solo io

settimana bestiale

Chiedo scusa a tutte per la mia assenza, ma al lavoro è stato il delirio, comunque eccomi ancora qui, a raccontarvi di me, è stata una settimana intensa, dopo un san valentino pieno di amore, ma non vi racconterò nulla, vedo già qualcuna di voi che pensa " madò adesso attacca con la litania d'amore", e vedo il panico attaccarsi a lei meglio delle ali di un assorbente della lines! Quindi, tralasciamo il mio san valentino e arriviamo all'inizio della settimana, fino a giovedì ho praticamente vissuto al bar, il mio titolare era partito per New York, è tornato oggi ringraziando Dio, ora capisco cosa vuol dire gestire un bar, è stata dura ma son felie di essere riuscita a fare tutto come se ci fosse stato lui, mi do una paca sulla spalla e mi dico brava Eli, eri così proccupata invece sei stata bravissima!!! venerdì mattina mentre vado al lavoro buco la ruota della bici, tirato giù qualche santo, arrivo al lavoro, faccio il mio turno, alle tre sono davanti al meccanico, aspetto che apra, le tre e dieci di lui neanche l'ombra , a un quarto arriva mi guarda e mi dice che sta per partire,  va a sciare e torna domenica sera, penso che a me di dove va non me ne frega prorio niente, vorrei che mi aggiustasse la bici, unico mezzo che ho per arrivare al lavoro in centro a  Pesaro. Non c'è stato nulla da fare, e con gli sci in spalla ha aperto l'officina solo per mettere dentro la bici, promettendomi che lunedì per le undici era pronta. Bene venerdì e sabato per 4 volte al giorno ho fatto a pidi la strada casamia-bar, domenica mattina avevo le gambe dure come due tronchi, i polpacci che mi dolevano solo a gurdarli. Comunque sempre venerdì Giuppy parte e va a fare il fine settima su a Torino, e io mi sono ritrovata a passare il sabato sera con la Marti che dormiva nel lettone, e io, mia sorella, e una nostra amica (conoscente è il termine migliore, Anna capirà!), nella cucina di casa mia, un bel the caldo al bergamotto (bally ogni sorso era una carezza che ti facevo), la finale di Sanremo in tv, e mia sorella che all'improvviso vomita sul tavolo dove noi eravamo sedute! E son quei momenti che non sai se ridere o piangere, è stata una scena comunque memorabile! Domenica, ovvero ieri è stata una giornata bellissima, dopo essermi svegliata con la mia sorellina nel lettone, ci siamo fatte le coccole fino alle dieci, ci siamo alzate, abbiamo fatto colazione e lei come sua abitudine si è fatta fino a mezzogiorno una scorpacciata dell'albero azzurro, io sta volta mi sono salvata, e ne ho approfittato per fare una bella pulizia generale. Poi è arrivato mio padre e siamo andate a mangiare a casa dei miei, è stato strano ritrovarci tutti insieme, solo noi, i miei genitori e le mie sorelle, amo questi momenti in famiglia, abbiamo fatto tanti progetti, parlato delle ferie estive, della voglia che abbiamo io e giuppy con mia sorella e Elia di prendere la macchina, due tende e di stare due settimane all'avventura, scendere verso la puglia e di fare una vacanza on the road. Senza programmi, partire e andare dove ci va, senza avere l'angoscia dell'orologio, senza pensare al lavoro, e vedremo come andrà a finire. E poi gli ho detto che a primavera voglio andare assolutamente a Roma, devo conoscere una ragazza che mi è entrata nel cuore, e voglio passare un pomeriggio con lei per le vie di Roma, prenderci un caffè con la  panna, o uno dei nostri the ai frutti di bosco, e custodire quei momenti per sempre. Sempre domenica poi dopo pranzo me ne sono tornata a casa mia, a piedi, una bazzecola rispetto ai km che mi sono sgaloppata in due giorni! A casa mi sono spaparacchiata sul divano, mi sono preparata una cioccolata calda, e mi sono rilassata a guardare la tv. Alle sette è tornato Giuppy, che bello riabbracciarlo, è tornato con non so quanta roba che gli hanno dai i suoi genitori. Olio vino e formaggi, biscotti e pappa varia. Non li ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che hanno fatto e stanno continuando a fare per noi. Poi alle otto sono arivati mia sorella e Elia, e siamo andati a cena nel ristorante di un nostro caro amico, lavorava con me prima con la strega malefica e l'imbecille, lui era scappato un pò prima di me da lassù, e comunque il mese scorso ha iniziato a lavorare lì e siamo andati a trovarlo, che spettacolo di locale, e che magnata colossale che ci siamo fatti, da tornarci assolutamente molto presto. La cucina era a vista,  e io molto spesso mi ritrovavo a guardare quei ragazzi he spadellavano e componevano opere d'arte sui piatti quadrati neri lucidi, ed è stato tutto divino, li guardavo lavorare e mi ha preso un momento di nostalgia per quell'ambiente tanto familiare fino a pochi mesi fa, stavo lì a gurdare come imbambolata e avevo l'istinto di alzarmi da quella sedia, perchè convinta che non fosse il mio posto, non fosse il mio ruolo, e mi veniva da alzarmi, entrare in cucina e chiedere " dai Andri, ti dò una mano cosa devo fare", sicuramente la cucina sarà la mia passione a cui ho rinuncato, rinchidendola in una scatola con un bel fiocco di raso rosso e nascosta in fondo al mio cuore. Ma giuppy è una passione ancora maggiore, e per amore, quello vero, si fanno delle rinunce, e non me ne pentirò mai, questo è certo. A fine cena è arrivato Andri, l'abbiamo ricoperto di complimenti e so quanto gli hanno fatto piacere, dicendoci che la nostra approvazione e quella dei clienti lo ripagano delle 12 ore di lavoro che si spara tutti i giorni. Purtroppo la vita in una cucina è così, soprattutto se sei il responsabile, e ho ricordato uno dei motivi del perchè ho lasciato quel mondo.
Sta mattina alle undici sono andata a prendere il mio bolide, 25 euro per la ruota ( sti cazzi ho pensato), ho pagato e di volata al lavoro. Ora sono qui, mi sono accorta di aver scritto un papiro, chiedo scusa per essermi dilungata troppo, vi mando un bcione mie belle donnine, un abbraccio Eli

P.S: Giuppy ne aveva le scatole piene di camminare e si vede vero!? Prima che me lo chiediate la bimba è mia sorella!