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LA VOCE DI KAYFA

IL BLOG DI ENZO GIARRITIELLO

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L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.

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BERLUSCONI SAREBBE RICATTABILE

Post n°951 pubblicato il 05 Novembre 2010 da kayfakayfa

Secondo il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi gli ultimi scandali a sfondo sessuale che lo vedono coinvolto con minorenni e escort di alto bordo sarebbero una macchinazione della mafia per punirlo perché il suo governo la sta combattendo efficacemente. Nell’estremo tentativo di giustificarsi ad ogni costo agli occhi di un’opinione pubblica sempre più critica nei suoi riguardi, non solo quella politicamente schierata a sinistra, con una tale dichiarazione il cavaliere ha implicitamente ammesso di condurre una vita privata non del tutto consona a un capo di governo, nonché a un uomo della sua età; facilmente strumentabile da chi vorrebbe denigrarlo e ricattarlo, come in questo caso starebbe facendo la mafia!

Può una grande nazione democratica come l’Italia essere governata da un uomo posto sotto scacco dalla criminalità organizzata? Avrebbe costui la giusta lucidità mentale per gestire un paese dovendo nello stesso tempo difendersi dal ricatto cui è sottposto? Non sarebbe meglio per il bene del paese che il Premier si dimettesse, anziché combattere contro i mulini a vento, prima che la situazione divenga insostenibile, favorendo gli interessi della malavita organizzata che, in un paese con le istituzioni al collasso, troverebbe terreno fertile per incrementare ulteriormente i propri affari, sistemando i propri referenti nelle istituzioni, a scapito degli onesti cittadini? Può un paese civile correre un simile rischio?

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