Ravvedimento morale

Cedere di fronte alla prova dei fatti.

Il fascismo neanche più nascosto cede di fronte alla prova dei fatti, ma non per questo ritiene di dover dubitare della propria stessa infallibilita`, totalmente impropria, e impone impone impone.

Qualcuno spacca e si spacca, altri ancora riescono a contenere l'energia distruttiva ed inconcludente -   e invece amano, si sporcano, ma poi si lavano nel dolore proprio

ed anche in quello altrui 

poi torni a casa 

sei stanco 

e cedi di fronte all ' evidenza

dei fatti. 

Ma qualcosa hai concluso e dunque hai capito. 

Il resto lo cancelli : esso non serve. 

Anche io vorrei, amore mio.

Anche io vorrei, amore mio. Vorrei che gli anni non passassero così velocemente, e vorrei che noi non cambiassimo le nostre idee più superficiali solamente in base a paure da noi stessi create. 

Vorrei vederti e sentirti sempre come quando sei al meglio di te,  e non offuschi rabbia e fantasmi e colpe date da altri. 

Siamo pedine, un po' tutti, chi più chi meno, o magari sono in tanti a non sentirsi tali, oltre l'angolo di casa il parco è semivuoto se non fosse per i ragazzini che scorrazzano con un paio di scooter, perché sono liberi o almeno credono di esserlo e si fanno giudici in barba a qualunque legge scritta.

Brutta giornata oggi, pioggia a tratti e il primo freddo, la vecchietta ci osserva da dietro le tendine e il nostro sguardo pietoso fa finta di niente, vorrei, amore mio, vorrei, vorrei, vorrei. 

Che tutto fosse diverso, ben diverso. 

Ma il mio amore non è, non è, non è, non è, ti dico, non è per altri.......... 

se non per te. 

Anna

https://youtu.be/6XKyB27fobk

Il Paradiso accanto a te. 

Che comprende bene anche il tuo Inferno. 

La tua migliore volontà.

Compi la tua missione giornaliera e non curarti del tavolo degli Empi. Sappi distinguere fra i tanti, non reagire al sorriso del cretino, ricambia con un sorriso. 

Se solo puoi. 

In questo caso esprimi la tua migliore volontà. 

Altrimenti no. 

Un piede a metà e mancato ritiro al Villaggio dell'Oca Bianca - molti anni fa.

Una storia del tutto inventata naturalmente. Si parla per ipotesi, giusto per ridere un po'. 

Albi era il custode di un qualcosa ma il vero destinatario non arrivò mai, fu fermato la notte precedente. Albi ci pensò un po', poi chiamò uno che sapeva cosa fare e come farlo, il quale UNO fu ben felice di poter dare un aiuto pratico e prezioso in un certo campo. 

La bianca scorreva sulla superficie di un paio di piatti, fu poi sistemata molto meglio, essendo che il Peccato va tutelato in ogni modo. 

Sere e notti intere di gioia gioco e baldoria,  l'alcol arricchiva il tutto.

Era parecchia neve, ma Natale non fu : la punizione si sarebbe evidenziata poco tempo dopo, e Albi e quell 'altro degno compare lo avrebbero capito bene.

Cancrena parziale del piede sinistro per Albi, ora cammina benino. 

Anni di fuoco per quel suo amico. 

Un mancato ritiro. 

Ingordigia 

Avidità 

Peccato 

Sconsideratezza

Stupidità 

Egocentrismo 

La bianca era ovunque e sembrava non finire mai. 

Poi furono guai. 

Maria

Maria 

Fino a pochi anni fa lavorava nel settore dei mobili antichi o quantomeno di pregio, oggi raccatta le cicche per strada e chiede il bianco offerto. 

Depressione 

Forte depressione 

Maria 

Gliele regalo sempre due o tre cicche 

Poi un bianco, l' unico, lo beviamo insieme

O magari un caffè 

Che è sicuramente meglio 

Gira sotto casa 

Con la misura precauzionale di ordinanza 

E dunque siamo a posto 

Ma non chiede aiuto né a preti né ancor meno ad assistenti sociali 

Lei 

Maria 

È una tipa tosta 

Anche se il mondo l'ha abbandonata

Gli abbiamo comprato un bel giubbetto 

Molto bello 

Così almeno sta al caldo 

Finché gira nel suo nulla. 

Maria