Il mondo di Chia

Fuoco sottile

Mi chiedo semplicemente quando rovinerò tutto, come al solito.
Quando strapperò a mille pezzi gli schizzi di probabili futuri scenari, abbozzati in queste notti insonni.

Q u a n d o...
Perchè ho la certezza che è solo questione di tempo.

Non che non mi capitino cose belle, ma semplicemente questo genere di cose belle, generalmente non ha vita facile, nella mia vita.

Un po' per colpa mia, un po' per lo zampino della fortuna.

Diciamo che le combinazioni degli astri remano sempre contro, fanno sembrare ogni metà un puntino lontanissimo.
E io mi ci convinco facilmente che sia solo un miraggio lontano, troppa la sete.

Visto che so che tutto ha le ore contate, me lo godo.
Patemi d'amore mi investono dalle ultime ore di ogni ieri, alle prime ore di ogni oggi, mi ribaltano da cima a fondo, non dimenticano nessun angolo cervello, cuore e stomaco.

Mi abbandonano sfinita, lasciando un biglietto di occhiaie, che nemmeno i fondi di bottiglia del frigo possono mimetizzare.

E da piccola ti parlano delle farfalle nello stomaco.
Nel mio caso ci avviciniamo maggiormente a pipistrelli spaventati, appesi ai capelli e lame di frullatore, acceso alla massima velocità.

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.

Saffo