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Aprimi,sfogliami,coraggio Prendimi in mano,piano Forse qui troverai Ti parlerò di te,della tua vita Apro: Toh guarda,si è scollata Mamma perchè sei seria Papà come sei buffo Guarda!Una pergamena Una letterina ancora, Quanti di questi volti Tante altre cose vedo vz Un amore diverso
Sospeso come goccia
Appetito di libertà Ti annullerai nel fiume v.z UN VIANDANTE
L'andare è lento. Nulla mi porta lontano da me stesso. Miraggi frequenti all’orizzonte. Il sole del tramonto Ogni bussola impazzisce. La direzione della speranza Cerco armenti,greggi,muli, pastori, Rimango prigioniero sempre più A DISPETTO (piccolo gioco poetico)A dispetto di tutto sono qui,resisto a lungo? non so. Tempo amico mio sono in tua balia mi abbandono fai tu non chiedo di strapparti un attimo di più. Ho abusato di te mio prodigo re? Cosa attendere ancora: la frenesia di un sogno? tiepide labbra delicate sulle nude carni? La carne si consuma.. ma profuma! Che pace quando giace. Ballare! al ritmo dei minuti incalzanti,astuti. Nera taranta mordi la voluttà scuoti la volontà. Domani si parrà la tua nobiltà vz |
Post n°772 pubblicato il 04 Febbraio 2014 da mondoaparte2007
L'uovo di Brambilla
in un mondo complesso anche il pensiero diventa troppo complesso e allora meglio non pensare e delegare oppure inventare soluzioni semplici ed evidenti nella loro geniale evidenza. perché l'evidenza deve essere evidente a tutti. Quindi via ogni ostacolo che si frapponga tra l'elaborazione dell'idea e la sua realizzazione pratica:se poi a complicare la vita al processo è un accidente che si chiama "democrazia" via la democrazia... L'uomo pensa l'uomo predica e convince con l'evidenza dell'idea,l'uomo agisce. Non si deve frapporre nessun ostacolo ..solo così l'azione sarà rapida incisiva immediata e risolutrice. Così arriva Brambilla imprenditore del nord e berlusconiano stanco e deluso perché anche il suo leader non ha agito così rapidamente ed efficacemente come si aspettava e allora che fa? :cambia leader,non importa se appartiene al partito avverso e apparentemente con idee contrapposte (i due schieramenti non dovrebbero fronteggiarsi e contrapporsi?). Questo però è il vecchio..il nuovo è il pensiero unico. A allora gli schieramenti hanno solo nomi diversi ma la stessa visione,quindi il leader è intercambiabile..meglio andare sul giovane ed efficiente. Ma cosa vuole Brambilla? è un imprenditore e allora vuole dare lavoro,si preoccupa del benessere sociale,vuole contribuire a sfamare le famiglie dei disoccupati. Così vuole assumere lavoratori disoccupati, e sottolinea disoccupati, per utilizzarli a suo piacimento,senza regole di ingaggio,flessibili, immaginiamo anche senza contrattazione sindacale,tanto sono disoccupati, e sottolinea disoccupati,cosa possono aspettarsi dalla vita se non contribuire al benessere nazionale promuovendo la sua attività imprenditoriale magari all'estero..d'altronde siamo in un mondo globale e dobbiamo agire di conseguenza, anticipando...E quando la sua azienda sarà prospera e i lavoratori di Brambilla licenziati disoccupati senza contributi,senza pensione torneranno ad essere poveri e invecchieranno cosa farà il Brambilla?: qui l'idea geniale perché i lavoratori invecchiati,malati e non più autosufficienti,ma tanti,una massa enorme di vecchi in continua espansione diventeranno essi stessi una preziosa merce da esportazione..non più inseriti nelle numerose RSA (che costano 1500 euro al mese alla collettività e altrettanto ai Comuni e ai parenti ) d'Italia e specialmente del nord,un costo passivo,inutile,perché il personale infermieristico costa e soprattutto è straniero,assunto con contratti Irregolari..insomma queste strutture per lo più private,nate per sfruttare i 1500 euro di contribuzione messe a disposizione dal SSN per la parte di cure e quindi proliferate a scapito delle vecchie case di riposo comunali ,dove se non altro l'anziano poteva trovare luogo nel proprio territorio...bene il Brambilla propone di esportare le RSA con relativo corredo umano di vecchietti non più autosufficienti nei paradisi del Nord Africa baciati dal sole dove miriadi di infermiere color cioccolata si occuperanno amorevolmente di lui in una ridente oasi all'ombra delle palme dissetandolo con il latte di cocco..gli occhiali da sole saranno il gadget d'accoglienza. Certo l'anziano potrà avere qui quattro infermiere di colore al posto di una (paghi uno prendi quattro),si porterà lavoro in terre dove il lavoro manca (in Italia invece ce n'è così tanto) si esporterà ricchezza..i vecchi non sono forse il nostro maggior capitale? e noi italiani ci liberemo di un costo inutile e improduttivo (qui i vecchi hanno già dato,ora è meglio che vadano a dare altrove). Allora anche la nostra bilancia dei pagamenti potrà andare in attivo.. le esportazioni verso l'estero potranno finalmente prevalere sulle importazioni ,sarà ricchezza vera che migliorerà il rapporto debito Pil. Grazie Brambilla era proprio l'uovo di Brambilla che ci mancava..è proprio vero che le soluzioni semplici sono le più geniali. Però ora che ci penso come suona simile il verbo"esportazione" con "deportazione" e poi sono solo i vecchi a diventare disabili? cosa ne facciamo dei bambini cerebropatici, affetti da malattie congenite,diversamente abili dei malati cronici con malattie invalidanti permanenti? anche questi costano in cure terapie,forse anche di più...dai li mandiamo tutti in Africa,il sole fa bene. Qui resterà solo il popolo produttivo,produttivo e possibilmente disoccupato,pronto a contribuire alle tue attività imprenditoriali ad alto contenuto umanitario. Grazie Brambilla il tuo era proprio l'uovo che ci mancava.
Post n°771 pubblicato il 01 Febbraio 2014 da mondoaparte2007
Ho creato da poco su You Tube un nuovo canale dedicato interamente alla poesia,poesia d'autore e non,poesia da tutto il mondo,classica e contemporanea. Mi piace "leggere poesia" ,nel senso di leggerla ad alta voce..i più magari preferiscono il contatto con il libro,l'assorbire riga per riga direttamente dalla parola scritta. Le due cose a parer mio non sono in contraddizione..spesso una suggestione alla lettura si riceve da uno stimolo che passa attraverso una voce,un racconto..una dimensione quella della trasmissione orale che ormai si va perdendo. I libri di poesia si vendono poco,chi scrive poesia per lo più è destinato a leggersi e a regalare a qualche amico le silloghe che tenta di pubblicare a proprie spese. I libri dei grandi poeti classici pure si comprano e si leggono poco..si fa molto uso di brani ,estratti "di uso pratico" estrapolati qui e là nella rete atti a tradurre con parole migliori quello che si vorrebbe dire per non rendere troppo banali quei sentimenti in cui tutti o quasi sentono di riconoscersi,in primis l'AMORE. Per chi voglia vedere come approccio la poesia nel canale citato il link è https://www.youtube.com/user/tibramomanontamo
Post n°770 pubblicato il 01 Febbraio 2014 da mondoaparte2007
Nessuno ha la chiave e i grandi pensatori stanno a dimostrare quanto sia difficile e contraddittorio il percorso dell'Essere. Essere buoni osservatori è una grande qualità,stabilire relazioni tra ciò che si osserva e le nostra esperienze personali nonché ciò che della storia si conosce aiuta. La presunzione di salire in cattedra rischia solo di rendere ridicoli.
Post n°769 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da mondoaparte2007
LE COLOMBE DEL PAPA
Sentivo al tg delle14 la notizia delle bianche colombe liberate dal balcone del papa. Una di quelle notizie che si può dare e non dare,ma una volta lanciata presuppone un minimo di commento e il cronista si è prontamente messo a considerare il fatto che il cielo della Capitale è infestato di uccellacci che si comportano da predatori,il che mi ha riportato a considerare che in altre città si è ricorsi ai falchi o ad altri predatori per cacciare i colombi,diventati animali infestanti che portano sporcizia e malattie..ma qui rischio di divagare.Ho valutato quella del cronista una mossa molto abile,capace di deviare l'attenzione dal fatto, di per se altamente significativo e significante perché è simbolico, a considerazioni di natura scientifica biologia etologica ambientale. Chiaramente ne consegue che il fatto ,deprivato del contesto simbolico ,diventa un fatto banale privo di dignità di notizia. Due uccelletti per natura rapaci predano involo due bianchi piccioni (il bianco poi attira i predatori). E' la storia naturale,i pesci grossi mangiano i piccoli,irapaci aggrediscono i piccoli animali,i predatori catturano le prede,i forti simangiano i deboli..è natura. Allora perchè farne notizia? La notizia c'è e come! Viviamo in un mondo di simboli,ancora di più in epoche oscure dove la realtà sfugge continuamente e non ci sono chiavi razionali che permettano di interpretarla e di indirizzarla verso il bene comune si cercano di interpretare i "segni" le coincidenze"i segnali,le tendenze,le sfumature e di attribuire loro significati predittori, perché il futuro è soprattutto creazione mentale progetto immaginario prospettiva e in fin dei conti speranza (ricordiamo l'ottimismo berlusconiano)
Il linguaggio della Chiesa poi non solo si nutre ma ècostituito intimamente di simboli che ne sono l'essenza e della sua comunicazione e della sua rappresentazione..l'ostia la croce i paramenti sacri,l'altare il sacrificio la reliquia...L'arte sacra non si può leggere se non si interpretano i simboli. Allora il gesto rituale ,che si ripete negli anni ,di liberare le bianche colombe è altamente simbolico,pieno di aspettative di fede e speranza di pace..il bianco la purezza, la forza della debolezza,dell'innocenza..il bene che vince sul male. Dio che vince sul demonio...la chiesa che trionfa..e il futuro diventa liberazione..sono i bambini a liberare le colombe dal balcone papale e il rito si compie e si tramanda di papa in papa,riceve un rilievo mediatico,tra il popolo dei fedeli e non, c'è l'attesa e la speranza di un mondo migliore. Tutto in questo rito è simbolo e durante il suo compiersi,nello scenario dove si svolge,sotto gli occhi di tutti e delle telecamere, le bianche colombe(bianche come la veste papale) sono aggredite poco dopo il lancio da due uccellacci..una nera cornacchia e un gabbiano..la loro sorte è segnata.
Certo chi si veste da animalista o chi ha un animoparticolarmente sensibile soffrirà per la sorte di questi due innocenti animaliche forse se la sarebbero spassata beatamente nella prigionia delle lorogabbie,ma è evidente il contenuto simbolico dell'accadimento..siamo dentro alteatro del rito,e qui il cielo da spaziolibero e aperto si trasforma improvvisamente in baratro,in abisso per gliinnocenti animali. E' immaginabile che tale collegamento,il presagio cheannuncia,non sia sfuggito a nessuna mente pensante, e non solo ai piùsuperstiziosi..e quindi i più lo hanno interpretato a modo loro,ma non certonel modo più edificante. Ed eccoci allora nel cosmo del simbolo ,del simbolo che influisce sull'immaginario e sull'immaginario che fa storia.
Questo dunque è il nucleo da dove si deve considerare la notizia e su cui si dovrebbe commentare. Qui invece il cronista con abile mossa svicola recuperando il tecnicismo e lo scientismo paradoin campo ornitologico ed etologico. Quando i simboli sono consolatori e appaganti allora è opportuno calcare su di essi,ma quando sono presagio funesto è preferibile rimuoverli,così come è opportuno per l'informazione rimuovere tutto ciò che turba la serenità idilliaca dei benpensanti e potrebbe suggerire una rappresentazione catastrofica dei tempi prossimi a venire. Si prosegua nell'ignorare i problemi e i pericoli che incombono e chi può continui a godere scegliendosi le visioni più consolatorie. Amen
Post n°767 pubblicato il 07 Marzo 2013 da mondoaparte2007
Tag: pensieri Tra il make up e il leggere libri può oggi non esserci più quella distanza che si immaginava.Molte donne passano agevolmente dall'una all'altra cosa con la stessa disinvoltura,lo stesso gesto.
Post n°766 pubblicato il 10 Ottobre 2012 da mondoaparte2007
Post n°765 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da mondoaparte2007
Post n°764 pubblicato il 07 Ottobre 2012 da tirchio2000
Post n°762 pubblicato il 03 Ottobre 2012 da mondoaparte2007
Post n°761 pubblicato il 28 Settembre 2012 da mondoaparte2007
Post n°760 pubblicato il 28 Settembre 2012 da mondoaparte2007
Post n°758 pubblicato il 02 Luglio 2011 da mondoaparte2007
Post n°757 pubblicato il 30 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Caro figliolo
Il giorno in cui mi vedrai vecchio e non lo sarò ancora cerca di comprendermi.......
Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi,abbi pazienza...ricordati del tempo che ho trascorso ad insegnartelo.
Se quando parlo con te ripeto le stesse cose,non mi interrompere....fai almeno finta di ascoltarmi:quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia fin che non ti addormentavi!
Quando non mi lavo non biasimarmi e non farmi vergognare...ricordati quando ti dovevo rincorrere inventando delle scuse per farti fare il bagno!
Quando mi vedi impacciato con le nuove tecnologie o con gli strumenti moderni dammi il tempo necessario ad imparare e aiutami senza guardarmi con quel sorrisetto ironico e quell'aria di compassione...ho avuto tanta pazienza ad insegnartil'ABC.
Quando non riesco a ricordare qualcosa o perdo il filo del discorso dammi il tempo per esprimermi,non ti innervosire...la cosa più importante non è quello che dico ma il bisogno di stare con te e di averti presente ad ascoltarmi
Quandole mie gambe stanche non mi consentono di stare al tuo passo,non trattarmi come un peso..avvicinati e aiutami con le tue mani forti come ho fatto con te quando muovevi i primi passi.
Quando dico che vorrei essere morto non arrabbiarti...un giorno comprenderai cosa mi spinge a dirlo...cerca di comprendere che alla mia età più che vivere si sopravvive.
Un giorno capirai che pur tra tanti errori per te ho sempre voluto il meglio e che ho sempre tentato di spianarti la strada.
Se puoi Dammi un po' del tuo tempo e della tua pazienza Dammi una spalla su cui poggiare il capo Così come ho fatto con te. Aiutami a camminare,a terminare i miei giorni con amore e pazienza..posso darti incambio un sorriso e l'amore che ho sempre avuto..io continuo ad amarti figlio mio,anche se mi ignori.
Post n°756 pubblicato il 28 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Post n°755 pubblicato il 22 Giugno 2011 da mondoaparte2007
LA NON CRESCITA-CONSIDERAZIONI GENERALI
Post n°754 pubblicato il 21 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Wisława Szymborska Provo a dedicare tre video a questa figura di poetessa che ha lo spessore dei grandi,perchè grande è la sua intuizione della realtà e la sua abilità di descriverla e di ritrasmetterla senza alterarne il carattere,con ironia e semplicità ma con una attenzione e una capacità di cogliere le sfumature che ne conferiscono il senso,ragion per cui ci si sente assolutamente dentro questa poesia,catturati nel suo lucido ragionamento che nulla concede al sentimentalismo,irriducibile e spietato nella sua logica,ma capace di far intuire quello che nella vita è l'essenziale e va colto al di la delle illusioni.
Cosa fa è grande la sua poesia:
- contiene i germi delle risposte di cui ognuno va in cerca.
- è un invito sottile quanto rigoroso ad aprire gli occhi sulla realtà, a prendere coscienza dei limiti ineludibili del'esistere, ma anche della profondità indicibile della condizione umana e del comune destino.
- la concretezza di ogni cosa e di ciascuno è il luogo in cui si rivela una dimensione di senso comune a tutti gli uomini che emerge in ogni piú piccola realtà.
- vi è una presenza degli esseri discreta quanto essenziale, indispensabile a riscattare la vita dalla finitudine del tempo concesso allo stare al mondo, invisibile solo all’uomo che non sa dare attenzione all’attimo che passa.
- vi è un confronto con la realtà, concreto e non intellettuale, vivo e non astratto, vissuto, partecipato, mai sublimato a vana sentimentalità o a idea.
-necessità mettersi in gioco perché non c’è nulla che l' affannarsi possa trattenere, ciò che si vive passa,ma se si riesce a meravigliarsi davanti alla realtà si può dire "tutto è mio, niente mi appartiene".
- svela l’inganno, fa chiarezza, si propone di dire la verità sulla vita.
- niente sentimentalismi o sperimentazioni stilistiche , ma capacità di guardare il mondo
- si lascia meravigliare dalla realtà perché sa osservare. La poesia è cruda, concreta, lineare, ironica, giunge sempre ad un punto di stupore .Lo stupore esiste perché il mondo è stupefacente.
- descrizione accurata e lucida dell’esistenza nella sua ruvida concretezza, tocca le questioni importanti sulla vita, ma con leggerezza, senza versi ermetici, con una lingua semplice e spesso colloquiale, facendo sorridere per l’ironia mentre interroga. L’ironia dei versi è tagliente, ma mai fine a se stessa o violenta o appesantita dal giudizio, destinata a svelare il ridicolo, l’inopportuno, il disumano.
- La coscienza del reale è anche coscienza del tempo che è dato e coscienza della morte.
- il tempo passa e solo nel passaggio rapido e convulso della vita è possibile cogliere la risposta a ogni domanda, la bellezza che trascende la fine di ogni esistenza, ogni male.
- l'umanitá non vuole rendersi conto di vivere una vita con sorti giá decise e a fronte di una fine sicura, non capisce che la vita è formata da piccole eternitá piene di pallottole in volo e che occorre aprire gli occhi su ogni piccola realtà in ogni istante dell’esistenza per svelare il mistero di questa certa e ineludibile finitezza dell’uomo.
- invita ad aprire gli occhi sulla realtà e a tuffarsi nella sua concretezza fino a bere l’amaro calice della coscienza della fine, se veramente si cerca una risposta, un fondamento per una speranza solida, radicata in profondità.
Sono versi che fanno chiarezza, disinnescano l’inganno e mettono in risalto i veri contorni della cose, versi che sono un antidoto all’illusione, all’apparenza, alla mancanza di discernimento.
Post n°753 pubblicato il 19 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Mi interrogo se non sono sempre io ad essere fuori tempo,fuori fase.Pensavo infatti che l'uomo si deve liberare dal lavoro. Il lavoro è fatica è sudore,ripetitività noia monotonia in catena di montaggio o in un call center, tempo rubato da interessi altrui alla vita,a volte abbrutimento sacrificio,sfruttamento.Insomma così la pensavano in molti,almeno tra quelli addetti ai lavori più duri e così mi convincevo anch'io..e allora ben vengano tutte quelle innovazioni che ci possono liberare dal lavoro.E' ovvio che non è così per tutti i lavori,ci sono anche quelli che elevano lo spirito, conferiscono dignità e prestigio,lavori di concetto,che fanno diventare ricchi,che rendono la vita interessante,che permettono viaggi incontri,occasioni ecc..Ora tutti reclamano a gran voce qualcosa da cui fino a pochi decenni fa ci si voleva liberare,perfino lavori umili o diventati tali purchè continuativi,proprio quello che un tempo si sarebbe voluto evitare,quel sistema per cui una volta cominciato un determinato lavoro la vita si svolgeva poi esclusivamente in un unico luogo,in un unico modo,in un unico senso.....esagero e generalizzo naturalmente,ma è per rendere l'idea.Però io,vedendo i miei genitori ho sempre associato il lavoro alla fatica,persino alle varici per lo stare in piedi,aLl'artrosi,ai calli ai piedi e alle mani,alla puzza quando si ritorna dalla fabbrica,al tempo tolto alla famiglia a se stessi,alla lettura(per chi è più acculturato).Ora il lavoro è di nuovo un valore assoluto nell'immaginario...per la Costituzione lo è sempre stato. Presupposto per la sopravvivenza anche ai limiti della sussistenza,per non perdere la casa,la dignità un futuro che si stenta a intravvedere.Dove è la tecnologia che emancipa dalla fatica,dalle casse da scaricare manualmente ai mercati generali alle cinque del mattino? A che serve aver inventato le macchine se invece di lavorare al posto nostro ce lo rubano il lavoro e ci costringono ad una competizione impari con loro stesse,con i nostri simili con gli anziani,con i "diversi" che provengono da altri paesi?Se non siamo capaci di ridistribuire fra tutti la ricchezza che le macchine producono e il tempo e fatica che fanno risparmiare?Se non siamo più capaci di usare del tempo libero se non per metterci in coda per il mare o per guardare il "grande fratello",se dobbiamo inventare continuamente altro lavoro per rimediare ai danni che questo modo di produrre e consumare provoca e i cui frutti sono goduti da altri: mercati finanziari, speculazione, banche?Così i "piccoli lavoratori" da sempre abituati a faticare tornano a lottare per continuare a faticare,nella speranza non più di una emancipazione a portata di mano ma di continuare ad esistere pur nel loro destino di fatica e di umiliazione.
Post n°752 pubblicato il 18 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Mi servo di frutta e verdura da un grossista due tre volte al mese. Di solito mi ci trovo bene. Cerco preferibilmente frutta di stagione .L'ultima volta ho comprato anche pere. Ho visto le Williams belle gialle grosse,tutte uguali. A me sono sempre piacciute le pere,mi ricordano l'infanzia quando raccoglievo quelle cadute dall'albero perchè ero troppo piccolo per salirvi:le Williams poi mi fanno sempre venire in mente il trucco della bottiglia quando ci finiscono dentro con la grappa (come fanno?)Ne ho comprate qualche kilo al prezzo di 1,70 euro/kg.,mi sembrava buono.Al momento di pagare ho visto in offerta ad un euro/cassetta altre pere,brutte ,butterate poco invitanti,ma comunque apparentemente sane,forse colpite della grandine...ne ho presa una cassa.A casa ho assaggiato per prima una pera Williams :la polpa era dura stopposa legnosa,insipida. Ho pensato che doveva ancora maturare un po' e sono passato alle pere "economiche".Tolta la buccia dall'aspetto poco invitante erano saporite succose,morbide e ,fenomeno strano,sapevano di pera.Nel giro di qualche giorno al ritmo di quattro-cinque al giorno a testa le abbiamo consumate e gustate tutte. Finalmente restavano le Williams,belle,"sane" finalmente maturate al punto giusto,più tenere al tatto. Al taglio con sorpresa ci accorgiamo che la prima è completamente marcia dentro,speriamo in una seconda..idem..siamo costretti a buttarle tutte..(con l'umido naturalmente).Chissà quando,dove saranno state coltivate e soprattutto come saranno state portate a una pseudomaturazione tale da metterle in vendita.E' la solita metafora allettante che si presta ad essere applicata a molti fenomeni che si incontrano quotidianamente. Allora ve la regalo,questa metafora,così,nella sua semplicità,a vostro uso e consumo.
Post n°751 pubblicato il 17 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Quando tanti anni fa leggevamo nei sottopassaggi stradali le scritte"forza Etna" chi avrebbe immaginato che avremmo atteso con ansia e trepidazione l'adunata dei discendenti celtici nelle longobarde terre di Pontida per decidere delle sorti dell'Italia repubblicana nata dalla Resistenza.Eppure è così,pendiamo tutti dalle parole(pare sarà il solo a parlare) di un fantasma redivivo il cui cervello funziona a metà,ma quanto basta per manipolare altri cervelli desiderosi di riconoscersi in un capo che li faccia sognare di pagare meno tasse e di eludere le multe per le quote latte.Si deciderà se tenere in vita un governo agonizzante sulla base di un ricatto federalista o staccare la spina della vergogna.L'Etna ne ha fatta di strada ha eruttato fino a incendirare la penisola con la lava della partecipazione.Ora ,un po' di cenere e lapilli a coprire la vergogna di una classe politica corrotta e indegna al governo sarebbe quello che ci vuole.
Post n°750 pubblicato il 17 Giugno 2011 da mondoaparte2007
Dopo i sette bambini francesi della zona di Lille colpiti dall`infezione per batterio E.coli, in Italia non c'è nessun allarme legato al consumo di hamburger: "I consumatori italiani possono stare tranquilli, oggi mangerò hamburger", ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio intervenendo stamattina a 'L'intervista' su Radio24. A leggere queste dichiarazioni vien da pensare che chi ci governa più che di ciò che a lui compete sia esperto di roulette russa. Prima il cetriolo,adesso l'Hamburger: è' l'esempio quello che conta.Se tu ministro o sottosegretario ti fidi e mangi anche il popolo bue ti segnirà e continuerà a consumare allora, Fazio, mangia gli hamburger ( della marca 'Steaks country' (10 hamburger da 100 gr.) con data di scadenza dal 10 al 12 maggio 2012 in confezioni da 1 kg,preferibilmente) dimostrando di non sapere che la tossina del coli 157-H7 è pericolosa solo per i bambini,e non mi risulta che tu sei esattamente un infante.Da chi è respondabile della salute pubblica non ci si dovrebbero aspettare esibizioni falsamente tranquillizzanti ,ma informazione.Cosa ci dici della storia dell'infezione da bacillo Coli dello stesso ceppo in USA del 1997 ben documentata in un libro denuncia di Eric Schlosser "Fast Food Nation,il lato oscuro del cheessburger" ed.Tropea del 2001-2002? Una fonte da cui partire n on manca,te la suggerisco io,tu cerca tutto quello che è stato pubblicato dopo.Dello stesso ceppo si tratta vedrai come l' infezione è stata gestita in Usa,quali le connivenze,la complicità della politica con il potere econolico delle multinazionali dei Fast Food.Cosa ci dici del modo di produrre industrialmente alimenti in Germania,degli allevamenti intensivi,della lavorazione industriale delle carni della produzione dei mangimi,dello smaltimento dei rifiuti organici animali,dei sistemi di commercializzazione dei prodotti alimentari.Ripeto questa della Francia non è una nuova mutazione di colibacillo,si tratta dello stesso ceppo di E. coli 157-H7 che ha colpito in Usa ed è logico pensare che se tutto dal pdv sanitario fosse stato assolutamente tranquillo e regolare,se tutto si fosse svolto senza falle non sarebbe dovuto presentarsi ora in Francia...(di quanto è successo in Germania con l'altro ceppo mutante ora si è smesso di parlare)e se ora in Francia perchè non in Italia tra poco ?E degli antibiotici usati negli allevamenti,degli ormoni,degli aromi per rendere gradevoli le schifezze?E cosa succede nei luoghi di macellazione,lavorazione delle carni,di distribuzione? Più che esibizioni di inutile eroismo ci si aspetterebbero informazioni precise dati su come è organizzato un sistema,sugli abusi,sui controlli,sistema che invece trae enormi profitti proprio nell'essere al di là delle regole. Sono trascorsi i tempi dell'assaggiatore del re,ora il porpolo sovrano, dovrebbe poter contare di più sulla scienza e meno sulle esibizioni dei buffoni di corte.
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