Dgg

IL LIMONCELLO DELLA DISCORDIA

Oggi, prima di tornare a casa, ho deciso di passare a prendere qualcosa al supermarket per una serata tra amici. Tra le varie scorte (ovviamente senza grassi), ho preso anche una bottiglia di limoncello (io berrò solo coca light). Soffrendo. Ho deciso di fare la spesa insieme ad un mio amico. Scambio di battute, pre tragedia:

Amico: "Non farai mica la spessa nelle casse automatiche dove ti metti tu la roba nei sacchetti con i codici a barre?"

DGG (con aria sbuffona, come avesse appena scoperto la cura contro l'alopecia): "Ovvio, è molto più rapido e veloce, la faccio sempre".

E ammetto di aver anche sghignazzato con aria snob mentre posizionavo le mie verdurine e company nei sacchetti. Il mio amico aveva davanti 4 vecchietti. Alla cassa normale.

Sorrido, tronfio d'orgoglio e...

CROC

Prima di guardare in basso da dove proveniva il rumore sono stato stordito da una ventata di limoncello. La mia bottiglia era sul pavimento, aperta in due, e il limoncello sparso sotto di me. La commessa aveva l'aria che tradiva un pensiero come "Non bastava essere domenica ed io al lavoro, ci mancava pure sto coglione alcolizzato che ha le mani di gomma e lascia cadere una bottiglia".

Io color purpureo.

Ho balbettato qualcosa mentre l'aiutavo a pulire il liquame sotto i miei piedi. E il mio amico che mi chiedeva, a pochi metri, con voce alta:

"Vuoi che torni indietro a comprarti anche un mocho vileda?"

Me la sono meritata, questa. Punto.

Sono tornato a casa puzzando di limoncello come un A.A. E mi sono ben guardato dall'accarezza il cane appena entrato, per non ritrovarlo ubriaco, zampe all'aria, dopo qualche minuto.

E nemmeno lo berrò io stasera!!!