FOSCO

BANDIERA BIANCA

Mi perdonerà Arnaldo Fusinato per aver trattato così male la sua bella poesia BANDIERA BIANCA modificandola a mio piacimento....ma è morto nel 1888 e quindi presumo che non possa più accampare diritti d'autore o protestare in qualche modo .

Grazie comunque al poeta Fusinato per avermi ispirato questa rimetta goliardica senza alcuna pretesa.

BANDIERA BIANCA

 (Ode al mio amore)

E' fosco l'aere, il cielo e' muto,
ed io sul freddo gradin seduto,
in solitaria malinconia
ti penso e lagrimo, ragazza mia!
Fra le nubi rosa  ad occidente
si perdono i raggi di un sol morente,
e mesto sibila nell'aria intorno
questo mio gemito la notte e il giorno.
Passa un turista nella citta'.
"Ehi, da quel posto, qual novita' ?"
"Il caldo infuria, il fresco manca
sul mare è sempre bandiera bianca!"
No, no, non splendere su tanti guai,
sole d'Italia, non splender mai;
ma sulla mia triste antica sfortuna
spero che vigili almeno la Luna.
Sogno d'amore, fanciulla adorata,
sapessi quanto  mi sei mancata.
Sei nel mio cuore, da quando son nato,
pur se la vita mi ha imprigionato.
Questo mio cuore però non ha pace
ti voglio amore, io sarò audace,
romperò le catene appena ti trovo
ovunque tu sia vedrai che ti scovo.
Sarà bella, sarà una gran storia,
voglio riempire il mio cuore di gloria.
e gridare al cielo con tutto il mio fiato
"sapessi amore quanto ti ho amato".
Forse qualcuno mi giudica infame
ma si può uccidere questa mia fame?
Ho atteso una vita, anni e poi anni, 
provate a mettervi un po' nei mie panni.
Il cielo solo sa quanto mi manca
sul  cuore mio sventola bandiera bianca!
Batterò la testa su questo mio sogno,
di queste emozioni non mi vergogno.
A te, amor mio, l'ultimo canto,
l'ultimo bacio, l'ultimo pianto!
A casa mia mi sento straniero
tu sola vivi nel mio pensiero;
sarai nel tempio qui del mio cuore,
immagine eterna del primo amore.
Scrivo di notte, ma non ho paura
anche se in tenebre e' la natura,
perchè colora questi pensieri
la donna che sogno, da oggi e da ieri.
So che desidero una cosa impossibile
difficile, grande, irraggiungibile.
Ma prima che io chiuda gli occhi alla luce
vorrei sentire "Carlo, ti amo" dalla tua voce.

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