Messaggi di Luglio 2021
Post n°714 pubblicato il 27 Luglio 2021 da RavvedutiIn2
Il nostro amore è come quella pioggia che ognuno attende dopo un periodo di gran caldo, inattesa ma a volte preannunciata e al tempo stesso ignorata, quasi per prudenza. La mia ragazzina di quasi cinquant'anni, sei forte e sincera, il tipo di donna giusta per me ed io sono l'uomo giusto per te, cosa chiedere di più? Prepariamo quelle due valige, per compiere un viaggio che non ci sposta più di tanto. Grazie amore mio. Ci si lascia soli, sanno come siamo fatti. Piango, ho ancora un po' di paura, è bello piangere insieme. I sorrisi verranno a breve, domani siamo a casa. Grazie amore mio. Tutto qui il nostro amore. |
Post n°713 pubblicato il 23 Luglio 2021 da RavvedutiIn2
Una 500 beige, non ho mai capito il perché ma per i miei primi anni, forse fino ai quattro compiuti, lo vedevo andare al lavoro in bicicletta, era nera e lui la parcheggiava dentro il grande androne d'ingresso del posto dove abitavamo. A quei tempi una bici non spariva così facilmente come oggi, o almeno io forse trasfiguro qualcosa e ricordo maggior onestà. Un giorno lo vedo arrivare con questa Fiat 500 beige, con la cappottina ripiegabile di colore nero, proprio bella. Una delle volte in cui l'ho visto bellissimo, raggiante e in piena osmosi col sorriso che gli riempiva il viso. Mia sorella non c'era ancora, eravamo, io lui e la mamma questo molte volte, il sorriso che tende a quel sole caldo che colora i muri in alcune stagioni, io corsi fuori e lo abbracciai, lui mi tirò su e ridemmo insieme, entrambi ragazzini. Era estate. Mia mamma era sul poggiolo, stavamo al primo piano, rideva ma sapeva già tutto, la sorpresa era solo per me, organizzata apposta. " Noi due andiamo a fare un giro ", questo lui a mia mamma, lei rideva, ridevamo tutti e tre. Mi ha fatto sedere su di lui, io ero piccolino e vedevo appena una parte del mondo dal parabrezza, ma ciò mi bastava e ogni tanto lui mi tirava ancora più in su, si lo so che non si può fare, ma a volte la gioia copre ogni altro sentimento, a volte è così. Poi siamo tornati a casa. Qualche anno dopo, avrò avuto sugli otto anni, iniziavano già le prime tormentate e tormentose lezioni di guida da parte di papà ... sul serio, lo so che anche questo non si può fare ma è andata così e poi erano altri tempi, sarà stato il '70 o il '71, non ricordo bene. Non so il perché ma questo pomeriggio ho pensato per un po' a questa 500 ... ... e a mio papà ...
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Post n°711 pubblicato il 21 Luglio 2021 da RavvedutiIn2
Così come annunciato dal "folle" titolo del post, questa mattina ore 8,45 mi sono recato in una sala del centro polifunzionale di questo benedetto ospedale. Sono stato il primo, lo psichiatra è una donna ; nulla contro gli psichiatri di sesso femminile, ma nei primi cinque minuti nutrivo qualche titubanza, cioè non sapevo bene cosa dire e cosa non dire. Però mi sono ripreso subito e ho sfruttato direi abbastanza bene questa ora di dialogo, ora che si è trasformata in quasi un 'ora e mezza, io a volte risulto essere particolarmente loquace e siamo riusciti, io paziente (?) e lei psichiatra, a farci quattro risate. Nelle mie carte risulta tutto dunque sarebbe stato perfettamente inutile nascondere qualcosa, ma io ho preferito abbellire il tutto mediante la mia ironia ed il mio sarcasmo innato. Cosa ti piace fare?, e qui non ho potuto fare altro che spendere almeno dieci minuti parlando di sesso droga e rock and roll : ho visto che arrossiva e ne ho avuto rispetto, rispetto e non pietà. Alla voce " titolo di studio" c'era scritto scuola media superiore, lì mi sono un attimo impuntato specificando la mia laurea in Economia e commercio. Ho capito solo un attimo dopo che anche questo era un escamotage, un esperimento su di me, ma poi ho riacquistato quasi pieno punteggio parlando di sport in genere e di calcio in particolare, e del fatto che mi piace nuotare, e del fatto che a volte tiro una bestemmia ma credo comunque in un qualcosa di superiore ( siamo in un ospedale fondato dal clero) e in tale frangente l'ho vista molto contenta. Alla fine, lo sapete che andava fatto, le ho chiesto come mi aveva trovato ( anche se psichiatri e psicologi sono maestri nel dirti il contrario e dunque prendo tutto con le pinze), lei mi ha detto che dopo tutto ciò che mi è successo, parlo di tutta la mia vita, mi trovava anche troppo equilibrato. Ho voluto crederle... Il giorno 28 esco, le mie gambe funzionano già meglio, della mia testa non parlo e lascio il giudizio ad altri, magari anche a voi. Mi verranno consegnate le carte di questa " intervista " mattutina e anche quelle mediche. Posso solo dire che spero vivamente di non avere ulteriori problemi alla mia colonna vertebrale già di per sé duramente provata, domani si ricomincia con estensori, tiranti, tapis roulant e leggeri pesi. Ma oggi mi sono divertito. Sono già d'accordo che prima di uscire andrò a trovarla per bere un caffè al bar dell'ospedale : offrirò io. Del resto sono un galantuomo. Si sa ... Ciao a tutti voi. |
Post n°710 pubblicato il 20 Luglio 2021 da RavvedutiIn2
La morte organica, essa arriva senza alcun preavviso. Da qualche notte sogno mio papà morto nel 2003, non saprei dire se questi sogni siano parte di semplici connessioni oniriche e sinaptiche oppure se facciano parte di un qualcosa che io non comprendo. Ineluttabile. E dire che ho sempre pensato a godermela il più possibile, evitando accuratamente di accumulare ricchezza inutile. Filosofia spicciola la mia, lo so. Ho sempre creduto in una concatenazione di diverse vite, intese come varie possibilità. Non posso risultare sconfitto dopo appena una vita nella quale peraltro ho imparato poco o nulla. Prima che mi capitasse la brutta storia del ricovero in ospedale e tutto il resto, avevo avuto un presentimento : a 56 anni ti capiterà qualcosa di brutto. Così è stato. Ultimamente sento altre cose. Le tre volte in cui sono stato in India mi hanno insegnato qualcosa, so che nulla accade per caso. Sinceramente ho paura. Troppe cose buone resterebbero incompiute, ho bisogno di un po' di tempo ancora. Ineludibile. Ineluttabile. Intanto mi riposo, mi riprendo, ricordo. Cerco di evitare l'ineluttabile, in ogni modo. Mai avuto tanti presentimenti come in questo periodo. Chiedo scusa per la pesantezza di questo discorso. Ciao |
Post n°709 pubblicato il 18 Luglio 2021 da RavvedutiIn2
..... e mi portano a mangiare da qualche parte, una trattoria nei pressi dell'ospedale... Sinceramente mi sento un po' stanco ma farsi spingere stando comodamente seduto in carrozzina non è poi così male, il posto in questione si chiama La locanda, preparano anche molti piatti vegetariani, io non mangio carne da parecchi anni. Gli altri invece sembrano dei cannibali tenuti a stecchetto per mesi interi, ma è meglio non dirlo altrimenti mi lasciano qui e ho le gambe ancora deboli. Oltretutto resto a pancia vuota e proprio non mi va, visto che il pranzo mi viene offerto... 11,46 , sono molto lento ultimamente, chiaramente oggi non c'è alcuna attività fisioterapica, mi sono svegliato tardi anche a causa di un antidolorifico molto forte che stanotte sono riuscito a farmi dare saltando tutte le prescrizioni : ho rotto le scatole per più di un 'ora finché non mi hanno accontentato. Ho appena fatto la barba, i capelli sono a posto da venerdì, ci sono due barbieri che lavorano bene e sono anche abbastanza economici oltre che simpatici. Si, meglio scrivere cose semplici e buttarla sul faceto, dopo il breve post su Carlo ho pensato che sia meglio affrontare argomenti più leggeri. Ora si va, un quarto d'ora di strada, credo che dopo pranzo crollero` dunque nessuno mi impedirà di bere un po', completando il pranzo con un paio di buone grappe che da queste parti, siamo a Negrar, sono semplicemente favolose. Mamma, moglie, mia figlia è qui per qualche giorno per fortuna, mia sorella col suo compagno e i suoi figli, mio fratello è ancora latitante, forse un giorno riuscirò a ricucire i rapporti, vedremo. Con mia sorella ci sono riuscito in parte ma le premesse sono molto buone. Ora smetto di scrivere. E auguro un buon pranzo a tutti voi. Ciao ( ancora pochi giorni qui dentro, gli infermieri e le infermiere non vedono l'ora...).
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UMBERTO D
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