

 
 
 
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EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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e me ne vanto!!


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L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

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You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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