Riflessi nel vento

... fare a pugni con Dio ...

Sto facendo a botte con Dio... e ce le stiamo pure dando di santa ragione.

Eccola, la sapevo, la pazzia che avanza.

Ho capito, ho capito. Prima o poi dobbiamo morir tutti. Infatti a me il concetto della morte non turba affatto. Mi và benissimo, prima o poi, morire... sai che palle a vivere in continuazione? E' che fosse un po' meno doloroso per chi resta... quello sì... mi scoccerebbe, di morire, solo a pensare a chi resta... ti deve vedere, deve, veder morire. Ultimamente poi, una morte liscia non capita mai... sai, di quelle belle morti di cui morivano una volta, nel sonno, quelle che neanche capisci quand'è che hai superato il confine tra il respiro e il non respiro, quelle che non sai esattamente quando il tuo cuore ha smesso di battere che eri già nel buio ideale, che lo spegnersi della luce non ha fatto nemmeno rumore...

No, questa è l'era delle morti che ce ne dobbiamo accorger tutti. Piano piano, per piacere, che tu possa sentire il dolore di ogni respiro in più, di ogni respiro in meno... affaticato, il respiro, e chi muore deve anche guardare gli occhi annacquati di chi rimane, che sopra ogni cosa cerca di sorridere, ma i sentimenti si affollano in tal maniera da scrivere una strana smorfia sul viso, una terribile smorfia, di lotta e dispiacere, di compassione e dolore, e chi muore deve dispiacersi a sua volta che muore e non dispiacersi per sè, ma per chi rimane...

Ah... e l'Insegnamento... certo che lo vedo, l'Insegnamento... ma comincio a sentirlo un po' troppo, il dolore, e così getta buio anche su quello.

Adesso ce l'avrò con Te per un bel po' di tempo... e qual'è il senso? Bella roba... mi hai fatto litigare con Te per rappacificarmi con i miei genitori... eh sì che ce ne vuole per litigare con me!

Limitata, delusa e capricciosa. Potrei anche non averla avuta mai, una madre...

... ma tutto questo tempo, tutto questo lungo, lunghissimo tempo ... lacrime e fatica, amore cementato, dolore impastato, illusione, delusione, lontananza, vicinanza, tenerezza tramutata in amarezza... consapevolezza che no, che quel sorriso non lo vedrò mai più... ma come cazzo faceva a sorridere sempre? Rendersi conto che ormai è tardi, che le cose non tornano... è crudele, sai?

Che persona pensi possa venir fuori da tutto questo? Così, impastata d'amore e dolore, di vita e rabbia, arrivo anche a fare i conti con Te, che tanto non cambia niente lo stesso, ma almeno mi sfogo.. che vedo anche la ragione, ma me l'ammazza l'emozione... ma che cosa dovrei fare?

E sto qui a fare la lagna io, che ci sono situazioni peggiori.. odio anche questo...