Ravvedimento morale

questo è il problema ci copriamo sempre gli occhi senza mai aprirli veramente dove dobbiamo, ciao un abbraccio

Secondo me per adesso non si può fare niente di più. Se non essere coscienti di questo. Dobbiamo aspettare ancora. Ciao a te Marco

Carissimo Roberto , non sai quante volte vorrei coprimi gli occhi per non vedere tutte le sofferenze, i dolori, coprimi gli occhi per non vedere tutta la cattiveria e violenza che c'è al mondo, perché la cattiveria e al violenza che c'è è sempre. Nonostante tutti i problemi, preoccupazioni, pensieri , sofferenze e dolori dobbiamo sempre andare avanti carissimo Roberto, sai io ti capisco perfettamente, alle tue preoccupazioni, pensieri, alle tue sofferenze e dolori, che lo sto passando in questi ultimi anni e tu sia benissimo chi la persona per cui c'è preoccupazione , pensieri, sofferenze e dolori, perché ti avevo detto tutto in privato. Ti dico solo dai FORZA e CORAGGIO amico mio. Non devi chiedere scusa per nessun motivo, tu non sei pesante e non sei nemmeno pedante, anche se ti conosco tu sei una bellissima e bravissima persona. Un grandissimo abbraccio dal più profondo del amico Cuore.

Non credo di essere quella persona che tu pensi io sia,mi faccio solo delle domande, forse anche troppe paranoie, ma la mia testa è questa e non posso cambiarla. Non magnificarmi troppo , per favore. Forse sono ipocrita anche io, anzi senza il forse. La verità è che non trovo risposte alla marea dilagante, fatta di povertà diffusa, di rincari ed angherie. La pensavo in un certo modo, due anni fa, ora semplicemente tento di capire qualcosa. Ti abbraccio. Ciao, Carla, non so come ringraziarti.

Aveva ragione Wittgenstein nel dire che se anche tutti i problemi scientifici venissero risolti, i problemi della vita resterebbero irrisolti. Ne' può bastare la filosofia, perché alla fine la domanda è una sola : perché essere invece di non essere?, perché esiste un sentimento di ricerca religiosa, quando potrebbe anche non esserci? La stessa domanda, la stessa Eterna ricerca, da parte dell 'umanità, indicano che" qualcosa " c' è effettivamente. È una Luce che qui noi non possiamo vedere, né possiamo aspirare ad essa, finché siamo confinati qui.

Devo dirlo con chiarezza e sincerità : non sono molto felice di aver accettato l'amicizia di una persona, forse anche due, nel mio profilo. Si, dopo anni di Libero, dovrei ben sapere come funziona tutta la faccenda, però ci resto " veramente di merda", non mi scuso assolutamente per l'uso di questa locuzione, constatando che certa gente riesce a notare solo i torti subiti, ammesso che li abbia veramente subiti, ma quando si tratta di chiedere a sé stessa se magari ha sbagliato qualcosa, allora giù scuse nei propri stessi confronti, mancanza assoluta di autocritica e avanti così. È proprio vero, quel che mi è stato detto ultimamente, ma anche in precedenza, cioè che sono " pesante come un macigno", dunque che " le scasso" alla gente. In varie occasioni mi sono chiesto cosa ci sto a fare qui sopra, e la domanda è più che lecita. Mi pare di far troppo la vittima, mi sembra di scrivere solo cose tristi o che comunque offendono gli altri. Insomma, anche se sono uscito da ospedale da non molto tempo, anche se la situazione generale non è " super", insomma che diritto ho, io , di rovinare la giornata e la lettura alle persone, alle quali giustamente piace scrivere cose magari più divertenti, o tinte di maggior speranza rispetto alle mie? Sto pensando, intanto di modificare il blog cominciando a parlare di successi ottenuti, o di belle " trottate", galoppate effettuate a letto in buona compagnia, o di soldi vinti o ereditati, o di qualsiasi altra cosa che tiri su il morale, anche all'interno delle mutande oltre che dell'anima, o coscienza, dei vari lettori. Oltretutto, se faccio notare il mio disappunto dovuto al fatto che constato in diverse occasioni quella che io ritengo essere scarsa sensibilità... alla fine devo anche chiedere scusa. Tenendo conto del fatto che pago la connessione, così come tutti gli altri, per carità, allora mi " sprono" continuamente a cambiare, devo parlare anch 'io, come fanno un paio di tizie, e forse un tizio, di cosucce più divertenti e leggere e belle. E dai Roberto, che diamine! Potrei parlare di pesca, anche se non ne so nulla, o di shopping, o di ritocchini estetici, insomma basta con questa mia pretesa introspezione interiore, ma chi credo di essere? Ciao, auguro buon anno nuovo a tutti... ma questo mio augurio è sincero. Ma è sincero anche il resto... purtroppo. Ariciao...

Caro amico, non lo dico per rincuorarti. Come ricorderai abbiamo avuto in passato un impatto non proprio simpatico, tu ed io. Ma siamo stati entrambi capaci di andare oltre la crosta esterna e da questa virtual friendship è nato qualcosa di gradevole. Mi sento più a mio agio e non mi preoccupo più di soppesare le parole, prima di esprimermi. Spero sia così anche per te. Ho capito che non sei la classica persona "solare" (termine che aborro) di quelle che riscuotono centinaia di 'like' sui social perché mettono i saluti, i cuoricini e mostrano qualche centimetro di pelle in più. Ammetto di non leggere tutto quello che scrivi, che è veramente tanto, ma mi soffermo quanto basta a cogliere quei significati che mi comunicano qualcosa e toccano qualche corda comune. Detto questo mi permetto di suggerirti di non sentirti in dovere di scusarti con chicchessia. Dopotutto qui sei a casa tua e chi non gradisce può sempre passare oltre. Di nuovo auguri

Si, mi ricordo il nostro " inizio ". Abbiamo due bei caratterini, ma questo ci distingue e contraddistingue, è un pregio non un difetto. Non pretendo da nessuno che legga tutto quel che scrivo, ti dirò che giro parecchio per i vari blog , compreso il tuo, c'è gente che scrive benissimo ma più che altro scrive di cose molto interessanti e importanti. Io invece sono spigoloso, nella scrittura come nella vita, imparerò a vivere in età... avanzata, o forse mai. Si, forse cerco inconsciamente troppo il consenso, dovrei fregarmene e anche passare meno tempo qui sopra. Augurissimi a te.

Forse dovremmo coprirci gli occhi se proprio noi siamo i primi a non fare e fare le cose. Stiamo sempre ad aspettare le istituzioni, i politici,etc.. ma prendiamo sempre una scusa se tocca a noi... se è Natale, se ci scusiamo con noi stessi... non so se ho reso l'idea Roby, ma troviamo sempre una scusa , la tua idea è molto simile alla mia. Speriamo che con l'anno nuovo le cose migliorino. Auguri di buon anno Roby. Un abbraccio sincero, Cinzia ^_^

Ero sicuro che la pensavi così, sei irruenta come me. Ma per fare da noi, cioè da soli, dovremmo fare il cosiddetto salto di qualità : fare a meno della maggior parte delle istituzioni attuali. Abbiamo il coraggio di fare questo? Vedendo tanti morti viventi intorno a me, compresi coloro che parlano un linguaggio degno del secolo scorso, ho molti dubbi. È necessario aspettare ancora , quando la gente si troverà piena piena piena di tasse, pensieri e divieti, qualcosa di simile ad una rivoluzione scoppierà per forza. Poi, chissà dove ci porterà, se in bene o in male. Un augurone anche a te. E fa'la brava, mi hai capito! :-)

i miei occhi sono sempre aperti verso chiunque..peccato che la maggioranza delle persone si mette anche contro di chi li tiene aperti..sei davvero fantastico a scrivere..io no..buon 2018 vorrei più iscritti come te..ciao gioia sempre

Grazie, fin troppo gentile. Ti ho risposto, li da te, bello leggere anche quel che scrivi tu, altro stile, ma la varietà e l'originalità sono ricchezze, cose da apprezzare. Ciao

Ciao Roberto, forse tu, come dici, hai gli occhi chiusi, però conosci bene tutte le ingiustizie, le povertà ed i soprusi che quotidianamente affliggono la nostra società e che, per la verità, sono sempre esistiti perché la giustizia é solo un ideale irraggiungibile, anche se sempre vagheggiato. Tuttavia, se questa é la realtà, é nostro dovere non aggiungervi il nostro contributo, il più grande premio sarà poter dire al momento del resocomto: sono stato giusto! Saluti.