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DUE ECOLOGISMI ANTITETICI

Post n°556 pubblicato il 27 Settembre 2019 da RavvedutiIn2

Ci sono  due ecologismi  . Molto differenti tra loro . Concordano entrambi su una cosa  :  stiamo inquinando e consumando  troppo  .

Fin qui tutti d' accordo  . 

Differiscono però completamente sulle cause e quindi sulle soluzioni .  Il  primo dice che noi sulla Terra siamo troppi e consumiamo troppo  :  la soluzione è  ridurre il nostro numero e le nostre pretese  . Siamo noi Masse a riprodurci troppo e quindi a diventar troppo numerosi  , a  curarci troppo e quindi a  diventar vecchi e  costosi per i  sistemi  sanitari , addirittura così spocchiosi da  pretendere cure  gratis  e  pensioni . 

Siamo noi a causare  l' inquinamento del pianeta  pretendendo  automobile  ,  frigorifero , addirittura  condizionatore  a volte  ,  spesso una  bistecca (  io però  sono vegetariano da oltre vent' anni ... )  :  la nostra perversione raggiunge  il  climax  quando  pretendiamo  addirittura  di andare  in vacanza  ... 

La  seconda  visione  ( cioé  la  mia  )  dice invece che  a  distruggere il  pianeta  è un Sistema capitalistico  che con la globalizzazione si è abituato a uno  spostamento immane  e quotidiano  di  merci  da una parte  all' altra  del  pianeta  per produrre  dove costa  meno  e  vendere  a  chi può  pagare  di più .

Una  megamacchina che  si  sta  accanendo nella distruzione  delle ultime  riserve  di  biodiversità  per trasformarle  in enormi  distese  di agroproduzioni  intensive  volte per lo più all' allevamento  di miliardi di animali  di  allevamento  o allo  sfamare  altrettanti  miliardi  di  macchine tramite  loro alimentazione a base di  biocombustibili  .

Un  capitalismo predatorio che in gran parte trasforma  ricchezze naturali  di  tutti in stratosferiche ricchezze  di pochi .   Le soluzioni che derivano da visioni così diverse sono ovviamente  incompatibili  .

La prima visione implica un impoverimento ulteriore delle Masse così che abbiano meno da spendere e quindi meno possibilità di inquinare  ,  meno da curarsi e dunque campino meno  ,  facciano figli solo a  patto  che questi accettino senza fiatare di lavorare come schiavi nella Macchina  creata  dal Sistema senza  pretendere come quegli sconsiderati dei genitori  di farsi una casa , famiglia  e  vacanze  al  mare .

Se non addirittura di studiare e decidere poi cosa  fare nella vita  ...

La  seconda visione invece pretende che l' intelligenza umana abbandoni l' idiozia manifestamente contenuta in un Sistema che fa le guerre per fare buchi in Paesi lontani  per  succhiare l' energia solare di 60 milioni di anni fa ,  mentre il Sole ci dà  , oggi , ogni 88 minuti  , tutta l' energia che ci basta per un anno . 

Che usi l' intelligenza  per fare evolvere un Sistema che ancora produce 20 milioni di auto al mese 

mosse da prodotti del petrolio che esplodono muovendo delle manovelle . Un Sistema che spende centinaia di miliardi per produrre sostanze cancerogene , centinaia di miliardi per cercare la cura contro il cancro ( che esiste )  ,  e  seppellisce comunque milioni di persone morte di cancro . Un Sistema che si riunisce in una grande organizzazione delle nazioni a fini di pace e ci mette a capo i cinque più grossi esportatori di armi .

Un Sistema  , infine  ,  che ha reso l'uomo in grado di compiere miracoli  tecnologici inauditi  ,  che hanno sempre promesso la liberazione dell' uomo da fame , malattia , miseria e schiavitù da  lavoro . In questo senso , riassumendo  ,  quando vedete un Partito "   green  "  e  liberista  , sappiate che sta  dando la colpa dell'inquinamento direttamente a  voi   -   non sono le 60.000  navi  portacontainer  che inquinano come 300 miliardi  di auto  a  rovinare l' atmosfera  ,  ma le vostre cene a base  di fagioli  o  la vostra auto Euro 3 che non potete cambiare .

Non sono i duecentomila  per lo più inutili voli aerei al giorno e le 70 guerre che quotidianamente devastano il pianeta ,  a  metterne in forse la sopravvivenza ,  ma la lampadina della vostra abat- jour  che  vi ostinate  a  non spegnere  ... 

I  Partiti  liberisti  stanno lì a fare il conto dell' inquinamento  non per darlo a chi sta sventrando il pianeta per farci miliardi e miliardi , ma per consegnarlo a voi  ,  affinché   paghiate  . 

Quando vedete insomma Lagarde , Macron , Soros  ,  Greta ( si , anche lei , è tutto fatto ad arte  ... )  , Attalì , Obama  , stringersi la mano calorosamente nei FreeDay  for Future  o gli Earth Day  , sappiate che parlano del futuro loro e  dei  loro rampolli  -  parlano e difendono Loro Stessi , certamente non Voi o Noi .

Un futuro che vi prevede solo come schiavi che consumino , e inquinino poco o  che  non vi prevede  affatto  . I risparmiatori , i titolari di una rendita  di un fondo pensione , vogliono i loro soldi , non importa se a spese dell' ecosistema o della pace in Africa  o dei posti di  lavoro in Italia  . Se gli amministratori non li danno o li danno in misura ridotta  ( perché  incapaci o perché hanno privilegiato valori umani -  in pratica non fa differenza  ) , vengono sostituiti  .  Del resto , questi amministratori  sono remunerati in base al risultato di gestione .  E ciò è perfettamente conforme alle norme  legali in materia di società  e  impresa  -  anche  dell' impresa che eroga  servizi  pubblici  essenziali  , come l'acqua o la raccolta dei  rifiuti  .

Questo è il fattore che non viene preso in considerazione da molte dottrine morali per l' economia ,  come ad  esempio quella della chiesa  cattolica  :  la logica dei valori  di scambio  porta  ineluttabilmente  ,  per  fattori  oggettivi  ,  aritmetico - contabili  ,  alla  massimizzazione EGOISTICA  E  DI  PARTE  del  profitto finanziario ,  anzi  del profitto  a  breve  termine  ,  a  scapito  di  ogni altro  valore  ,  compreso  il  profitto  a lungo  termine  .

 

 

Non credo più tanto nelle manifestazioni  che finiscono lo stesso giorno in cui iniziano , pur  avendo oggi partecipato alla marcia  che si è tenuta a Verona così come in tutte le altre  città  : il  vero cambiamento di questo gigantesco stato di cose  consiste nell'educazione ecologica globale  che però deve partire da ogni coscienza individuale e proseguire ,  restare  costante nel tempo .

E secondo me anche la Greta Thunberg  è  , abbastanza inconsapevolmente ,  manovrata  anch ' essa  . 

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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/09/19 alle 23:41 via WEB
Si, ma come la mettiamo con le code chilometriche in autostrada nei fine settimana, o nei pressi dei centri commerciali? O gli ingorghi giornalieri nelle città, soprattutto italiane dove la densità di auto (possibilmente straniere e costose) è quasi al livello statunitense? O degli impianti di riscaldamento casalinghi autonomi a palla, al punto tale che gli abitanti degli appartamenti girano tranquillamente in maniche corte e tengono le finestre aperte? O con il muro creato dagli altri condomini quando si propone di installare pannelli solari, al posto di impianti di riscaldamento costosi, inquinanti e poco efficienti? E si, poi ci sono anche le multinazionali e una idea sballata dello sviluppo che ci danno dentro.
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 28/09/19 alle 10:09 via WEB
Il mio commento lo riassumo completamente appena sotto l' immagine, comunque mi sembra di aver parlato anche delle auto. Però ritengo che le vere manifestazioni di protesta debbano essere fatte in modo da esprimere una... protesta. Qui a Verona c'ero anch' io con mia figlia, lei è favorevole sia a questo tipo di espressione che a Greta Thunberg, io che invece di vere " manifestazioni " ne ho fatte un po' di più, mi sono sentito come irreggimentato, diretto, controllato. Non uso epiteti o metafore per non urtare la sensibilità di nessuno, ma vorrei dire ben altro. L'ecologismo dei potenti non mi convince, nel post parlo anche di energie alternative e rinnovabili, tipo quella solare che è appena agli inizi. Ecologia e libertà individuale devono andare di pari passo altrimenti con questo pretesto " quelli là " riuscirebbero a limitare ulteriormente la nostra già precaria capacità decisionale e critica. Ciao
 
paperino61to
paperino61to il 28/09/19 alle 10:03 via WEB
Interessante il tuo post, domanda: Che facciamo? Risposta non facile, ma un primo punto c'è: che una ragazzina ha posto il problema del non ritorno. Perchè noi siamo a quel punto. Ed è un punto che dobbiamo prendere coscienza. Progresso è regresso recita un vecchio detto e concordo. Purtroppo il capitalismo illiberale ha fatto danni,inculcando in ognuno di noi che dobbiamo avere ciò che loro offrono. Io so solo che le parole sono nel vento ( Dylan) ma che si deve passare ai fatti, lo chiedono i nostri figli, nipoti. un abbraccio mitico amico
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 28/09/19 alle 10:11 via WEB
A me una che stringe la mano ai Diavoli non convince proprio. Ciao Marco
 
surfinia60
surfinia60 il 29/09/19 alle 14:42 via WEB
Sono d'accordo che ognuno di noi singoli ben poco puo' contro gli interessi delle multinazionali che vogliono che le cose restino come sono, nonostante cataclismi, cambiamenti climatici, sfruttamento del terreno, allevamenti intensivi ecc.. ecc..Ma non usiamo questa certezza come giustificazione per non fare niente. Io nel mio piccolo continuerò a spegnere quella lampadina, a fare la differenziata, a usare l'auto una volta in meno. Probabilmente morirò lo stesso, ma almeno lo farò col cuore in pace.
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 29/09/19 alle 15:34 via WEB
La differenziata la facciamo da quando è stata messa in vigore, per quanto riguarda la lampadina accesa inutilmente noi la spegniamo sistematicamente, non si buttano rifiuti per terra o in giro, ma al tempo stesso siamo entrambi dell'idea che questo potrebbe non bastare. Così come non si crede che un ecologismo di facciata possa far altro che mettere un po' a posto la nostra coscienza e abbia invece forti limiti nel far fronte a problemi di ordine planetario. I Potenti dirigono e si arricchiscono, ma poi impongono ulteriori regole che probabilmente essi non rispettano. Cominciamo a pensare seriamente alle fonti di energia alternative, parliamo ad esempio di celle a combustibile e molliamo il petrolio, e intanto usiamo meno l'auto, manifestiamo SI CONTRO l'inquinamento ma senza dimenticare le guerre e il Capitalismo che non manca mai di esserne la fonte. A quel punto saremo veramente contro un intero Sistema che guarda la carta buttata in terra e non fa nulla contro muri, divisioni, guerre, sprechi, e tutto un intero modo di produrre e distribuire merci tante volte inutili o superflue.
 
   
surfinia60
surfinia60 il 30/09/19 alle 16:44 via WEB
Non vedo niente di diverso da cio' che ho detto. Quello che dici è molto bello, in teoria, ma non vedo cosa puo' fare il singolo, tu ed io d esempio, per far sì che quel capitalismo criminale continui a remare contro i nostri sani principi che vogliono salvo il pianeta e che le guerre finiscano. Il voto? ok. Ma vorrei davvero sapere a chi darlo per un vero cambiamento. E sinceramente vedo uno scenario desolante se mi guardo intorno.
 
     
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 30/09/19 alle 17:21 via WEB
Il cosiddetto voto è qualcosa che ormai reputo inutile, a volte " cado ancora in tentazione " ma poi mi riprendo subito : son cosciente di non essere né un modello né condivisibile, e vorrei tanto esternare molta meno rabbia e disperazione e impotenza di fronte a tutto quel che mi fa male. E fa male a tutti. Ripeto, secondo me un cambiamento è plausibile solo all'interno di noi stessi mediante i nostri stessi comportamenti. Continuiamo a fare qualcosa nel nostro piccolo, tutto qui. Manifestazioni non credo ne farò mai più, e un po' mi dispiace, anche il dover rinunciare a quella atmosfera di tensione, tensione in senso " soft ", lo specifico, si mi dispiace. Ma è che non ci credo più, poi può anche darsi che in futuro io possa nuovamente cambiare idea : le mie basi non possono cambiare più di tanto, ma negli atti " del momento " a volte sono volubile... Ma a parte l'aver partecipato al corteo con mia figlia, e mi sono sentito un " matusa" e anche fuori posto, non vedo in giro granché d'interessante. Personalmente sono un connubio fra senso civico ( quando è giusto, come nel caso dell'ecologia) e... quello che già sai e che a volte esprimo anche qui sopra. Ma non calpesto il pianeta né la Natura : è " roba " di tutti.
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 02/10/19 alle 09:45 via WEB
È capitato un povero mentecatto che afferma che ho copiato il post da chissà dove, non sapendo che esso rispecchia invece un mio commento da me scritto su YouTube nei confronti di un articolo pubblicato su un certo canale. Ho provveduto a cancellare i due commenti del suddetto mentecatto e a metterlo in lista nera : già faccio fatica senza dover sopportare la presenza degli immancabili troll. Poi, si sa : troll = psicolabile. O, per meglio dire, troll = minus habens.
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 02/10/19 alle 16:37 via WEB
Niente, il povero mentecatto minus habens insiste ... Ha detto che lo dice a tutti i miei amici Ah ah ah ah ah Dio mio ...
 
   
surfinia60
surfinia60 il 02/10/19 alle 19:09 via WEB
Ma chi é!!??
 
     
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 02/10/19 alle 19:34 via WEB
Non so chi sia. Mi è capitato qui con due nick e sicuramente verrà ancora. Dice che il post l'ho copiato da un paio di siti che neanche ricordo, ho cancellato i suoi due " commenti ", il classico troll. Invece il mio post è semplicemente un mio commento su un canale di YouTube all'interno di un post dove si parla di ecologia e della Thunberg. Non so altro. Ciao
 
medusaurticante
medusaurticante il 02/10/19 alle 23:21 via WEB
Caro Roberto, avevo già letto ieri il tuo post, ma era tardi e non era il caso di commentare. Sono in perfetta sintonia con il tuo pensiero riguardo al "rumore" che si fa intorno alla salvaguardia del pianeta in questi ultimi tempi: ciò che ogni persona di buon senso vorrebbe, per carità...Quanto ai giovani, essi hanno bisogno di manifestare entusiasmo, di sprigionare adrenalina, e lo fanno, se c'è qualche capo fila che li solleciti e li convinca ad agire, per una giusta causa, contro qualcosa che non va e si avverte "a pelle". Spesso però la loro partecipazione è causata da una sollecitazione che si allarga a macchia d'olio: partecipazione solo genericamente sentita, ma resa poi, "virale" dai bombardamenti ideologici di coloro che guidano le masse e che troppo spesso sostengono e celano interessi economici a vantaggio dei soliti furboni di turno. Ciò che occorrerebbe è, come tu dici, una vera educazione ecologica e un agire personale finalmente cosciente del problema ambiente e, che, a partire dal proprio piccolo, tenti di apportarvi qualche rimedio. Un caro saluto a te e consorte. Ciao
 
ixtlann
ixtlann il 15/10/19 alle 14:05 via WEB
Purtroppo io sono un misantropo pessimista e non credo ci sia una soluzione, tu dici educazione ecologica, io direi al massimo educazione, semplicemente questo diffusione del "sapere" nella speranza che ciò possa far prendere coscienza di cosa è l'uomo e cosa lo muove. Se volessimo vedere cosa non va' non basterebbero centinaia di volumi, e nessuna soluzione sarebbe abbastanza adeguata, l'ingordigia, la brama di potere, l'egocentrismo, l'arroganza, questi sono i mali che ci affliggono, e da questi nascono i sintomi che noi vediamo, a volte lampanti a volte meno, a volte nascosti. Cos’è la corruzione? Come si fa a mettere sotto terra rifiuti tossici che inquineranno il cibo che poi tu stesso mangerai e insieme a te i tuoi figli. Come si può inquinare l’acqua, l’aria come se si vivesse da un’altra parte? Ignoranza, mancanza di capacità cognitive. Chi sa non ha potere e chi ha potere non riesce a capire, a i sensi atrofizzati dall’egoismo. Anche gretto, altrimenti ci si renderebbe conto che ci si sta dando la zappa sui piedi. Negli ultimi vent'anni, più o meno, i problemi dell'ambiente vengono alla ribalta, magari diamo un Nobel, e tutto finisce lì. Forse lo daremo a Greta, burattino, in mano a chi determina le strategie, e cos’ distoglieremo per un attimo l’attenzione o promuoveremo marcie di quindicenni che non hanno neanche idea di cosa sia l’ambiente. Quest'anno diamo un Nobel “per l'approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale”! quindi? forse cambierà la mentalità dell'Uomo? Cercherà l'uno di non arricchirsi a spese dell'altro? Il problema è l'ignoranza, il non sapere che da soli non si va da nessuna parte, che siamo un solo organismo vivente, o sta bene o è ammalato, e purtroppo questo organismo ha un virus terribile, si chiama Uomo!
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 16/10/19 alle 12:03 via WEB
Da parte mia detesto il presenzialismo e le marce inutili, tipo quest'ultima. Ma non sono un millenarista e credo che il mondo andrà avanti comunque, superato questo brutto periodo che viviamo. Attualmente siamo confusi e forse troppo orgogliosi di una tecnologia ancora giovane, ma son sicuro che siamo in grado di fare di meglio. E tipe come Greta Thunberg o altre come lei sinceramente non le digerisco. Come dici tu, la rivoluzione parte dal singolo, singolo che magari evita di lasciare ulteriori rifiuti dietro di sé, a manifestazione terminata. Altrimenti si fanno le manifestazioni serie, senza minimamente preoccuparsi di ciò che resta avanti e dietro. Ciao
 
ormalibera
ormalibera il 02/11/19 alle 18:39 via WEB
ottimo post, il mio pensiero è quello che dovremmo tornare umani, capaci di intuire, scegliere saggiamente, amare, dedurre, ipotizzare, e cosa più importante tornare a ragionare con la propria mente, amare i propri figli. Il cambiamento vero no avviene grazie ai politici o farneticanti salvatori, ma a ciascun individuo che guarda e vede e intuisce e agisce per il bene proprio e quello delle altre vite. Forse è solo utopia? forse.
 
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