la sete verde
"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti
« un bastone, una pietra, ... | pulce, metafora sessuale » |
Post n°315 pubblicato il 07 Maggio 2019 da bluaquilegia
WALLACE STEVENS Non basta coprire la roccia di foglie, della terra, una cura oltre la dimenticanza. e se noi mangiassimo i colori incipienti del poema, la figurazione della beatitudine, nel predicato che l'altro non c'è. germogliano con l'occhio più bianco, il getto più pallido, il corpo ridesto, la mente in radice. come se comprendendo fosse buccia bruna, Nella pienezza il poema cava sensi dalla roccia, e non esiste più. Questa è la cura Versi tratti da STEVENS TUTTE LE POESIE
MADAME Edith Piaf
gian Prévert dit que
EP "Monsieur Stevens, WS: "Merci Madame Piaf,
|
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già, certe mattine assieme stevens ...
buona giornata madame, con l'aria che pesa di piogge imminenti
les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Les souvenirs et les regrets aussi,
Et le vent du nord les emporte,
dans la nuit froide de l’oubli.
Varcare i limiti temporali
tra un intrico di allegorie
come infinite risonanze
ampie come lo spazio
dei lumi e dell'incomprensibile.
Gian