Nuvole di scrittura

L'Italia è piatta, non ha voglia di lottare, o meglio si inizia a lottare quando le cose ci arrivano addosso in maniera devastante, e la cosa peggiore e che chi ci sta accanto sfodera tutta la sua indifferenza, cosi non ci sarà MAI nessuna RIVOLUZIONE, e poi penso che il dittatore ( amo chiamare cosi gli arroganti siano essi datori di lavoro, che Ministri ) ha capito che la sua arma migliore non è quella dello scontro ma quella di dividere i lavoratori e il popolo, questa tecnica meschina ci rende perdente perchè non siamo capaci di non cedere alle lusinghe, non capendo che quell'oggi a me domani a te si trasforma in tutto al dittatore. Non voglio perdere la speranza del CUORE è l'unico argine a quel dividere, mi piace pensare che esista ancora un gruppo di persone che vedendo scioperare degli operai non pensi ai disaggi che gli provocano ma si unisca a loro, questa non è utopia, è soltanto capire le cose e non farsi trascinare nel vuoto di una società senza senso, bisogna lavorare non per il profitto ma per rendere la vita più vivibile. la Mia lettera al Presidente della REPUBBLICA ( qualche post fa ) lo invitava a far capire a Monti che l'unica cosa che deve fare è quella di non perdere nemmeno un posto di lavoro anzi di crearne altri, perchè un uomo che non subisce violenza sulla sua dignità è un uomo propositivo che svilupperà pensieri di sviluppo e di felicità. Oggi esistono solo pensieri cupi, ed Io pur in mille difficoltà cerco di esorcizzare, se parlo della crisi non ne parlo per vedere cadere in depressione gli operai ma per creare quella consapevolezza necessaria a unirci, a non sfaldare le forze, a pensare all'altro, lo sfascio sociale è la rovina del tutto anche di quell'Amore che tiene in vita l'universo. Buona Vita Francesco