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LA FAVOLA INTERROTTA

Post n°34 pubblicato il 25 Marzo 2012 da nefertiti704
 

 

 

 

 No, non era il vento                                      
a rialzare la tua frangia di bambina
ma il suo respiro, mistura di miseria
e intossicate brame. 

Pioggia d’ansimo e sudore
ti voglio  bene piccolina                                  
lagnava  con voce infetta e forestiera
mentre svagava con la tua buccia  chiara.

Incollavi gli occhi cercando nel faggeto
il capanno  delle fate. Folletti, Elfi, Gnomi,
nuotavano con te  nella fiumana antica
ma lui iena schiumosa, strinava i tuoi sogni
e le tue fiabe con marosi  piagati d’aspide drogato.

Su quel talamo  dove  stagnava con tua madre
lui, tuo padre, recideva  la tua infanzia.
No, non era il vento…                                     
                    
        

 
Rispondi al commento:
nefertiti704
nefertiti704 il 27/03/12 alle 17:20 via WEB
Scrivana hai fatto una lunga dissertazione forse per cercare di capire ma...non c'è nulla da capire! I bambini NON vanno toccati! OK stiamo vivendo un momento di crsi, va bene un padre magari di 50 anni perde il posto di lavoro (che non troverà certamente più) visto che di lavoro non ce n'é neanche per i nostri ragazzi, la 'mano violenta' prima di tutto va fermata in famiglia! Un madre (in quanto tale) deve accorgersi dei cambiamenti che certi atti sconci procurano alla figlia/o e DEVE intervenire! Il più delle volte questo NON succede e la madre si auconvince che la figlia o è una visionaria pure ( ancora più orrendo) ha avuto certi atteggiamenti femminili con il padre e lui 'poverino' c'è cascato! Poverino? Ma quello è un bastardo e basta e dev'essere denunciato, altroché!!Mi prudono le mani se ci penso! Mi fermo qui perché diversamente darei l'idea di essere una 'schizzata' e non lo sono. Sono solo una donna che piange per certi delitti che a tutt'oggi NON vengono puniti dalle nostre istituzione come invece andrebbero puniti: con la massima durezza e senza sconti.
 
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