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LA VOCE DI KAYFA

IL BLOG DI ENZO GIARRITIELLO

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L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.

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LE OMISSIONI DI REPUBBLICA SUL DOSSIER DE IL GIORNALE

Post n°936 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da kayfakayfa

Dopo aver “scoperto” che il famoso dossier su il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia pubblicato sabato da il Giornale non era altro che una raccolta di articoli, tra cui alcuni di La Repubblica, dove si denunciava il modo in cui il gruppo imprenditoriale della famiglia Marcegaglia frodasse il fisco e il suo coinvolgimento nell’inchiesta relativa allo smaltimento di rifiuti tossici in Campania, ieri ho acquistato il quotidiano diretto da Ezio Mauro convinto che replicasse duramente al dossier di Feltri & c. Nulla! In prima pagina il benché minimo accenno alla vicenda. Se ne parla a pagina 15 evidenziando che il dossier contiene “solo articoli pubblicati in passato da altri giornali”. Senza accennare che tra questi vi siano proprio la Repubblica e L’Espresso appartenenti allo stesso gruppo editoriale.

Un’omissione alquanto strana da parte di chi è sempre schierato in prima linea nel denunciare il malgoverno berlusconiano; l’abuso di potere del Presidente del Consiglio, a suo dire sempre impegnato nel varare provvedimenti di leggi che favoriscano lui, le sue aziende e i sui fedelissimi; i processi in cui è imputato; la sua presunta collusione con la mafia, come risulterebbe dalle dichiarazioni di alcuni pentiti di cosa nostra; gli scandali a luci rosa e rosse in cui Berlusconi sarebbe coinvolto; la sua presunta funzione di mandante nella preparazione di dossier contro i propri avversari politici, o chiunque dissenta da lui, da diffondersi attraverso il Giornale di proprietà della sua famiglia e gli enormi mezzi di comunicazione che possiede allo scopo di discreditarli agli occhi dell’opinione pubblica per dimostrare che chi lo accusa non è scevro da colpe!

Ieri chi si aspettava di leggere su Repubblica una replica ampia, esaustiva e convincente contro il dossier de il Giornale è rimasto con l’amaro in bocca. Non solo perché una vicenda che fino al giorno aveva meritato la prima pagina per magia sembrava aver smesso valore. Ma soprattutto perché nell’articolo interno che la riguarda non si fa il minimo accenno agli articoli di Repubblica e de L’Espresso citati nel dossier. Alla faccia dell’informazione!

A questo punto un lettore che deve pensare?

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