Colonnello Kurtz

Domani notte parto. Vado in una sperduta isoletta della Grecia per un paio di settimane, principalmente per pescare e poi per tutto il resto. Il mio obiettivo è riuscire a prendere almeno una grande ricciola, un pesce bellissimo e dall'intelligenza davvero fuori dal comune. L'unico modo per riuscire a portarne a bordo una è fare tutto in modo assolutamente perfetto, dalla scelta dell'attrezzatura alla realizzazione del terminale, fino al modo in cui viene innescata e trainata l'aguglia viva. Le notizie dell'ultima settimana sono più che confortanti. Siamo passati dai 26kg di giovedì scorso ai 51kg di ieri. A me basterebbe una di "soli" 10kg per farmi veramente felice. Per l'occasione, ho aggiunto alla mia collezione di canne da pesca una stupenda canna stand up da 16lbs della Shimano, e tra poco andrò a casa a riempire di ottimo filo lo Shimano TLD. Staccherò il telefono, che da cinque giorni continua a squillare per i più svariati motivi di lavoro, mi dimenticherò cos'è una e-mail, avrò meglio da fare di aggiornare il blog. Ergo, vi saluto. Stacco la spina e ci vediamo più avanti.
Per ora, non voglio sentir parlare di lavoro, di rapporti contorti col genere femminile, di occasioni mancate e di rotture di coglioni di qualsiasi genere... 
Pensatemi felice, con i piei puntati sul pagliolo dell barca e la canna piegata allo spasimo mentre pompo dal fondale il pesce della mia vita. O felice lo stesso se in una fuga, sarà lei a portarmi in acqua. Adieu.

Nella foto: una riccioletta di peso stimabile intorno ai 18/20kg. L'inverosimile esca a forma di birillo che ha in bocca denota una notevolissima dote di fortuna con la C maiuscola da parte del pescatore che l'ha catturata.

Ma volendo si può anche provare a dentici con il calamaro vivo e l'affondatore, visto che pesci di oltre 10kg sono abbastanza comuni.