Colonnello Kurtz

E non hai considerato il dramma più grande: che a differenza dei tempi del Manzoni il pane ormai, di qualunqur tipo sia, fa veramente schifo.
Ed è un insulto alla memoria di chi, fino a qualche generazione fa, faceva il pane seriamente...
...a proposito...che panificio é? (così evito di entrarci anche per sbaglio)

Il pane generalmente fa schifo, hai ragione; se è decente costa in un modo esagerato. Resta un nodo che è anche politico: il normale pane casareccio ad oltre ottomila lire al chilo è roba da gioiellieri, roba da aspettare i saldi o le offerte speciali. Mi sembra una roba davvero degna di Kinshasa, più che di Roma. La famigerata panetteria non è dalle parti nostre, sta vicino a dove lavoro.

sì i panettieri spesso sono esagerati. ad ogni modo il pane dovrebbe essere calmierato, se non sbaglio, o perlomeno un pane comune.
quando abitato a milano il mio panettiere era soprannominato "Il ladro": non uscivo mai dalla sua deliziosa forneria senza aver preso delle supercostosissime fantastiche focacce, la media era 10_12 euro a spesa.
ora, il pane non lo compro più: sono intollerante al glutine
Il mio medico dice che la colpa è dei lieviti chimici che adoperano adesso: fanno solo un gran male.
Baci, volp

Mi è capitato di vedere interviste a gestori di supermercati che dichiarano di fare il pienone quando mettono il pane a prezzi d'offerta. Ma che cazzo di paese stiamo diventando?

Due euro e sessantotto centesimi!!! Due euro e sessantotto centesimi!!! Ma chist e' pazz!

In galera lì panettieri!

il trucco è non andarci più. ma non sarebbe male dire in faccia alle persone: guardi. il suo pane costa talmente tanto che mi conviene mettermi a dieta.

Il pane a 8000 lire al kilo non è solo una questione di diete individuali...

difatti. è un problema da repubblica delle banane. nuove povertà. disoccupazione. lavoro precario. zero futuro. migliaia di nuovi poveri. Non posso neanche affermare in tutta onestà che siano solo i panettieri a fare i furbi: è tutto un sistema economico, furbo. Furbissimo. Non so se hai notato, l'euro ha superato il dollaro, e di tanto. E non è un caso. La macroeconomia, dell'economia spicciola quotidiana se ne fotte altamente.

è TUTTO molto più caro. TUTTO è straraddoppiato. tranne gli stipendi. Però detta così sembra una banalità. E invece c'è sotto una logica economica molto precisa e determinata.

Hai ragione. Ormai il denaro prescinde completamente dal lavoro. Non è un mezzo per rappresentare il contenuto di lavoro che viene scambiato in una transazione economica, ma un simbolo autoreferenziale, un fine in sé che vive di vita propria senza produrre ricchezza. Di tutto questo, chiederò prima o poi il conto a chi alimenta (giocando in borsa, ad esempio) questa grande presa per i fondelli chiamata economia finanziaria e che arricchisce pochi facendo il male di tutti e creando una società degna di un incubo di Hobbes ubriaco di whisky adulterato.

Magari, a farci arrivare la baguette da Parigi, trasporto compreso, ci costa meno. Oh lallà!

costa troppo il pane?mangiate le brioches!No,dai,la mia fortuna è che non mangio pane,sono abituata a un tipo di pane ferrarese e qui non trovo...meglio così.

Lascia stare quel surrogato di pane che dici... regalati un momento di gioia... prova il pane di Lariano [nero o bianco, indifferentemente]

il pane di Ferrara è doc:come piace a me,poi,senza mollica,croccante,fresco...quello di lariano non lo conosco,ma io pane davvero non ne mangio.

Senza mollica? Sarà di certo un pane del pene.

Ecco, alle quattro e un quarto del pomeriggio, appesantito dal lavoro e dalla cecagna post prandiale mi mancava giustappunto di immaginarti vestita da Maria Antonietta. Anch'io mangio poco pane, ma fino a ieri pensavo fosse una scelta!

Conosco il pane di Lariano, e in verità non è proprio tra i miei preferiti. Ma al di là della qualità, pagare quattro euro e venti un chilo di pane casareccio salato mi sembra un chiaro segno che il liberismo sta conducendo il mercato alla follia pura e che il potere d'acquisto dei salari si sta prosciugando a vista d'occhio.

et voilà Marie Antoinette pour vous.

Atansion a la votre capocc'...

commenterò anch'io in francese: li mortacci loro! (Una vera signora, ogni tanto, può ben scomporsi) ;)

condivido in pieno la tua denuncia! è uno scandalo..come tanto altro

sottoscrivo tutti li mortacci che gli tiri. E ben sapendo quanto costi effettivamente fare il pane (io lo faccio in casa, quando ho tempo), ribadisco: in galera li panettieri!

Il problema non è solo del singolo panettiere, ma di chi lascia senza controllo i prezzi al consumo consentendo un'assurda ed ingiustificata corsa dell'inflazione. Che, unita alla cogiuntura di stagnazione economica fa una bella stagflazione.

Cazzo "la gatta cenerentola". Io l'ho sentita dal vivo a Torino. Non un microfono, e Teresa De Sio che apriva con Iesce 'o sole. C'nter una minchia, scusate. E stream of consciousness (senza nemmeno controlare wikipedia per la grafia: sarà corretta?)

In galera li panettieri è un'antica canzone napoletana. Mi risulta parecchio anteriore alla Gatta Cenerentola, e veniva suonata dalla NCCP già dalla fine degli anni '70.

Era già in un disco del 1974, infatti,

Sono figlia di un panettiere, mio nonno lo era e pure i miei zii. Se chiudo gli occhi risento le loro parole nel cuore della notte, si per chi non lo sa il pane si fa di notte, quando tutti dormono, o sono a divertirsi, vietato ammalarsi, partorire o altro, non si può, il negozio l'indomani mattina deve aprire. Il pane si paga quando si può, prima si arreda la casa, si sposa il figlio, si va in vacanza. Forse anche questo non lo si sa. La mia famiglia non ha mai usato lieviti chimici, ma solo la madre, e sempre per chi non lo sa, si deve preparare al pomeriggio, quando ti alzi, perché qualche ora la devi pure dormire. Così il pane è più buono, naturale, ma deve essere pure bello. Perché quello calmierato non lo vuole nessuno, rimane, lo si deve grattugiare... certo perché si vuole quello bello sottile, ciabattina semolino, ecc... ah poi dimenticavo, saremo stati la categoria che dava più lavoro, ma quando mio padre si è ustionato tentando di accendere il fuoco per cuocere il pane, abbiamo dovuto chiudere l'attività... perché vi chiederete... nessuno è voluto venire a lavorare, in regola contributi e ferie...non si lavora la notte, non ci si sveglia alle due, chi è quello sfigato che lo fa? molto meglio molto più facile cantare in galera li panettieri...scusa se ho messo queste mie parole sul tuo scritto, ma ho 45 anni e sento molte voci come le tue, anche da chi la mia famiglia ha dato da mangiare gratis per anni...... prima di cantare certe canzoni sarebbe meglio conoscela la vita degli altri.....Rita....

Il fatto che il filone di casareccio normale sia venduto a 8200 vecchie lire al chilo mi rende particolarmente difficile credere a questa idilliaca visione del panettiere del Mulino Bianco. E siccome non ho paura delle parole, ti dico io come si chiama tutto ciò: una volgare speculazione sulla fame. Non mi sfucugliare, rischio di mettere da parte le buone maniere.