solo io

Post N° 443

Data decisa

Ora so che sapore ha la felicità so cosa si prova a passare un pomeriggio a fantasticare con mia madre davanti a una tazza di the, ho visto mia madre alzarsi da tavola prendere il telefono e chiamare la mamma di Elia e sentire queste parole " Ciao Carla, Elisa e Giuseppe hanno deciso di sposarsi, il 2 ottobre dell'anno prossimo, sei una sarta bravissima chi meglio di te ci può dare qualche dritta su dove prendere il vestito da sposa...". Oggi è il 2 ottobre, tra un anno esatto mi sposo, anzi, ci sposiamo. Dopo venti minuti di telefonata mi dice con le lacrime agli occhi che il vestito me lo vorrebbe fare la Carla, e vi giuro, quella donna ha le mani d'oro, cioè ma vi rendete conto? la mamma del mio migliore amico, la mamma del moroso di mia sorella mi farà l'abito da sposa, e mi ha giurato che quando me lo vedranno addosso la gente smetterà di parlare dall'emozione. So cosa si prova ora a vedere la tua sorellina piccola che ti chiede cosa sta succedendo perchè lei, povera cara, non ci sta capendo niente, e allora me la prendo sulle ginocchia mi avvicino al suo orecchio e le sussurro " Marti, la mamma parla al telefono con la mamma di Elia, perchè devo comprare un vestito da sposa", lei mi guarda con i suoi occhioni blu, mi abbraccia forte e le chiedo se è contenta per me, mi dice di si " ma se ti metto un bel vestitino e i fiori tra i capelli mi porti il cuscino delle fedi?" e ha detto di sì, che pulcina che è. So cosa si prova ora a dare una data al mio titolare, vederlo stappare una bottiglia e brindare a noi. Ma soprattutto so cosa si prova ora a passare una serata sul divano col mio Giuppy, mille parole solo per noi, e si parla di tutto, che da quel due ottobre vorremmo che una cicogna bussasse alla nostra porta, alla voglia di stringere  un fagottino tra le braccia e sapere che è la mia creatura, il frutto del nostro amore. E ci perdiamo nella fantasia, vedo chiaramente attimi di vita ancora non trascorsi, comincio a pensare che sono magica per davvero!!!! Buon fine settimana ragazze mie, un bacione Eli

Ci sposiamo

C'è che è definitivo, abbiamo deciso di sposarci, metà ottobre del 2010, diremo il nostro SI' davanti a Dio e a tutte le persone che fanno parte della nostra vita e ci vogliono bene. Il fine settimana scorso Giuppy è andato a Torino per il compleanno della madre, e durante la festa ha annunciato davanti ad amici e parenti che a ottobre ci sposiamo. E io? ho visto mia nonna e mio nonno piangere come due bambini quando mia madre glielo ha detto, e nonna ha detto che magari sarà l'ultima cosa che farà ma al mio matrimonio anche fosse in capo al mondo lei ci sarà... bella la mia nonna. E poi susseguono vari pomeriggi tra le tre e le cinque nel salotto dei miei, mia madre che le brillano gli occhi tanto è emozionata, si parla di bomboniere e di abito da sposa, voglio mia madre il giorno che lo comprerò, mia madre e mia sorella. In tutto questo vortice di emozioni ci ritroviamo io e Giuppy, mani salde e occhi gli uni negli altri, e un bacio lungo una notte intera.

sabato mattina

Apro gli occhi e la sveglia mi dice che è ancora presto, le sette e pochi minuti ma non riesco più a prendere sonno, tu dormi beato del sonno dei giusti mi limito a intrecciare i miei piedini ai tuoi e rimaniamo accoccolati così per un pò. Le tapparelle della camera sono abbassate a metà quel tanto che mi basta per vedere un cielo nuvoloso e grigio, l'abete del giardino si scuote un pò e i merli sembrano non trovare pace saltando di ramo in ramo, solo le tortorelle fischiettano la loro melodia di tutti i giorni e mi viene da sorridere perchè sembrano dire dada-um-pà dada-um-pà... Mi alzo piano piano dal lettone e chiudo la porta alle mie spalle, la casa è avvolta dall'oscurità, in salotto alzo le serrande, spalanco la finestra e ancora a piedi nudi, con la mia camicia da notte azzurrina esco sul balcone, mi appoggio alla ringhiera e aspiro a pieni polmoni quell'aria frizzante che predige l'arrivo dell'autunno. C'è odore di bomboloni e brioches nell'aria, profumo di pane caldo, chiudo gli occhi e penso che non esiste posto che non sia qui dove vorrei essere adesso, e realizzo ancora una volta quanto sono fortunata e mi si bagnano ancora una volta gli occhi di lacrime al pensieo di quell'Angioletto che è volata in Cielo troppo dannatamente presto, ma nessuno può nulla di fornte al volere e al cospetto di Dio, rimane solo la rassegnazione e la speranza che l'animo di quei due genitori possano trovare un giorno un pò di sollievo... E intanto mentre dico una preghiera silenziosa bagno le mie piantine grasse e la piantina di peperoncino che abbiamo comprato questa estate, rientro in casa vado in cucina e apro la finestra, un nuovo giorno è appena iniziato, l'ultimo giorno della settimana è davanti a me e poi un fine settimana di solo Noi, di amore incondizionato, di piccoli gesti che scaldano il cuore, di una cenetta nella nostra cucina con un bel film che ci faccia sorridere.
Vedo i miei sogni prendere forma e consistenza sotto i miei occhi, e giuro non c'è niente di più bello dopo aver combattuto, di essere premiati con la realizzazione dei tuoi sogni, e io sono felice...

Perchè?

C'è che da ieri mi si strazia il cuore... come può Dio accanirsi così su quella ragazza? L'anno scorso dopo due mesi di vita il suo piccolo Tommaso è morto di bronchite fulminante, dopo un anno è rimasta incinta di nuovo, e i suoi occhi brillavano di nuovo, entrava nel bar ed era bellissima con la sua panciotta tonda tonda, mentre beveva il caffè ho notato un piccolo tatuaggio nell'incavo sul suo gomito. Due piccole ali tra la parola Tommy, la guardavo e mi ripetevo chissà che gioia che prova dopo tutto quello che le è accaduto, parlando con lei mi dice che mancano venti giorni alla fine del tempo e la chiamerà Maria Vittoria... il nome la dice tutta sulla sua storia. Iera sera la tragedia, vado al lavoro e vedo mia sorella sconvolta, mi guarda e mi dice "non puoi immaginare che disgrazia è successa". Mi tremano le gambe, ho bisogno di sedermi, mi dice che la piccola è morta, che ora la ragazza è in ospedale perchè devono farla partorire lo stesso... le parole che ha continuato a dire io non le ho più sentite, mi sono messa a singhiozzare come una bambina, e continuavo a pensare a come si possa sentire la V. in quell'ospedale dove non vuole vedere nussuno, dove aspetta di dare alla luce la sua bimba che è già volata tra gli angeli. E ora mi chiedo ma Dio perchè fa accadere certe cose? Quale disegno c'è in queste disgrazie? Scusatemi ma non riesco a scrivere altro ora, mi tremano le mani e mi sento il cuore pesantissimo... Dovevamo uscire domani per comprare un pensierino per la piccolina...

Spero che da quella nuvoletta possa proteggere e vegliare sulla sua mamma e il suo papà, ne avranno bisogno... Buon viaggio piccolina, e sappi che ti abbiamo voluto bene e te ne vorremmo sempre...