stradeperdute2

"I linguaggi e le parole altro non sono se non le risultanze parossistiche dei nostri fraintendimenti"

(stradeperdute2)

VIAGGIO FUORI E DENTRO (ME).

(Cronaca d'un viaggio senza ieri, oggi, domani)

...Poi i fari dell' auto sciabolarono le profondità odorose del salmastro della notte. Dietro me il gonfiarsi dei cavalloni che dal mare sembravano voler dare la scalata decisiva alla fissa oscurità del cielo.

Dopo una rapida visita ai genitori ormai vecchi e stanchi, ritorno al grande nord, che quieto mi attende come una linea tesa e retta al di là del profilo nero dei monti che salgono dal mare.

Accarezzo appena il volante nell'automatismo dolce e distratto di gesti compiuti tante e tante volte, la mano sfiora il tasto dell'mp3 e le note superbe del piano jazz subito si diffondono e si sciolgono nell'amarcord del tempo in cui me ne andai per sempre in cerca di un'anima prevalente e di una donna.

Incontrai molte donne, ma mai quella giusta; trovai molte anime dentro me e anche molte ombre o meglio, un'anima faceva ombra all'altra in un continuo gioco di chiaroscuri. Tale da smarrire la retta via e gli anni della gioventù.

La curva tormentata di tanti discorsi aperti e mai chiusi e tante, troppe, carte in tavola.

Gli occhi si fecero vacui e distanti e la mia mente prese a scrutare dentro il proprio abisso; a trovar parole adatte a colmare l'abisso che ci divide. Che si frappone fra me e Voi che leggete queste poche disunite e dissonanti righe. Che sondate la potenza delle parole, tese come un ponte, a cercare di unire anche per poco, la lontananza di quell'abisso senza fondo, scavato dai nostri universi solitari e solipsistici.

Rette che corrono per un po' parallele, ma mai convergenti.  

 Le parole sagge sono come braccia forti che quando ti stringono donano calore e fiducia, ma subito dopo sono destinate a svanire nel tritacarne del Tempo e del Grande Dimenticatoio delle nostre piccole vite.

Le parole abitano di sicuro almeno Una delle mie anime contrastanti, e quelle scritte non sono diverse da quelle mai pronunciate: accendono piccole luci fatue subito prima di cadere nel precipizio del passato e in quello dell'Esser Stati.

Provengo da nessuna parte e vado verso niente, non sono nessuno.

Un viaggiatore.

Dentro le mie tenebre personali. Una questione fra me e me. Una favola illusoria, senza lieto fine.

I miei occhi frugarono il buio dell'abitacolo cercando essi stessi nell'immagine del retrovisore: due lampi verdi a sormontare la furia d'un fisico mai domo e dentro, dentro, un viaggio e una fine indicibili.

stradeperdute2.  

Agenda del giorno.

Dietro il reliquiario del mio silenzio 

come i suoi torrenti in secca/ scorre anno 2010 ed ultima estate.

sogni e bisogni non coincidono e comunque non ci penso più di tanto.

Giusto ieri ho chiuso il Codice dell'Onore e forse i conti sospesi.

Non importa tornare e conservare fotocopie di ore e minuti tutti uguali.

Questo blog e il suo Autore sopravviveranno a loro stessi? 

Dietro il corpo nudo delle parole, abita la realtà. Il Dire e il non Dire/ la verità e la menzogna/ così diversi, eppure così simili fra essi nella loro inutilità perfetta.

Vediamo se i diari ed i profili supereranno i loro nemici N 1: il bel tempo e l'estate...non è questione di sincerità che tutti qui come altrove ingenuamente e d inutilmente invocano.

è solo questione di uscire o rimanere in casa, il blabla e il quaqua delle parole...

in tutta sincerità...Vs stradeperdute2.

“Un’altra folle e visionaria cavalcata delle parole; questa volta omaggiando la sacralità e la magia del numero sette che per svariati motivi, religiosi e non, che non vado qui ad elencare è stato ed è nell’immaginario collettivo vissuto appunto come speciale.

7 sono i miei scrittiche re-interpretano e ri-elaborano me stesso e il mio sentire dentro e fuori me.

Sperando che questi poemetti incontrino il favore delle mie accanite ed adorate lettrici vi chiedo di darci dentro come al solito con i commenti, essendo curioso al pari di una femmina del Vostro per me importante giudizio.”

L’autore.

1)

L’etere.

La mia anima.

(Sentimi)

La mia anima

è contenuta

in un bozzolo

d’acciaio,

una membrana

senza posa

e

senza

ritorno.

Ciò che han guardato

 i miei

occhi,

un velo

disteso

di colori,

l’enfasi di

una coda

indicibile.

La mia anima

in vendita

sottoscosto,

a peso,

sulla stadera

del verduriere.

Lei.

(la mia

anima)

un vestito d’arlecchino

steso

al vento

e alla

grandine

della

 vita.

Una Parure

d’argento

annerita

di polvere

di strada

compiuta.

Fine.

2)

I miei occhi

(Guardami.)

guarda la pozza

 verde,

senza fondo

dei

miei occhi.

Dentro

essi,

  verde

del fiume,

torbide

acque

brulicanti

bolle

e

ninfee,

un

deserto

arido e

salmastro.

Fine.

3)

Il mio cuore

(Ascoltami.)

Ascolta

battere

Il mio

Cuore.

Il mio

cuore

è una macchina,

una pompa

d’acciaio,

che non conosce

notte

e

riposo.

Egli

non conosce

angosce

e paure.

Il mio

cuore

è

una fottuta

 fotocopia

di carta velina

senza autentica

e

senza ritorno.

Batte

distante

da me

Laggiù,

sul comò

in

stile

liberty,

d’una donna,

in

una calle

veneziana.

Fine.

4)

Il mio corpo

(Toccami.)

Tocca

Il mio

corpo.

Il gonfiore

turgido

dei

 muscoli.

La rete di

canali

delle vene,

come l’alluvione

provvida

della Forza.

Il

mio corpo

è la

Tavola Vinciana

e

 la pagina

d’inserto

d’ un testo

di

anatomia.

E

le mie

braccia,

sono

casa

che accoglie,

o

Forza

che devasta.

Fine.

 stradeperdute2

(vai al post successivo)

7 (2)

5)

La mia mente.

(Conoscimi.)

Apprendi

dalla

mia mente.

La mia

Mente

è

un reticolo

senza principio

né

fine

di strade

e intersezioni

e

svincoli

di sbocchi,

sul niente

fottuto.

Il

Breviario

dei luoghi

tesi

su linee

da non visitare.

Il groviglio

Inestricabile

d'un

labirinto

teso

all'ascolto

di

insane

passioni.

La mia mente

è una macchina

ignota

e

sempre

accesa,

che lavora

sui binari

secondari

dell'ombra,

e

non conosce

posa,

e la

pietà

delle parole.

La mia

Mente

È

un

Quadro

appeso

laddove

stona

e

Ombra

non distingue

i

colori.

Fine.

6

Il mio essere

(Vivimi.)

Il mio Essere

è

una scacchiera

racchiusa

di

8 X 8

Case

=

tendente

all'infinito,

Case

Bianche

come

candore

di giglio

appena colto,

Nere,

Come

il

Viaggio

Dentro

la mia

notte.

Vivimi

ogni

istante

che passa,

come fossi

ignara

del

mare del tempo,

che

insidia e

lambisce.

Come fossi

il

conto alla

rovescia

Ultimo

Supremo

Senza

Ritorno.

Fine

7)

Il mio tempo

Finito.

(Uccidimi.)

Sparami

alle spalle,

un colpo

solo.

secco

di

sorpresa,

finale

senza

ritorno

fallo

senza preavviso

e

senza

pentimento.

Termina

Il

mio viaggio

proprio

qui,

in una

strada

uguale

a tante altre

coi

gerani ai davanzali

ed un cane

svagato

che passa.

Domanda

al piombo

della palla

e all'acciaio

della

 pistola,

"Lo conoscevi?"

Ti

risponderà:

"Francamente

non lo ricordo

e

comunque

ormai,

non

importa."

Fine.

stradeperdute2 

In caso di dubbi, perplessità, problemi, ansie, amnesie

Consultate

Il novissimo

 Giò Stradeperdute

(Glossario Semiserio)

A come Amore

Di tutti i sentimenti il + forte.  Più forte pure dell'odio. Per i molti negati nelle relazioni, praticamente impraticabile, del tutto fuori controllo  e ingovernabile.

Viene usato a piene mani dalle donne come ingrediente di primaria grandezza a seconda della convenienza come lacciuolo incastrante per uomini, dal quale quando assume il connubio donna- amore è praticamente impossibile anche per l'uomo più navigato districarsi. Ovvero come scassamaroni a getto infinito sempre dalle donne nei confronti degli uomini: non mi ami più come prima. Non sai amare. Sei un analfabeta dell'amore etc (ovviamente le donne non te lo dicono usando questi eufemismi, ma il senso l'avete capito.)

B come Bacio

Qualcuno ha definito il bacio come l'apostrofo rosa fra le parole "ti amo". Baciare (specie la persona che si desidera) è innegabilmente un piacere. L e donne usano come suprema tortura per l'uomo i cosi detti baci casti. Che è come offrirti un dolce bignè avendolo prima svuotato con religiosa attenzione per bene di tutta la crema.

A me personalmente mi è stato detto sere fa (spero che la bionda colpevole legga questo scritto e si renda conto di tutto ciò che mi ha fatto)

C come Cuore

Più o meno come sopra: mangiarsi il cuore dell'anguria è proprio da stronzi/e. (come mangiare la crema al bignè) x chi non avesse capito l'allusione.

D come Diario

Adesso non si può più scrivere un diario con i fatti nostri e incazzarsi se gli amici o i genitori te lo leggono, ora hanno inventato i blog cioè i diari on line dove scrivi le tue cazzate e le sa il mondo intero, e si incazzano gli altri se non sei puntuale nelle pubblicazioni.

E come Esempio

L'esempio più calzante che trovo per fare da esempio è quando il tuo capoufficio ti dice di darti da fare che hai molto lavoro arretrato e poi slunga tranquillo i piedi sulla scrivania e comincia a sfogliare il suo giornale preferito alla sua pagina preferita. In pratica non ti ha dato il buon esempio ma ha fatto egregiamente a me da esempio x spiegarti dell'esempio. Comprì?

F come hehehe (indovinate un po')?!?

L e donne che qui mi seguono fedelmente che sono tutte diciamo giovanili con esperienza, quando cito quel geniaccio di benigni in quella strabiliante gag con la carrà sanno bene di cosa parlo. E sono d'accordo con lui. Siamo peraltro dello stesso segno zodiacale io e lui, nati con pochissimi gg di differenza...io a sua differenza sono molto + bello e anche + giovane...vi pare poco? ;-)

G come Gloria

Cercar gloria positiva è come cercar funghi buoni nei boschi di cernobille cercarla negativa è come cercar funghi cattivi nei boschi sempre di cernobille...

H come Hotel

....Bellini, ma ultimamente come non luoghi preferisco i Motel. Se li gestisci ci guadagni di + con minor fatica, se li frequenti ti diverti di + con minor fatica...  :-D D

I come Imbroglio

Singolarmente l'imbroglio oltre che come sinonimo di inganno viene molto usato nel vernacolo di molte regioni del nord Italia come sinonimo di ingombro. Era spesso usato dal padrone che gridava al malcapitato apprendista di bottega "Levati dai piedi! Imbroglio!" e si poteva star certissimi sull'accezione del termine. il "patron" urlando all'imbranato di turno"imbroei" intendeva proprio ingombro, e non c'era alcun inganno...

L come Latrina

(un nostalgico riferimento  a quel dolce e piacevole periodo della gioventù che è stata la Naia e al tempo goduto nel loro amorevole lustrarle.) Un piacere sottile che solo gli uomini avanti con l'età han condiviso e compreso. E quegli eletti san bene di cosa parlo. Ehhhhh avevano ben ragione le femministe di allora: perché privare le donne di certi privilegi...

M come Motel

Vedi alla voce sopra: (Hotel)

N come No

Un altro sottile piacere al pari del lavaggio delle latrine. Alzarsi andare a lavorare duro e al ritorno beccarsi il due da picche dalla bella di turno, il sogno di tutti...

O come Opinione

Fate bene a coltivare la vostra ma se per caso questa collima con quella del vostro capo ufficio, tanto di guadagnato.

P come Paperina

....ma anche come piccola, va bene sempre non corri il rischio di sbagliar nome e fai bella figura comunque...;-)

Q come Quadro

Si un bel dipinto ma anche il quadro elettrico o perché no il terrorizzante e mai sopito quadro aziendale....della serie non c' è limite al peggio...

R come Risoluzione

Questo termine ormai obsoleto stava scritto alla cima della pagina dei problemi numerici da svolgere nei quaderni degli alunni. A volte la risoluzione si trovava, altre no. Oggi si usano altri termini fra cui soluzione .

I problemi sono sempre lì però sul piatto. molti dei quali mai risolti e altri emergenti e nuovi. Aspettano tutti una (ri)soluzione...

S come Sole

Chi l'ha visto? "Wanted" vivo o morto. Si sarà nascosto dietro qualche nube dell'effetto serra?!?

T come Tacchi

Un tributo alle mie amiche donne. A spillo a zeppa e/o dalle forme piu strane e ricercate elevano il loro corpo e quindi il loro già di per sé alto e altezzoso spirito, rendendole irresistibilmente ancheggianti  e avvicinando comodamente le loro labbra da desiderare a portata di bacio rapido e rapito. (almeno nel mio caso, che sono altissimo) i piccolini si muniscano di treppiede pieghevole. echettedevodì.

U come Uggioso

Come l'autunno permanente che non ci abbandona...che sia uno stratagemma scovato da Sua Santità?!? Il tempo fa sempre schifo uomini e donne stanno di più in casa e quindi a letto e, come dire, producono di più.

Ecco risolto il problema della denatalità e della conseguente decrescita demografica nel nostro paese. (ma che gli servirà a Lui aver più gente nei piedi poi....mistero...)

V come Vittoria

Poche balle: vincere fa bene sempre. al morale, al proprio ego. A chi ti sta accanto e ti vuole bene, anche.

Chi vince ha sempre ragione. Squadra vincente non si cambia. Etc.

il mio augurio x voi tutti/e è siate vincenti sempre e comunque nella vita, nell'amore, nel lavoro, nelle relazioni e non scordatevi di aiutare gli altri ad essere vincenti anch'essi.

Z come Zoccola

Altro nome meno poetico di lucciola e/o passeggiatrice, di etimologia incerta. Nonostante il senso spregiativo del termine a me come al buon Faber buonanima sono sempre state simpatiche e poi sono molto folcloristiche. Se non fosse per lo sfruttamento che spesso si cela alle loro spalle il solo vederle mi metterebbe molta più allegria che i quadri aziendali (vedi) per dire...

Ok sono arrivato in fondo scrivendo tutto di getto. Molte attente lettrici si chiederanno giustamente come mai alla lettera D non abbia collocato le Donne, miei eterni soggetti di culto....ed io vi dico che la risposta appare del tutto ovvia e scontata: come condensare in poche righe l'essere più strabiliante del creato???

Semmai (se mai accadrà). In un futuro post dedicato...alla prossima...ciao!!!

stradeperdute2 

" del mio sempiterno corteggiamento alla femmina ed al suo mistero di Eva o Lilith ed alla loro torbida fascinazione non ho scusanti e non ne cerco. Se per questo soggiacerò un giorno ad un giudizio superiore, sia.

Posso dichiarare con malcelato orgoglio di avere in questo campo sempre agito con colpevole premeditazione,  bieca determinazione, cieca cupidigia e quel che è peggio con felice, costante  recidiva.

Bramo di finire i miei giorni qui in fiammeggiante gloria, di un fulmine scagliato da dei umorali e bacchettoni per il solo privilegio di un tuo sorriso tutto per me; mia Donna-regina.

Per un tuo sguardo rivolto per una volta laggiù in basso, al mio essere e alla mia carne di uomo-terra e non in nome di un cielo abitato da esseri nascosti ed eterei e da bizzarri princìpi inosservabili".

stradeperdute2

Mi rincresce per questo pugno nello stomaco, ma stasera mi sento così e lo dovevo tirar fuori per onestà e condivisione.

Grazie a quanti/e vorranno condividere con me questo colpo sferrato con rabbia.

"Preambolo:

Ha sempre corso

un passo dinanzi

alla

Morte o

è

solo un sogno

o una fottuta illusione?"

1)

Il volto

dell'uomo fermo

nella macchina

è vuoto

e senza età

e ferito anche,

nella carne

e negli

zigomi.

Il volto dell'uomo

non ha

gli occhi profondi

della memoria

per poter

guardare,

ieri.

non ha

gli occhi

acuti

della speranza

per poter

scrutare lontano

e vedere,

domani.

il volto dell'uomo

è smarrito lungo

la strada,

impraticabile,

della

redenzione.

Il volto dell'uomo

(ad osservarlo

meglio)

è una fottuta

nota

spese

senza inizio

e fine,

e capo e

coda.

Il suo volto

è

terra devastata

senza pietà

né argini

difendibili.

F I N E

2)

Adesso

Da lontano

Somiglia

ad un manichino

dai capelli

di cenere

e paglia

fermo

nel bagliore

incerto

dei lampioni.

Due pezzi di giada

beffarda

gli occhi,

e una

piega

spaventosa

la bocca.

Appare

illuminato

a tratti,

il terrore,

di quel

fottuto

manichino

appeso.

Adesso s'ode

come uno

schiocco

vicino a

lui

... ... ... ...

a poterlo

leggere

l'sms dice:

"Signore non

la conosco

credo

abbia

sbagliato numero

o persona"

Adesso

comincia a

piovere e

lui

(qualunque girone

dell'inferno fosse)

non si muove più.

 e 

permane,

come,

immoto.

F I N E

stradeperdute2 

" Do You Remember"?

Ricordo nei pastelli delle scuole elementari marca Giotto o Carioca contenuti nelle scatole di latta da 24 o 36 c'era fra gli altri uno dei miei colori preferiti: era il blu oltre mare.

un blu intensissimo tendente allo scuro ma brillantissimo. e io bambino mi chiedevo ma oltre il mare c'è il nulla ....quindi l'infinito. un blu infinito oltremare. immaginavo di stare penzoloni li sullo squarcio inimmaginabile dell'infinito, solo, con la mia ridicola barchetta bianca di cartone inaffondabile...e dietro me l'infinito blu oltremare appena increspato di spuma bianca che faceva pendant col colore della mia barchetta.

la sera mi sarei ritirato al riparo della mia copertina appena abbozzata nel disegno e nessuna tempesta od onda anomala mi avrebbe sfiorato. e la mattina mi sarei svegliato col giallo oro del sole ancora basso sulla linea grigio argento dell'orizzonte. mi sarei nutrito della scia incerta d'una orata o d'un branzino e mi sarei abbeverato del bianco e del blu dell'acqua. mi avrebbero fatto visita solo le candide e pure schiere dei delfini e sarei invecchiato felice di là dell'infinito dove l'azzurrissimo del cielo avrebbe sfiorato il blu dell'oltre mare insieme al rosa carico dei miei sogni...

stradeperdute2

  "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi..."

   (C. Pavese)

Giacerò qui...accanto a te.

Di te

serberò

solo

  distanti,

inverecondi

ricordi;

quando sarà

alba,

chiuderò

lo scrigno d'inverno

 del mio cuore

e

forse,

del mio dire.

A colmare

le distanze

non rimarrà che

il racchiuso

Silenzio

di quella stanza

che sai,

di

giochi

di

adulti.

Seccherà

come

greto d'estate

l'onda

 delle parole,

e

non mi avrai

più,

frapposto

 fra le

candide braccia

e

in fondo

ai tuoi occhi...

L'Agonia del

tuo

 Ricordo

giacerà

fusa

dentro il crogiolo

della mente,

nell'oscuro

fondale

di

ferro

e

fuoco,

delle

mie

vene.

Poi,

Ciascuno,

fabbricherà

la Sua Storia

ed i Suoi

 perché,

nella fucina

senza fine

delle idee.

"ma non

avrà più

nessuna

importanza."

  stradeperdute2.