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SALDI = DIETA

Prima di tutto: Buon 2011 a tutti voi, lettori nuovi e vecchi che passate di qua e vorreste magari aver fatto tutt'altro. Invece siete finiti su questo blog.

Seconda cosa: Sono iniziati i saldi un po' ovunque e io ero tra coloro che si sono mossi, il 6 gennaio, per fare acquisti. Il primo giorno dei saldi a Milano. Una visione atroce. Per la prima volta nella mia vita ho provato a inseguire "le occasioni", insieme ad amici, ma è stata una pessima scelta. Spintonato a destra e a sinistra come il codino di una giostra, in coda per ogni cosa, in 1 metro quadrato di spazio. Insomma: ami più.

Ma la conseguenza peggiore in queste giornate è comprendere che la tua taglia è aumentata. Se prima faceva finta di nulla e trattenevi il fiato nell'indossare i tuoi jeans, con scuse tipo "Magari ho sbagliato lavaggio e si sono ristretti", ora non hai più giustificazioni. Esiste sempre quella "Sono taglie straniere, una loro 38 corrisponde ad una nostra 42", ma non puà reggere ovunque. C'è quindi la REALIZZAZIONE. Torni quindi a casa, indignato con te stesso per esserti lasciato così andare, senza alcun ritegno. E prometti, pugno alzato alla luna, di ritornare al tuo peso forma.

E' da due giorni che mangio insalata, pesce e sporadici grissini nei pasti per non svenire. Mi sono iscritto in palestra (e ci sono anche andato). Per ora resisto: quando ho dei momenti in cui vacillo, mi rivedo nei camerini mentre cerco di infilare un paio di pantaloni e quasi mi castro. Questa visione mi da forza:

Voi come siete messi/e a problemi di linea e di diete?