Nuvole di scrittura

Bellissima poesia.. complimenti .. a me piacciono gli indiani, hanno una bella cultura , buona serata con un abbraccio e baciotto.. Fely

Grazie Fely la loro cultura ormai è rimasta ad uso e consumo dei turisti. E' stato un popolo umiliato e massacrato! Le loro riserve? lager crudeli, ad esso hanno tolto ciò che di più grande esiste per ogni individuo: la libertà! Ricambio l'abbraccio, Mapì

che bella questa poesia, Nefer, mi infonde un senso di ampio respiro, è un abbraccio di culture che regala input di conoscenza diversi all'animo e al cuore ... oltre il dolore, mi appare luminosa la consapevolezza intrinseca dell'amore materno dell'ultima strofa abbraccio

Grazie ANIMA, le tue parole mi commuovono e mi consolano: pensavo fosse una Poe un po' troppo criptica ma tu con la tua solita bravura nell'ultima frase hai saputo trovare il nocciolo del mio dire. Bacio, Mapì

Ciao Mapì i tuoi scritti toccano sfere profonde. Questa poesia mi commuove; altri componimenti sono acuti e struggenti. Buona notte da Margherita e Chiara.

Margherita, Chiara, benevenute nella mia casa. Grazie per il commento così sentito, un abbraccio, Mapì

Mapì, tu anche sei la benvenuta da noi. Ti lascio un caro saluto e l'augurio di una felice notte. Margherita.

Margherita ti ringrazio e che oggi per te sia una giornata spruzzata di sole. Ti abbraccio, Mapì

...un passaggio per la buona notte e che una nenia tribale accompagni i tuoi sogni... ^___^

La tua augurale nenia tribale ha cullato il mio sonno e resi fantasmagorici i miei sogni. Grazie. Un caro saluto, Mapì

Tra sogno e realtà versi che dipingono un bel quadro...bacetti, Eli

Mi piaci ELI quando riesci a vedere le mie Poe come fossero un dipinto, tu ci vedi i colori che come sai sono la mia passione (dopo la scrittura). Baciuzzo, Mapì

Ricordi che tra malinconia e realta' , ti riporta a intravedere nel dolore sempre un barmune di dolcezza, che dalle madri tutrici dell'affetto materno,s'espande nel rituale indiano.I miei complimenti...un saluto.

Un rituale che da sempre m'affascina. L'affetto materno resta immutato, coriaceo, immobile statua nel tempo che procede inesorabile anche quando le carni invecchiano e i figli sono già uomini!Grazie e un sorriso, Mapì

Ma è bellissima questa poesia... Incanta e profuma di saggezza.

Quel tuo profumo di saggezza mi ha inebriato; grazie D/B e cari saluti, Mapì

Versi epici e lirici… orgoglio e liberta… melodie d'albe lieve e le anime scintillanti che rinascono…ed attraverso le luci, il fluisce consolatoria saggezza… sono autentici e mi arriva la vigorosità e lo spettro di questi versi… Serena giornata, con stima e ammirazione, radovicka

Rado, mio Tulipano nel deserto, le tue parole sono gocce d'acqua cristallina sul mio spirito materno che al tuo dire si esalta e ri-nasce. Sereno meriggio con un abbraccio, Mapì

A volte devo rileggere + volte sai Mapì cara? E lo faccio davvero volentieri, non mi piace scrivere un commento così giusto x....Dentro questa tua Poe ho visto te, te che il passato ha forgiato come l'acciaio................ Il danzar fiero degli indiani è un richiamo ai nostri pensieri che furono, ma rimangono ancorati nel labirinto della nostra mente. Li rammento anche io e li rivivo di nuovo con te..Sei Unica mia Regina, Unica nello scrivere versi degni di essere scritti e che solo tu sai fare. E' sempre una meraviglia leggerti..Sempre. Un caloroso abbraccio con affetto mai mutato, e ti mando un raggio di questo sole splendido unito al suono dolce del garrire delle rondini...Buona giornata Amica mia cara.. :-)

Amica mia cara, percorsi quasi identici ci hanno portato ad essere quelle che siamo. Forgiate d'acciaio ma fiere nel nostre essere Donne che danzando si sono riprese quella parte di vita rimasta ascosa per tanto, troppo tempo!Ti ringrazio con affetto per il tuo commento che è canto di libertà come quelle rondini di cui mi regali il garrire che accetto come dono prezioso. Ti abbraccio e t'invio un sorriso aggiungendo una carezza sulla tua bella anima. Mapì

"ti cullavo figlio ma tu eri già uomo"...un canto di vita che il tempo lascia a se.. Come non poter ammirare questi versi che infondono serenità,come ben dici di un volo di rondini,nel cielo celeste ove alcuna nuvola possa oscurare la libertà. Iincantevole anima.

Sì un canto tribale per una maternità che non ha confini. Buona giornata anima bella, Mapì

Un ritrovarsi piccola,luminosa limpida e bianca come luna che illumina le notti indiane tempestate dai tormenti delle donne urlanti.C'e' un urlo anche qui,io lo sento. Un abbraccio Mapi

http://youtu.be/28OFOfSPIvw

E' vero Alice e tu sei stata molto attenta a coglierlo quell'urlo che seppur sommesso aleggia nella mia Poe. Visiterò youtube son curiosaaaaa. Un sorriso, Mapì

Lieta notte....e dolce risveglio...Ti abbraccio...

Felice giornata a te con un sorriso, Mapì

la cultura millenaria di un popolo letteralmente annientata dall'arroganza di altri popoli. una tragedia che si è ripetuta tante, troppe volte volte nel corso della Storia. Quella dei pellerossa è indubbiamente una delle più drammatiche. serena notte Nefer. (clik)

Come non essere d'accordo con te? Cacciati dalla loro terra, privati del loro cibo, rinchiusi come cani randagi nei lager delle riserve, resi schiavi (sì si può dire) perché hanno tolto a quel popolo il diritto di esserci! Grazie per la comunanza di pensiero e per la gif. Cari saluti, Mapì

senza contare molti vergognosi film che li hanno descritti come selvaggi assassini. un vergognoso revisionismo storico. serena notte Nefer. (clik)

Sì LUNA i cattivi stavano solo dalla parte degli Indiani, i Lunghi coltelli invece tutti santi! Meglio sorvolare perché il tema mi fa innervosire. Grazie e cari saluti. Mapì

Dimenticavo LUNA, grazie per la gif come sempre splendente! Mapì

Iyuskinyan wancinyankelo.
(spero di averlo scritto correttamente)

pilamaya tanyan yali yelo ( spero di averlo fatto anche io) Grazie e cari saluti. Mapì

quando il volo fantastico diventa Poesia...buon mercoledì MaPì, kisses enri

Ciao sorellina, un volo a planare..kisses +kisses

le tue parole sembra che veramente danzano su quelle nuvole...di scrittura, ma sei stata anche nella terra degli indiani?

Sì mia cara nel Dakota. Nelle loro riserve cercano di continuare le loro tradizioni e di tramandare la loro cultura alle nuove generazioni affinché le stesse non dimentichino mai che una volta, tanto tempo fa, erano liberi come i bisonti che cacciavano per dar da mangiare alle loro famiglie...E' un popolo colmo di spiritualità e ha per Madre Natura tutto il rispetto che essa merita. Doremmo imparare da loro a non maltrattarla perché prima o poi essa si vendicherà dei nostri malvagi e stupidi comportamenti cementizi! Grazie per quella 'danza sulle nuvole' è quello che ho provato mentre scrivevo la mia Poe. Cari saluti, Mapì

Pochi hanno questa sensibilità nell'osservare laddove altri respirano vita, in altri spaziosi cieli a cercar risposte lunari, brava Mapì come sempre mentre si leggono i tuoi post, si vedono le cose mentre accadono...baci baci

Baci + baci a te Perla.Ho viaggiato molto e da ogni popolo che ho avuto la fortuna dd'incontrare ho tratto ispirazione. Basta non andare in altri Paesi con l'idea del 'turista' e allora si possono scoprire verità nascoste che sono vere lezioni di vita. Mapì

Buondì regale donzella... Un lieto proseguir di giornata...

Sereno meriggio a Lei o mia Dea. Come si sta lassù nell'Olimpo? Ti saluto con regale cenno del capo. ^___^ Mapì

molto bello...la cultura Indiana alla quale và il massimo rispetto e l'amore di Madre...una buona serata per te :)

Grazie e serena sera anche a te, Mapì

Pensiero della sera...Il mondo è profondo, e profondo è il suo dolore, ma la gioia è più profonda del dolore più profondo. (Nietzsche).Buona notte

Mi fa piacere che tu abbia inserito come commento il pensiero di un grande filosofo però tu sai che in primis devi essere tu a fare tuo il senso delle sue parole!!! :) Buona giornata, Mapì

Ciao Mapi...bella...bella...bella...la poesia...andrebbe fatto un rogito sul modo in qui sono stati trattati dai visi pallidi...si visi pallidi, il pallore della fine di un popolo magnifico...una magica serata tutta tua...Albino.

Grazie mio caro amico Albino, il tuo entusiasmo mi gratifica non poco! Per quanto riguardi gli Indiani dovremmo aprire una tribuna elettorale (ma di quelle vere però) non di quelle cialtrone di oggi!! Buona Vita, Mapì

Bella la scena che evochi, mia cara Mapì... L'orgoglio consapevole d'una minoranza destinata all'estinzione da leggi economiche senza Anima, una civiltà repressa solo perché scomoda, la superbia di un pensiero che trascende dalla conoscenza dell'altrui [importante] storia... ma soprattutto... bello cullare il proprio figlio anche se quel figlio è già un Uomo... perché... io penso: non c'è età che possa distoglierti dall'esser Madre... né una che possa esimerti d'esser Figlio... e l'Amore è Amore ... e in quanto tale [se tale]... senza tempo, né luogo, né età... Ti sorrido... ^____^ CarlottAcida.

Mi chiedo: ma come fa un'ACIDA (che si dichiara tale) a scrivere un commento così sentito? e a parlare dell'Amore eterno tra madre e figlio che nessuna legge, nessun altro legame potrà mai annullare? Mi hai commossa, credimi. In quanto alla superbia arrogante di uomini che hanno voluto sottomettere con la forza altri uomini, non c'è perdono! C'è solo rispettoso silenzio per quella popolazione Indiana alla quale hanno tentato di rubare il cuore della loro cultura , senza riuscirci però! Ti abbraccio, Mapì

Li ho incontrati solo sui libri, nei film, nei documentari ma ne ho sempre subito il fascino... e in particolare la loro connessione con la grande madre natura...
Li immagino danzare nel cerchio della pace tra piume colorate
ululare alla luna
parlare al vento e all'acqua
leggere la terra e interpretarne i segreti...
E' facile sentirsi "piccoli" di fronte alla loro saggezza, alle tradizioni antiche, all'orgoglio ferito, alla dignità calpestata...
Ti abbraccio Mapì... Le tue parole mi hanno risucchiato dentro il tuo affresco appassionato... e ne avevo bisogno... Un bacio, Monica

Monica anche io sono affascinata dal popolo Indiano perché ha una spiritualità di cui noi non ne comprenderemo mai la grandezza e perché possiede un legame stretto con la Terra tale da rispettare la natura in ogni cader di foglia, in ogni refolo di vento, nell'antico raggio di luna che sfiora i loro volti, in ogni ruscello che canta la sua antica fiaba..di fronte a tanta saggezza mi sento un piccolo robot che cammina per le vie del mondo ma non sa parlare con gli animali e non capisce il perché dell'alzarsi del sole ogni mattina...In quel vortice ci siamo finite insieme e questo è consolatorio. Ti abbraccio, Mapì

si respirano suoni tribali anche solo leggendoti...immagino la dolcezza di una madre giovane che culla il figlio destinato a diventar uomo d'azione...Che bello, Regina:-)

Grazie Kata, cullare il figlio.. noi madri vorremmo farlo per sempre ma, giustamente, cresce, diventa Uomo e allora non resta che continuare a guardarlo anche se da lontano. Il cordone ombelicale non si taglia mai! Ciao mia cara, Mapì

Bellissima come sempre. Il mio ritardo dovuto ai problemi che già ti ho esposto. Solo ieri sono riuscita a scrivere il commento per il post precedente. Questo post è una tela nuova, dai colori brillanti ma anche delicati. Devo rileggere e poi torno. Scusami ancora gentile amica e felice notte. Ant.

Non ti preoccupare mia cara , vieni nella mia casa quando vuoi e quando puoi. La mia porta è sempre aperta per gli amici. Grazie per quei 'colori brillanti' che hai intravisto, lo sai mi rendono felice. Cari saluti, Mapì

Buon pomeriggio Mapì ... In attesa di allietare il mio animo con una tua nuova poesia lascio un caro saluto.

Grazie D/B abbiamo fatto un po' di 'caciara'nel blog di L.Juliette ma la tua fiaba era veramente entusiasmante! Buona Vita con un sorriso, Mapì

Quando veniamo attratti da altre culture,è perchè la nostra sul piano esistenziale non ha lasciato nessuna impronta.Buona serata

Non sempre, non sempre KRC65 ! E' solo voglia di conoscere usi e costumi diversi, nei miei viaggi alcuni popoli non hanno lasciato grosse tracce in me, per quanto riguarda gli Indiani, invece, è nata come una sorte di comunanza che non riesco a spiegare. Grazie del passaggio e Buona serata anche a te, Mapì

Gli indiani che ho conosciuto erano tutti degli spiantati e la loro riserva un angolo di deserto arido.Gli uomini e i giovani col pallino dell'alcool.Tanto che ho pensato che l'uomo bianco avesse raggiunto il proprio scopo.Un giorno ho conosciuto un ragazzo:abbiamo fumato assieme il calumet,e poi mi ha condotto in giro a pestare l'erbetta ben curata delle villette dei washicu,col rischio di farci imbottire di piombo(fa un po' western,no?).Fortuna che le giacche blu erano a tavola a cena a quell'ora..... Lasciando da parte e venendo alla tua poe,devo dire che ha un chè di tribalità che affascina.E' come un faro illuminante in progressione gli attori di una scena.La scena per riti antichi nella quale tu collochi la tua dimensione temporale di madre.Madre che sorpresa scopre come gli anni abbiano cambiato il frutto della sua vita:in un soffio,da bambina a mamma di un guerriero forte e già in grado di affrontare il mondo................ Mistica e visionaria,tanto da far vivere quell'oltre che le parole indicano.Un oltre situato ben distante da costumi e colorato dai canti tradizionali................... Ammirazione tanta,nel vederti squaw, ed emozione nell'immaginarti Heyathawin,ardita donna che vive sulla catena.......Che il grande spirito cammini con te giovane young squaw,io posso solo abbracciarti e dirti quanto mi piaccia la tua poesia..........Con affetto.... ..........W...............

Woood mio carissimo amico, hai dato un'interpretazione della mia Poe decisamente affascinante. E' vero mi sono calata tra gli Indiani, mi sono sentita parti di loro, ho udito le loro grida rivolte alla luna, esse che contenevano tutto il dolore per essere stati derubati delle loro immense praterie, dei loro usi e costumi (ritenuti barbari dai civilissimi(?) yankee) e del loro diritto di essere considerati 'popolo' a tutti gli effetti. Sono entrata nei loro sipari, ho visto i vecchi seduti in circolo che fumavano il calumet, le giovani squaw accudire i bambini e io...solo allora mi sono accorta di essere una mamma che pur desiderandolo con tutta se stessa, non poteva più cullare il suo bambino.. il tempo lo aveva reso grande e altre giovani mani di donna avrebbero provveduto a rendere più dolce il suo sonno adulto. Grazie Wood, le tue parole mi consolano e io Heyathawin ti abbraccio e che il Grande Spirito possa illuminare sempre e ovunque il tuo andare. Mapì

poi sono quegli stessi che piangendo lacrime di coccodrillo, con cordoglio da penitenziario, come se finalmente dovessero espiare la colpa, fanno atto di penitenza e mettono in cantiere " Un uomo chiamato cavallo" e il bellissimo western "Il grande sentiero" (con cui John Ford fece atto di riparazione nei confronti degli indiani) e similmente "Piccolo grande uomo" di Arthur Penn, capostipite della serie di film basati sullo schema «Occidentali cattivi-Nativi buoni» che ha in Avatar l' ultimo perfetto esempio. Senza scordare " Balla coi lupi", a proposito di atti di riparazione!!! E' come se i tedeschi facessero un film su Auschewitz!! Adesso mi sono spiegato!! Hai fatto bene a evocare ste tematiche ( ATTUALISSIME) e a onorarle con i tuoi versi. Questi stermini di popoli interi non si capisce bene a cosa siano dovuti: Pizzarro, Cortez, Macho Piccu, i Maya, gli atzechi, gli Indiani d'america,i Tootzi, gli ebrei,gli armeni , è un canto infinito di dolore!! E mi chiedo come abbia fatto la mente umana a concepire e portare a termine ste stragi, cui aggiungere anche quella dei bisonti a opera di Buffalo Bill che poi girava per l'Europa e l'Italia a farsi incoronare Re Macellaio, in quella parte di mondo che aveva avuto " il domator di cavalli, Ettorre". Mi viene un contorcimento allo stomaco! tt

Mi è piaciuto molto il tuo commento TT. Lieta che tu abbia rievocato films a me cari e che solo in parte hanno reso giustizia ad un popolo (quello indiano) che nulla aveva fatto per essere massacrato e distrutto. Mi trovi d'accordo su tutti gli altri orrori che guerre 'stupide e grottesche' hanno provocato: dolore, sangue, vedove, orfani, sterminio senza senso se non quello di assoggettare il debole al più forte. Un'infamia che non possiamo dimenticare e ti ringrazio per aver nominati tutti quei popoli che hanno subito angherie e violenze inaudite e ai quali mi sento di rivolgere una frase del Vangelo: perdonate loro perché non sanno quello che fanno..Cari saluti, Mapì

a perdonare ci penserà il Padreterno!! Qui sulla terra non penso che tutti tutti tutti ne abbiano un gran voglia. Così va il mondo! panta rei!!! tt

Forse TT ma rinfocolare odio a mio modo di pensare non fa che aggiungere violenza alla violenza. Tutto scorre...Grazie per la tua nuova visita nella mia casa, è sempre un piacere. Mapì

Ho danzato fiera fra questi indiani ormai scomparsi per mano di uomini senza scrupoli...ho ammirato questo paesaggio ma..il mio cuore si è commosso nelle parole di una madre....una carezza poetessa sei meravigliosa:)Angela

Ben tornata Angela. Le mamme restano tali anche quando non avranno più la forza per abbracciare i propri figli perché tale Amore è grande e sconfinato più dell'universo! Grazie, ti abbraccio con un grande sorriso. Mapì

spero sia un totem...quello su nell'imagine lo adoravano gli indiani...e a volte anche i maya che storia affascinante...donna interessante che sei..sai tutto dell'archeologia storia riti tradizioni...io li adoro..forse mi ripeterò...ma amo la storia attraverso essa s'impara molto e si arricchisce la mente.. adesso pero auguri a tutte le mamme e non so se tu lo sia o no..o lo diventerai...auguri a tutte...un abbraccione mary" Con amicizia e stima a tutte le mamme auguriiiiiiiii......Grafic@Mary"

Lieta Mary che i miei versi ti siano piaciuti. Sono mamma altrimenti non sarei stata in grado di scrivere la Poe che tanto hai gradito. Grazie degli auguri anche a nome di tutte le altre mamme. Ti abbraccio, Mapì

CIAO MAPI HO LETTO DA ME E HO PRONTAMENTE TOLTO L'OPZIONE DALLA MESSAGGERIA, CHIEDIMI PURE IN PRIVATO TI ASCOLTO. BUON POMERIGGIO

Grazie, ho già provveduto in merito. Buona giornata. Mapì

Buon giorno Mapi.. Auguroni per domani carissima.. un abbraccio e bacciotto.. fely

Grazie mia cara, auguri che ricambio con allegria. :) Mapì

e io mi lascio cullare dalle tue dolci, struggenti parole...un super - super bacione Mapì. Ciaoooo :-)))

Il cullare 'adulto' è cosa ben diversa ma egualmente piacevole. Ti abbraccio, Mapì

Ciao Mapì bellissima poesia. Gli indiani hanno subito gravi torti dalle popolazioni sedicenti CIVILI. Li hanno sradicati dalle loro terre e tradizioni mettendoli in riserve senza nessun diritto, facendoli passare per criminali. Complimenti per il post e buon fine settimana

Benvenuta nella mia casa e grazie per i complimenti che accetto volentieri. Per gli Indiani.. hai ragione ma ne ho parlato anche sopra e non vorrei essere ripetitiva. In vari stati del nord-america hanno solo nove riserve nelle quali tentano di tramandare la loro grande cultura alla quale ci farebbe bene attingere per essere meno materialisti e succubi del business malato che, come vedi, ci ha già portato economicamente sull'orlo del baratro. Buon w.k. a te; è stato un piacere conoscerti. Mapì

Bella poesia Mapi sono sempre stata affascinata dal Popolo indiano la loro cultura tradizioni ...e mi porta indietro negli anni quando da piccola con papà guardavo i loro film ..incredibile ne ero catturata affascinata ....buon sabato pomeriggio serena domenica auguri a tutte le mamme lucy

Grazie Lucy i miei migliori auguri anche a te (mamma o no) vanno sempre bene per tutto. Cari saluti, Mapì

Ciao Mapi' bella la tua poesia sul popolo indiano,un popolo semplice e affascinane allo stesso tempo..però un popolo che è stato sempre considerato poco....ti lascio un saluto con un abbraccio e auguri per domani per la festa della mamma...ciaooooo

Ciao mia cara, e grazie del passaggio. Oggi è già 'festa' e i tuoi auguri mi giungono molto cari. Un sorriso, Mapì

Un passaggio rapido per un saluto e per citarti due film che mi hanno affascinato: "Geronimo" di Walther Hill e "L'ultimo dei Mohicani"di cui non ricordo il regista.Ed un libro"Hanta yo"di Ruth Beebe Hill,un libro che ho letto e riletto.... Un bacio di stelle,sublime regina.............W...........

Grazie WOOD per il nuovo passaggio. Il film 'l'ultimo dei moicani' mi ha fatto piangere per l'emozione! Ero anche arrabbiata ma ormai mi conosci e 'certe azioni'non solo non mi lasciano indifferente ma mi fanno urlare di sdegno. Il libro da te citato non l'ho letto ma voglio comprarlo perché sono sicura che se è tanto piuaciuto a te , sarà lettura attenta e toccante anche da parte mia. Buona domenica con un abbraccio colorato, Mapì

Mapi.. AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.. e buona domenica con i tuoi cari.. baciottoooo

Anche a te cara amica 'matta' e felice giornata. Mapì

e io insieme a te ho visto mille colori e ascoltato mille canzoni...Mala

So che c'eri nei miei sogni alieni Mala, lo so e ne gioisco. kiss, Mapì

Ciao Mapi...non scoraggiarti...!! La verità della vita consiste nella speranza sicura...!! Che il sole finirà col dissipare tutte le nuvole che ci sono oggi...!! Un augurio a tutte le mamme...!! E una magica giornata a te...Albino.

Un sorriso....in attesa del vincitore (già noto) della gara nella gara da Juliette;-)))

e...sarà festa! Buona giornata, Mapì

Ciao Mapì...dalle parole che hai scritto ho ricevuto un'impressione che spesse volte ho avuto nei confronti degli uomini: quella di sentirli figli, prima che compagni, come se essere madri fosse la prerogativa più importante per amarli, e la conoscenza di loro antecedente al nostro incontro, perduto in un tempo passato...E' stato un piacere cooscerti, e lo sarà di più continuare a scoprirti. Un caro saluto, Gabriella...

Bene arrivata nella mia casa Gabriella. Gli uomini si sa restano sempre bambini a differenza delle donne che si evolvono e interpretano i ruoli che sono stati loro imposti con molta consapevolezza e Amore! E' un piacere anche per me l'averti incontrata e verrò a conoscerti anch'io. l'web a volte regala piacevoli sorprese. Saluti cari, Mapì

Mapi bella buona giornata :)Angela

Angela mia fata delicata e romantica..felice giorno a te con un sorriso, Mapì

Ciao Mapi...grazie per il tuo prezioso contributo nel blog semplice e angel...e un sereno inizio settimana a te...Albino.

Ma Albino per me è un piacere! Mi piace e mi diverti scrivere per cui sono io che devo ringraziarti per lasciarmelo fare. Buona Vita, Mapì

Dai tempi dell'oratorio tifavo per gli indiani, e quindi nelle simulazioni del dopofilm le prendevo di santa ragione. Poi sono arrivate le dediche riparatorie, ormai troppo tardi, citate da altri quassù. Ritengo quel Popolo straordinario, l'unico, tra quelli organizzati, che non abbia lasciato traccia solida dietro di se, i teepe si smontavano e via ancora. Non avrebbero avuto scampo ai giorni d'oggi, negli States di oggi, anche se altre tribù riescono ancora a continuare la tradizione della Terra (Mongolia ad esempio ma non a questo livello spirituale, solo il parere). Li ho visti in una rappresentazione "turistica" all'ippodromo di San Siro a Milano quasi 20 anni fa (erano Lakota, da noi conosciuti come Sioux) costumi e colori spettacolari, ma il sapore è quello di un prodotto preconfezionato. Pensa che alla fine le "squaw" facevano tattuaggi, il mio giovane cucciolo ne volle uno e mi disse "tatanka"...lo chiesi alla giovine che mi guardò esterefatto, chiese alle anziane, nulla...poi mi son ricordato che in inglese si dice "bafalo" e tattuaggio fu. La scomparsa di quell'Unico Popolo, non penso ci siano dubbi nel definirla uno sterminio, finisce con la depressione dei sopravissuti, quando le forze calano e si accetta tutto della nuova cultura imperante. Che peccato, mai nessuno ha coltivato il rapporto con la Terra ed il Cielo in quel modo. Ho un poster sulla scala di casa mia che è la prima cosa che si incontra, così recita (se la memoria non mi tradisce): Mitakuie Oyasin...Se non l'hai mai letta leggi la poesia (un'invocazione) di Oriah Mountain Dreamer...La tua poesia come sempre, strazia e colpisce la coscienza, ma aiutami a capire le ultime 3 righe, sai che quando non comprendo chiedo. Buona Vita Mapì

...dimenticavo: la cultura indiana è tipica, perchè non assorbirla in occidente, e rivivere la filosofia della natura? (in fondo le filosofie occidentali han teorizzato alla grande su di essa). Non potremmo essere tutti indiani?...prima però si cammina a Wounded Knee, uno dei miei sogni, in solitaria, d'inverno, a piedi...ciao

Caro ALFA la tua passione per il popolo indiano è la mia. Sì l'ho letta la preghiera che veniva fatta durante la danza del Sole e che mi fa piacere riportare brevemente di seguito: 'Grande Padre, sto andando a pregare, ascoltami. Per l'Universo sto andano a pregare, ascoltami Grande Padre''ne ho messo un pezzetto perché tutta non la ricordo ma in essa c'è tutta la spiritualità degli Indiani e la loro sacralità per Madre Terra. Ho assistito anch'io ad una loro rappresentazione ad uso e consumo dei turisti..credimi mi hanno fatto una grande pena! Pagati per far conoscere la loro cultura? Una vergona (per noi) ovviamente! Le ultime tre righe: tu non sei madre ed è solo per questo che non hai compreso il mio dire: urlavo insieme ai fratelli indiani perché le mie viscere (bambine) ricordavano il travaglio subito per far nascere mio Figlio e subito dopo la disperazione del suo diventare Uomo al sorgere improvviso della Luna e io che non avevo voluto tagliare il cordone ombelicale, rimanevo inebetita davanti a tale cambiamento guardando le mie braccia ormai vuote e la culla deserta. Buona Vita Mapì

Grazie ancora Mapì....ciao...

Dovuto ALFA, Buona Vita

CIAO MAPI' BUONA SERATA

Ciao Mapi...che dire se non un grazie per il tuo scritto...molto...molto bello e chiarificatore...una magica serata tutta tua...albino.

Grazie a te Albino per leggermi sempre con tanta assiduità e cortesia. Felice giornata, Mapì

Un passaggio per un saluto mia cara...

Che ricambio con allegria. Certo che nel blog di Juliette ne facciamo di 'caciara'...tu in primis! Un sorriso, Mapì'

In questa poesia credo di riconoscere la tua personalità: combattiva, determinata, di saldi principi ma aperta a captare e capire ogni differenza di cultura fino ad arrivare ad amarla. Poi la Mapì madre, dove il ricordo di cullare un bambino è quasi una dolce malinconia.Come voler fermare il tempo nella tenerezza della maternità.Oggi il bambino è un uomo, ma per una madre, sarà sempre bambino. Molto bella ed emozionante "la nenia tribale" che mi par di sentire... Amo molto gli indiani, la loro semplice saggezza ed il loro credo in tutto ciò che è natura, la loro dignità è esemplare. Ho un libro di canti degli indiani d'America, e ti assicuro che ogni scritto è un inno alla natura, al creato,alla vita ma anche alla morte. Cara Mapì, è una tela a due dimensioni questa poesia.Colori brillanti di vita, di gioia,di amore che scendono leggeri verso le prime tenebre della notte e diventano di un azzurro ceruleo rosato fino ad un grigio fumo e finiscono in un grigio perla che annuncia una nuova alba. Magistrali pennellate che nascono dalla tua bellissima anima. Splendida. Notte gentile amica con un abbraccio. Ant.

Ant...sei entrata nella mia Poe e l'hai resa tua. Hai condiviso appieno il valore della maternità che non ha fine. Una maternità a volte sofferta quando il figlio che cullavi improvvisamente ha bisogno di essere abbracciato da 'altra' donna e tu senti che devi tagliare quel cordone ombelicale perché è giusto ma.. fa male...molto male! Le madri vorrebbero cullare i loro figli 'sempre' è una necessità fisica, il loro allontanarsi dal nido lascia mani inerti e vuote. Grazie per aver colorato la mia Poe con sfumature variegate ed intriganti. Per il popolo indiano ci troviamo sulla stessa lunghezza d'onda la loro totale, intima spiritualità è cosa ben lontana dal consumismo della civile(?) Europa. Ti abbraccio, Mapì

Very soon after its inception, the fake hermes bags house was already making a name for itself. In 1855, Hermes earned accolades at the Paris Exposition for first in class, and later won the First Class Medal of the 1867 Exposition Universelle. So fine were the Hermes harnesses and dressings, that coronations were often put off for the completion of these accoutrements.

Bellissime immagini a dipingere il mito degli indiani, nelle loro manifestazioni caratteristiche, posate su abili versi... E' sempre un piacere leggerti, buona serata e un abbraccio, silvia