Il mondo di Chia

Il corridoio della strega

L'università pubblica funziona come il Paese.
Infatti, dopo appena 18 giorni (effettivi) di chirurgia sono stata spedita in un reparto di medicina, gastroenterologia e nefrologia.

Così da un giorno all'altro, ho cambiato reparto, tipologia di pazienti e soprattutto infermiera guida.
Quando ho letto il suo nome, non mi diceva nulla, ma appena E. una ragazza che lo scorso anno era nel reparto in cui sono io ora, l'ha letto è sbiancata. Poi mi ha fatto gli auguri. E pure la tutor ha ridacchiato...

Che dire, apprendere di cambiare reparto e nello stesso momento di passare da un'infermiera meravigliosa ad una letteralmente descritta come una strega, è stato proprio un ottimo inizio.

Diciamo che mi sono presentata il primo giorno con un entusiasmo da far invidia ad un preparatore di salma, non che i preparatori di salme non siano persone cariche di entusiasmo, ma sicuramente devono mantenere una certa sobrietà.

In realtà nel nuovo reparto non mi sto trovando poi così male, è vero che non è una chirurgia, non c'è il dinamismo che tanto ho apprezzato. I pazienti sono per lo più geriatrici, ma che dire spesso i nonnetti sono quelli che ti danno le soddisfazioni migliori. Infatti mi sono già affezionata alla mia centeraria.

Arriviamo alla strega. Penso che la chiamerò così fino alla fine del tirocinio, ma per ora  mi ha trattata davvero bene.
La cosa buffa è che tutti pensano che non sia così, un infermiere ieri mi ha detto di avvertirlo se mi tratta male, che ci pensa lui a sistemarla. (?)

Che dire, ha questa fama di strega che la precede, ma per ora siamo nella fase prima della mezzanotte, evidentemente.
Quella della mezzanotte era cenerentola, a dire il vero.

Ho passato giorni a disperarmi perchè non volevo lasciare la chirurgia, ma ora è arrivato il momento di pensare alle opportunità che mi offre il nuovo reparto, ovvero la possibilità di sperimentarmi in una terapia farmacologica vera e propria, ho cinque armadi ricolmi di principi attivi da imparare (ottimo); il fatto che per altre due settimane sono giustificata se non so le cose, perchè è il periodo di assestamento ed inserimento nella nuova unità operativa; inoltre posso pensare solo alla metà dei pazienti, ovvero quelli che gestisce la mia infermiera guida (sono già abbastanza quelli!) e... sono finalmente in un reparto dove di notte si mangia!!!
In chirurgia non si andava oltre al caffè, il frigo piangeva e il massimo che si riusciva a racimolare erano vecchi pacchetti di fette biscottate, nel fondo di un cassetto.
Nel nuovo reparto invece, ho visto apparire magicamente un barattolo di nutella gigante... oltre a pasticcini, torte ecc...

Speriamo di accumulare il monte ore il prima possibile.
Altrimenti mi ritroverò con 5kg in più e una glicemia da diabete!

Direttamente dal reparto un'immagine fedele delle mie giornate