Creato da bluaquilegia il 06/01/2014

la sete verde

"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti

 

 

« il grande stagno del sen...senza verità »

con il suono delle dita

Post n°240 pubblicato il 04 Maggio 2018 da bluaquilegia

nota: mezzo metro di post... 

 

 


AREA
- GIOA E RIVOLUZIONE

Canto per te che mi vieni a sentire
suono per te che non mi vuoi capire
rido per te che non sai sognare
suono per te che non mi vuoi capire

Nei tuoi occhi c'è una luce
che riscalda la mia mente
con il suono delle dita
si combatte una battaglia
che ci porta sulle strade
della gente che sa amare
che ci porta sulle strade
della gente che sa amare

Il mio mitra è un contrabbasso
che ti spara sulla faccia
che ti spara sulla faccia
ciò che penso della vita
con il suono delle dita
si combatte una battaglia
che ci porta sulle strade
della gente che sa amare

 

 

AREA,
GIOIA E RIVOLUZIONE 
al modo di DEMETRIO STRATOS

 

 

 

 

 

ROLAND BARTHES
FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO



"Il linguaggio è una pelle:
io sfrego il mio linguaggio contro l'altro.
È come se avessi delle parole a mo' di dita,
o delle dita sulla punta delle mie parole.
"

Einaudi Editore, 1979



TOBIAS HA SCELTO: 
I RIBELLI-
NEL SOLE, NEL VENTO, NEL SORRISO, NEL PIANTO (1968)

 

 

 

SEVERAL, LE IMMAGINI PENSATE

 

WOODEN,
IMPRESSIONI MUSICALI A PIOGGIA SULL'ESCHIMO



"gabbiani ipotetici"



PAOLO PIETRANGELI
CONTESSA


 


GIORGIO GABER
QUALCUNO
ERA
COMUNISTA























fuck nota in flusso di coscienza


la pioggia rimbalza sul cappuccio di gomma,
l'aria è greve d'acqua e di odori.
brividi di freddo cercano di avvertire il mio passo,
cercano di indurlo ad allungarsi.
è tutto tanto verde.
dove dovrei andare.
i ricordi escono fuori fregandosene di luoghi e
tempi.
triangolo un piacere orecchiabile:
stratos è un regalo di due zii giovanissimi,
barthes un suggerimento delizioso,
bach il viatico.
la pioggia rimbalza sul cappuccio di gomma
ed infilo le cuffie: s'attutisce il rumore,
per un salmodiare di dedica derisoria e deliziosa
mi prende un groppo che si porta dritto agli occhi,
se il linguaggio è una pelle, il brivido è lo scorrervi di
scritture altre.
fammi carta.
le parole si fanno dita, le dita parole,
il pensiero si stempera il nodo si allenta, il ricordo fluisce.
arrossire di ricordi mi ricorda di vivere con compiutezza,
la pioggia rimbalza sul cappuccio di gomma

 

 

 
 
 
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