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Ravvedimento morale

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25 / 11 / 2019

Post n°571 pubblicato il 25 Novembre 2019 da RavvedutiIn2

Battono sui pavimenti del piano di sopra  e la levigatrice va che è un piacere ,  colpi  di martello e  picchetto di  ferro ,  le  ventennali  piastrelle  vengono  via ,  dura da  qualche giorno  questa storia  . L' anziano proprietario intende  fare un  cambio di stagione  e relativo  cambio

 di  muta  al  serpente .

Ritiene  di potersi   portare  qualcosa  all'interno del  vortice  che  lo  assorbe  nel  senza -tempo , nonostante  i suoi  soldi  in  banca  uniti  ad  altri  appartamenti .  

E  poi  lo  vedi  giù  al   bar ,  che  ciancia  del  niente  con  la  bocca  impastata ,  insieme  ad  altri   che guardano   altri  ancora ,  ed  ognuno  pesa   la    coscienza  altrui  ed  è  tutto  un  gioco    di   posa ,   atteggiamento  e  buona  tenuta  dell' alcol  .  Malaticcio , sei malaticcio caro avventore di questo bar , ma   forse  al mio piano di  sopra  stanno  per  finire ,   e a  me  interessa  questo  .Chi  è  causa  del  suo  male  pianga         se   stesso  ,  o   almeno  è  questo  il  refrain  che  ti  sparano  in  testa  fin  da subito  :  ma chi  li  sopporta  ancora  questi  colpi  ,   e  son  le  sei  di   sera  ,  chi  può  reggere  lo  stridio  della levigatrice  e il  pianto  dei  pavimenti  ? Malaticcio ,  sei malaticcio,  I tuoi settanta sette anni di eccessi adesso ti impongono i propri ritmi , ed  io  è  da  tempo  che non  bevo , ma te  almeno  il  gesto  lo  fai  e  tenti  di  coinvolgere  la  mia  attenzione  a  questi cinque  minuti  di  bar  .  No ,  grazie ,  parliamo  del più e del  meno ,   no   grazie  ma  non  bevo,  quantomeno  non  al  bar .  Bevo solo una volta che vado su in montagna , come giusto ieri . Tutto intorno a noi è solo un  comprare e   vendere ,  mattoni, piastrelle  , anime ,  pregi dipinti e difetti marchiati a sangue nella  brutta abitudine , il male acquisito ma elevato al grado di congenito , recinti  nei  quali  ci  chiudiamo  ad  un  mondo   che  per  ora   ci  annoia  più che  batterci  .   Allora  torno  su ,  tanto  avranno  pur  finito . 

 

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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/11/19 alle 19:02 via WEB
Cambiamo argomento, please. La pioggia di questi giorni ha peggiorato ulteriormente la situazione. Già avevo qualche infiltrazione dal terrazzino sopra al mio appartamento, che si pensava fossero state risolte con alcuni interventi l'estate scorsa. Sabato mattina alle 4, prima di uscire di casa per andare a lavorare, ho visto i muri "pisciare" acqua! Ho idea, però, che il vecchietto di cui parli è una di quelle persone con cui meno si ha a che fare e meglio è. Ciao
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 26/11/19 alle 10:03 via WEB
I problemi legati alle infiltrazioni nei muri di un condominio sono di pertinenza del proprietario, ma è facile dirlo, molto meno fargli rispettare le regole quando si tratta di soldi che deve tirare fuori l'amministratore. Per quanto riguarda la mia famiglia, abitiamo al secondo piano, sotto un vecchio signore neanche tanto antipatico, ma " già morto " in funzione dei soldi, i suoi soldi. Non invidio la sua vita, credimi, ma non rifiuto la parola a nessuno e capita che ci si trovi al bar, o in giro lì vicino. È una settimana che vanno avanti col cambio di pavimenti, tinteggiature varie, il tipo vuole affittare l'appartamento. Noi invece vendiamo a breve e ce ne scappiamo, come ho già avuto modo di dire. È tutto un gioco di " cambi di posizione ", mettiamola così. Dove abitavo prima di risposarmi ho dovuto combattere per due anni, prima che il proprietario si decidesse a far sistemare il tetto, spero che il tuo sia più onesto e sollecito del mio di quei tempi. Ciao
 
   
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/11/19 alle 19:30 via WEB
Vabbè, se te ne vai risolvi anche gli eventuali problemi che potrebbe crearti il nuovo inquilino. Nel mio caso, invece, si presenta una probabile doppia azione: rifacimento terrazzino dell'inquilino sopra di me e rifacimento tetto, visto che la pioggia di questi giorni ha provocato qualche infiltrazione nell'appartamento del vicino di fronte a me. Insomma, faremo girare l'economia.... Ciao
 
     
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 27/11/19 alle 19:36 via WEB
Non ti chiedo come è andata in questi giorni di forte pioggia e chiusura di vari viadotti nella tua bellissima città ( e non scherzo). Immagino che non siano state giornate facili. Per tornare all'argomento condominio, so per esperienza diretta che sono sempre e solo guai, con pochi si va d'accordo, con tanti si litiga, poi ci sono sempre quelli che non pagano, ad esempio, le spese condominiali. Non è bella gente di certo, o no? Stasera c'è l'Inter, ma poi passo da te, tanto stanotte come al solito dormirò poco. Ciao, a dopo.
 
paperino61to
paperino61to il 26/11/19 alle 08:49 via WEB
sono in tanti a non capire che dietro non si portano nulla...ciao Roby buona giornata
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 26/11/19 alle 10:04 via WEB
La famosa parabola del cammello che può entrare attraverso
 
   
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 26/11/19 alle 10:07 via WEB
... la cruna dell'ago , piuttosto di un ricco che non può entrare in Paradiso. E poi, a cosa serve avere tanti soldi, se non hai la salute o almeno un po' di essa? Comunque non è un brutto diavolo, è solo fissato con i soldi. Ciao
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 26/11/19 alle 18:54 via WEB
Buonasera...Di là non si porta niente nessuno, nella morte, almeno in quella, siamo tutti uguali. E i recinti ce li facciamo con le nostre stesse mani. Muri di malattia, di taccagneria, sbarre di povertà, di di insensibilità...Alla fine finisce tutto per tutti. Anche i rumori, il fastidio. E non si sa se disturba più il rumore o la silenziosa solitudine. Buona serata Ross
 
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 26/11/19 alle 20:00 via WEB
Molto meglio la solitudine quando non è continua. Il rumore, se una volta lo cercavo, ora lo evito da tempo. Ma più che solitudine, in alcuni momenti è proprio bello il silenzio, quel silenzio rotto solo dai rumori della natura. In quel contesto penso siano molti a sentirsi bene. Delle ricchezze materiali ho sempre avuto l'idea che se solo si ha appena un po' di più del necessario ci si possa considerare appagati. Il " troppo " porta problemi, diffidenza verso gli altri, e da queste cose nasce la vera solitudine, quella che ti uccide dentro. Ciao Rossella.
 
   
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 27/11/19 alle 09:12 via WEB
Buongiorno. Alla solitudine mi sono pian piano abituata e poi con l'età si cambia e molto. Vivo in montagna immersa nella natura e nel suo silenzio. Ed è impagabile. L'agio che avevo prima non lo rimpiango, era sfarzo, vuoto riempimento, compensazione di una profonda mancanza...Ora ho meno, ho l'essenziale, mi faccio bastare ma sono molto più ricca di prima: Ho me stessa. Buona giornata, Ross
 
ormalibera
ormalibera il 27/11/19 alle 19:58 via WEB
bellissimo post, hai detto più di quanto hai scritto. E comprendo cosa vuol dire lavori in corso nell'appartamento di sopra. E comprendo che quel tale non ha vissuto. E non credo che ci possa riuscire di colpo mentre il tempo scorre fin troppo velocemente. Spero che i lavori siano finiti, così apprezzerai la quiete più di prima.
 
medusaurticante
medusaurticante il 30/11/19 alle 20:30 via WEB
Ho letto tutti i tuoi post che mi mancavano e ammirato le cartoline della tua bella città. Quando ero ragazza, avevo degli amici di Vicenza, i genitori dei quali, nella mia città, conducevano una stazione di servizio e un po' ne capivo il dialetto, per cui non ho avuto difficoltà a leggere ciò che hai scritto.Quanto ai rumori, io sono martire dei continui lavori di rifacimento e modifiche dei miei coinquilini del piano di sotto e anni fa, in uno di quei momenti di sconforto, ho scritto anche una poesia, dove ad un certo punto dicevo:" Al piano di sotto/ la sega elettrica stride/ e non c'è un buco, dove/ non ci si senta recisi." Alcune persone, anche anziane, godono a fare e rifare la propria abitazione nell'orgoglio di mostrarsi benestanti e si pensano, pertanto, eterni. Personalmente, ho avuto sempre cura della mia casa, ma pur abitandovi da tantissimi anni, mai ho voluto cambiare pavimenti o altro ed ho cercato sempre di mantenere ogni cosa in buono stato, ma così com'era.Mi fa piacere apprendere del tuo soggiorno in montagna a respirare aria pura anche se fredda, a divertirti nell'arrostire castagne e bere il buon vino locale, nel conforto del meritato riposo offerto dall'accogliente divano. Con Anna vicino, sono sicura che hai vissuto momenti di semplice, genuina felicità.Ambedue vi abbraccio. Buona serata.
 
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