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Ravvedimento morale

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Messaggi di Luglio 2020

Questi fantasmi. Rai 3 ore 13

Post n°625 pubblicato il 18 Luglio 2020 da RavvedutiIn2

Buona giornata a tutti.

Mi guardo questo bel film scoperto per caso dopo aver ascoltato almeno tre tg . Me la rido lo stesso, sono caduto in bicicletta e mi sono fatto un occhio nero. Varie escoriazioni sparse. 

Sono mentalmente in contatto con altri fantasmi, buoni come quelli di questo film, quelli che ti fanno vincere soldi e ti permettono di credere in un mondo diverso da questo. 

Andato giù di tempia sullo scivolo del garage, fanculo  alla sfiga. 

Una settimana di malattia e mi dispiace star via dalla sede. 

Ma alla bici non rinuncio, ora mi guardo il film e rido di me stesso, moglie e figlia me ne hanno dette di tutti i colori e mi hanno tolto le chiavi del garage. 

In questi giorni sarò molto controllato da entrambe e devo stare attento a cosa faccio. 

La faccenda del bar va avanti e il quartiere lo fa chiudere, almeno con questa cosa mi rinfranco e anche tanto. 

Quante botte ho preso nella mia vita e quante volte sono caduto, ma ho l'animo della quercia e per ora reggo i colpi.

Scusate se vi annoio, continuo col film. 

P. S = sono caduto la sera del 16, dunque il 17 non c'entra niente. E neanche il venerdì. 

 

Gassman  è fortissimo. 

E anche la Loren. 

E Giuffre`. 

altro che i film americani di oggi... 

beh 

CIAO A TUTTI 

 

 
 
 

DON'T STAND SO CLOSE TO ME

Post n°624 pubblicato il 14 Luglio 2020 da RavvedutiIn2

Non starmi troppo vicino, sbirro. 

Mi rompi il ca@@o.

Non so se lo avete sentito ma comunque è passato su tutti i canali nazionali e regionali qui nel Veneto. 

È arrivato il Jack, 46 anni, ha bevuto e di conseguenza anche pagato.

Si, ha rotto un po' le balle, ma senza rissa, lo sanno che lui non sa muovere le mani, il conto era sui 200 € fra alcol e macchinette, poi hanno chiamato i CANI DA GUARDIA e se lo sono portato via, non prima di averlo riempito di botte davanti al suddetto bar di merda gestito da cinesi infami di merda.

Ora, questi non hanno ancora ben compreso cosa hanno messo in atto. 

Lo capiranno presto.

Semplici cronache da via Monreale, Verona. 

Dove abito io. 

Ci sono anche io nei vari servizi prezzolati dei tg di regime. 

Non conosci la periferia se non la vivi. 

E se non la vivi, ALLORA FATTI I CA@@I TUOI!!!

A TEMPO DEBITO. 

Il bar lo facciamo chiudere. 

Presto. 

Ciao a tutti. 

Da Verona. 

 

 
 
 

Cesare Battisti : meglio l'irredentista o l'ultimo cioè quello legato ai P. A. C.

Post n°623 pubblicato il 13 Luglio 2020 da RavvedutiIn2
 

Proletari Armati per il Comunismo. 

Cesare Battisti. 

Arrestato con una pizza in mano e sovvenzionato da gente munita di parecchio grano. 

O era meglio il Cesare irredentista che fu poi fra i fondatori del PSI, quello buono e vero?

Una domanda di non facile risposta. 

 
 
 

L' inferno peggiore - lo stesso ricordo del male compiuto in precedenza.

Post n°622 pubblicato il 08 Luglio 2020 da RavvedutiIn2

Ecco, supponi anche solo per un attimo che due matti come noi possano avvicinarsi alla verità, e non ridere subito ma invece prova a pensarci, estrapola e cancella completamente il tuo IO e guarda il tutto con la visione più astratta che riesci a ricavare da un momento di lucidità, quella lucidità che puoi avere solo nei momenti di unione quasi animalesca con qualcuno che non ti tradirà. 

Ci riesci?

Se sai fare questo, allora puoi affrontare lo stesso ricordo del TUO STESSO PECCATO e riviverlo ogni giorno o quasi.

È il Destino, puoi mica farci niente, cosa vuoi combattere se non i mulini a vento, e i tuoi sforzi, piccolo uomo, povera piccola donna, non ti sottrarranno assolutamente al bisogno del tuo stesso cervello, il bisogno che consiste nella necessita` di espiazione. 

Ogni cosa fatta E` ormai trascorsa e una notte dovrai affrontare i fantasmi creati da te stesso, da te stessa.

L' Inferno peggiore è quello creato dalla nostra mente, e la tua Mente non puoi assolutamente fermarla.

Dunque, vivi il tuo proprio Inferno e non attendere altro che una ulteriore rinascita, ti ci vorranno altri mille anni per poter riuscire ad intravedere una via d' uscita da ciò che ora, e tu non lo confessi neanche a te stesso, ciò che  ora ti opprime il fiato.

L'inferno è qui, ed ora : vivilo.

Basta, poi, una buona doccia e un abbraccio, vedrai che riuscirai a vincerlo, almeno fino alla notte successiva. 

Difficile?

Noi pensiamo che non lo sia. 

Ciao. 

 
 
 

Highlander

Post n°621 pubblicato il 07 Luglio 2020 da RavvedutiIn2

Ieri sera facendo il consueto zapping fra i vari canali siamo incappati sul 22, tale Iris ,  erano appena cinque minuti che andava avanti il film, visto almeno altre dieci volte in precedenza, che parla di alcuni personaggi caratterizzati dal fatto che prima o dopo scoprono di essere immortali o giù di lì.

Abbiamo riso di gusto in quanto ci siamo accorti che è sicuramente meglio vivere gli anni concessi dal destino o da ciò che ognuno di noi interpreta come tale. 

Mettiamo caso che nel corso di una vita molto longeva se non immortale accada di ferirsi o storpiarsi gravemente. E allora, si resta offesi e menomati per tutto il resto del tempo? Assurdo. Oppure, come succede in tutte le nostre vite, mettiamo che allo scadere del millesimo anno uno ne abbia le scatole piene e non riesca a morire, cosa si può fare?

Christopher Lambert è il protagonista del film, alla fine naturalmente vince sull'ultimo cattivo di turno e ottiene la ricompensa, vale a dire che da quel momento in poi può invecchiare e morire, e al contempo amplifica le proprie capacità mentali ( e morali, già in partenza notevolmente superiori a quelle di tanti altri ...) e può aiutare il mondo intero, mediante consigli nei confronti dei potenti che non mancano mai.

Lo sappiamo, siamo al pieno parossismo della bontà e dei buoni propositi, il film avrebbe potuto essere svolto in un modo migliore e sviluppare temi diversi e ben più profondi. 

E voi vorreste vivere per qualche migliaio di anni o anche più?

Siamo curiosi delle vostre risposte. 

Noi non vogliamo assolutamente un tale inferno sulla nostra già provata schiena, e con schiena intendiamo la pazienza in senso lato. 

La morte fa paura, a chi più a chi meno, ma una vita lunghissima secondo noi fa maggiormente paura, anzi cava il fiato, scade nel terrore puro. 

Dite la vostra, se volete. 

Intanto vi salutiamo. 

Ciao 

 
 
 

UMBERTO D

 

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