life of a waster

Post N° 1016

E quando mi girano mi girano davvero. Non c'è un motivo in particolare per cui mi girano, o forse sì... in effetti sì, c'è: mio padre. E', e non lo dico perché sono sua figlia, la persona più ottusa che esista sulla faccia della terra. Mia madre anche lo riconosce, anche se lei ormai se ne è fatta una ragione dato che sono 35 anni che stanno insieme. Mi fa rabbia il comportamento che ha nei suoi confronti e anche nei miei. Dice di essere sempre ai comodi nostri, quando quello in pensione è lui, mentre chi sta fuori 12 ore al giorno siamo io e mamma dislocate tra casa, lavoro, nonna (che anche lei a modo suo è un lavoro), spesa, gatti (con annesso veterinario), telefonate di auguri e/o convenevoli, posta, banca ecc.Mi sono sentita dire, in un momento di rabbia (per non volermi dare ragione), che il regalo per la nuova nipotina che è nata lo doveva fare lui da solo con mia madre come "rappresentanza" e che io non avevo voce in capitolo perché non c'entravo niente. MA CHE CAZZO STAI DICENDO!? testuali parole "non fai parte della famiglia. Senza contare che non hai gusto nel vestire e nello scegliere le cose  che devono essere regalate."... ah, allora scusa. Peccato che io il regalo a mia nipote, ora che lui ha scelto la solita cosa orrenda che lei quando sarà grande non saprà che farci, avevo scelto una cosa MOLTO FINE e MOLTO DI GUSTO, senza sfociare nel patetico. Cosa che mi è stata confermata da ogni persona che ha saputo della questione (tutte persone MATURE, che ti dicono in faccia quello che pensano).C'è una cosa che mi fa restare sempre più allibita: mio padre ha paura di me. Non parla mai apertamente perché ha paura della mia reazione... beh, certo! col modo da cavernicolo che ha di affrontare un qualsiasi argomento vorrei ben vedere; se tu mi assali finisce che per difendermi devo farlo anche io, e così finisce sempre male. Speravo che nell'ultimo anno le cose fossero migliorate dopo gli anni scorsi passati veramente (da parte mia) con la valigia pronta ad andarmene di casa al primo urlo.Ecco come funziona con lui: ci litighi, lui sa che hai ragione ma non vuole ammetterlo, tu cerchi di fargli capire il perché del fatto che tu hai ragione e lui ha torto e come finisce? che per non sentirti e farti stare zitta ti sputa addosso cattiverie che ti azzittano per quanto ti hanno fatto male. Così tu resti muto/a e lui è contento perché ha vinto ed ha avuto l'ultima parola in capitolo.Puntualmente dopo 10 minuti non si ricorda già più niente delle cose che ha detto e se glielo ricordi ti fa passare per pazzo/a. Alché tu la chiudi lì e te ne vai perché ad averlo ancora davanti ti verrebbe solo voglia di spaccargli la faccia, ma è troppo grosso e sai che ti faresti male alla mano.Memina (molto, ma molto incazzata)