Brillantino al dente

Il brillantino al dente

Il brillantino al dente è una pratica ripresa dalle abitudini da un lontano passato in cui sia gli antichi Egizi che i Maya usavano le decorazioni dentali per abbellire i propri volti e donare al sorriso un tocco di luminosità.

brillantino dente

brillantino dente

Oggi il brillantino è tornato di gran moda sia al naso che sui denti in colore e forme sempre meno anonime ed invece più importanti.

Il posizionamento del brillantino

C’è chi ne mette due o tre sullo stesso dente in posizione obliqua, chi ne mette uno piccolino su un dente defilato ma che si nota all’atto di sfoggiare un bel sorriso in cui il bianco dei denti viene illuminato dalla brillantezza del gioiello.È difficile trovare persone che lo portano sugli incisivi centrali, invece è tipico farselo incollare sul secondo incisivo centrale e cioè il dente precedente il canino. La norma è di posizionarlo sull’arcata superiore che è quella che normalmente viene scoperta quando si sorride.

La preparazione dei denti prima dell’applicazione

 Non è necessaria una preparazione particolare, non è necessario provvedere all’anestesia perché l’applicazione del brillantino sul dente non è dolorosa. Il dentista usa un liquido a base acida per pulire la superficie dentale prima della stesura dello speciale collante che viene utilizzato per attaccare in modo sicuro il brillantino sulla superficie dell’elemento dentale desiderato.

Come è fatto il brillante

 Il brillantino possiede una superficie piatta dal lato della superficie dentale su cui viene incollato. E’ un oggetto la cui estrusione è fortemente limitata per evitare di danneggiare le gengive, la lingua e per evitare di rimanere incastrato nel cibo durante la masticazione.

Quali colori scegliere

Esistono numerose varianti di colore tra cui è possibile scegliere come il blu, il rosso, il verde.  oltre al classico colore neutro del brillante che rifrange la luce.

Dove farselo applicare

Presso lo studio dentistico a roma della dottoressa Deborah Nicosia è disponibile un offerta per applicare il brillantino al dente al prezzo di 60€ compreso il brillantino. Se si vuole inserire uno Swarowsky è necessario acquistarlo separatamente. Lo studio è aperto dal Lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle ore 19.30 con orario continuato.  Lo studio è situato di fronte alla stazione di Grotte Celoni della linea C della metropolitana di Roma. Nella zona antistante lo studio è disponibile per i clienti un ampio parcheggio gratuito.

Capsula dentale

 

Capsula dentale

La capsula dentale è una copertura artificiale utilizzata per ricoprire un dente naturalegravemente danneggiato.

capsula dentale

capsula dentale

Il motivo principale è ricoprire la parte sana del dente naturale, solitamente perchè:

  • è stato inserito un impianto dentale artificiale
  • è stato ricostruito con dei perni dopo che è stata effettuata una cura canalare
  • è scheggiato
  • è necessario costituire un ponte tra due o più denti
  • bisogna prevenire rotture di denti deboli (in particolar modo nel caso di un dente devitalizzato)
  •  è necessario rinforzare un dente sul quale è stata effettuata un’otturazione molto estesa od una ricostruzione dentale.
  • si desidera ricoprire un dente rovinato (o nella forma o nel colore) per motivi estetici
  • il dente è fratturato longitudinalmente

capsula dentale materiali

La capsula dentale può essere realizzata con uno dei seguenti materiali:

materiali corona dentale

materiali corona dentale

  • Zirconio – ceramica
  • Ceramica integrale o Disilicato di Litio
  • Oro integrale
  • Oro – resina/ceramica
  • Lega metallica – ceramica
  • Composito
  • Resina

Come viene applicata la capsula dentale

  • È possibile che Il dente necessiti della cura canalare (devitalizzazione), così da evitare eventuali futuri dolori
  • La parte del dente naturale rimasnente viene ridotta ad un moncone fino a quando sarà ottenuta la dimensione necessaria per l’applicazione della capsula
  • In seguito viene presa l’impronta e si invia al laboratorio odontotecnico per  la preparazione della capsula artificiale
  • Mentre viene realizzata la capsula definitiva si applica sul dente preparato una capsula provvisoria
  • Quando la capsula defintivia è pronta si cementa sul moncone del dente naturale in modo permanente

Durata e manutenzione della capsula dentale

Per una corretta conservazione della capsula dentale occorre tenere presente le seguenti informazioni:

  • La capsula è fatta di materiali molto resistenti ma potrebbe sempre rompersi, quindi è ben evitare di usare il dente incapsulati per un utilizzo
    dentista

    dentista

    scorretto (aprire bottiglie, girare bulloni, rompere il guscio della frutta secca)

  • Le operazioni di igiene orale domestica devono essere accurate ed effettuate esattamente come si procede per i denti naturali e possono essere usati gli stessi strumenti: spazzolino o spazzolino elettrico, dentifricio, filo interdentale, collutorio.
  • In caso di problemi con la capsula dentale occorre rivolgersi sempre al dentista
  • È necessario che la caspula dentale sia controllata durante la visita odontoiatrica periodica.

Se siete interessati a questo argomento trovate altri siti che ne parlano anche qui:

Ricostruzione del dente

Cos’è la ricostruzione del dente

La ricostruzione del dente è una tecnica normalmente usata in odontoiatria per aggiustare un dente danneggiato da traumi o

ricostruzione dente

ricostruzione dente

lesioni dovute a carie o altre forme di patologie del cavo orale che attaccano lo smalto e la dentina degli elementi dentari.

Lo studio del caso prima di procedere alla ricostruzione dentale

Per farsi ricostruire un dente rotto, fratturato o lesionato è necessario rivolgersi ad un dentista iscritto all’albo dei medici e degli odontoiatri per richieder di effettuare il cosiddetto studio del caso. A fronte dello studio del caso si valuteranno le diverse opzioni per ripristinare forma e funzionalità del dente danneggiato. E’ anche possibile che il professionista valuti la rimozione dell’elemento dentario perchè la lesione lo ha compromesso in modo irreparabile.

Eventuali alternative alla ricostruzione di un elemento dentario

In caso il dente debba essere rimpiazzato con una protesi dentale è possibile che si debba intervenire non soltanto posizionando una capsula dentale ma anche installando una protesi. In quest’ultimo caso il costo dell’intervento potrebbe lievitare considerevolmente.

Estetica

La ricostruzione è una pratica per la quale si agisce rimettendo a posto sia la parte funzionale che quella estetica dell’elemento compromesso. Vengono usate delle speciali resine in materiale composito per ricostruire le parti danneggiate del dente. Prima di passare alla fase ricostruttiva vengono rimossi eventuali scheggiature e residui pericolosi per il cavo orale dall’elemento da trattare e successivamente si opera arrotondando eventuali zone spigolose e predisporre all’attaccatura del materiale.

Il colore

Il colore della resina sarà scelto in base alla tonalità dell’elemento dentario preesistente al fine di adeguare il materiale al dente e rendere esteticamente invisibile la riparazione dell’elemento. Una volta terminata l’operazione la superficie trattata potrebbe risultare leggermente differente e sopraelevata al tatto sopratutto nei momenti immediatamente successivi all’attività di ricostruzione ma con il passare del tempo l’effetto contingente scomparirà.

Costi e prezzi

Il costo per una ricostruzione dentale è assimilabile al prezzo di un otturazione ed in funzione della complessità del caso e del tempo necessario all’intervento potrebbero essere richieste alcune decine di auro aggiuntive rispetto all’otturazione normale. Ben altra è la spesa se si deve usare una capsula o sostituire il dente perduto con un impianto. E’ necessario pertanto richiedere una visita odontoiatrica per avere un preventivo di spesa.

Ablazione del tartaro

Ablazione del tartaro

L’ablazione del tartaro, chiamata anche “pulizia dei denti” od “igiene orale” è l’operazione che compie l’odontoiatra per rimuovere placca e

ablazione tartaro

ablazione tartaro

tartaro dai nostri denti. Questa operazione è fondamentale per la salute dei nostri denti, perché l’accumulo di tartaro crea una barriera di protezione ai batteri che danno luogo alle carie dentali. I batteri presenti nel cavo orale, fanno fermentare i residui di cibo presenti nella nostra bocca producendo molte sostanze di scarto, tra cui acidi(responsabili della carie) e sali di calcio(il tartaro). Quest’ulimo diventa la loro principale difesa dalle quotidiane operazioni di igiene orale domestica poichè realizza uno strato consistente e rigidamente attaccato allo smalto dentale che rende difficilissima l’opera di pulizia con lo spazzolino da denti, anche utilizzando uno spazzolino elettrico.

Con il passare del tempo lo strato di tartaro si accumula e diventa sempre più spesso diventando il rifugio perfetto per i batteri, che con i loro acidi buacno lo smalto dentale e danno luogo a carie od altre patologie ben peggiori.

L’intevento del dentista: pulizia dei denti

A questo punto è necessario l’intervento del dentista che facendo l’ablazione del

ablazione del tartaro

ablazione del tartaro

tartaro, che a regola d’arte andrebbe fatta  sempre con apparecchiature ad ultrasuoni, rimuove questi depositi stratificati e libera lo smalto dentale da queste “incrostazioni”. Tipicamente questo lavoro dovrebbe essere integrato con una lucidatura dei denti ed un intervento con strumenti di pulizia interdentale che raschiano lo strato di tartaro presente anche tra i denti.

Se necessario il dentista può completare l’opera con il cosiddetto curettage

curettage

curettage

manuale, utilizzando uno strumento che, per l’appunto, si chiama “curette“. Il curettage rimuove lo strato di tartaro presente al di sotto del bordo gengivale, se presente.

Quest’ultima operazione dovrebbe essere eseguita in modo approfondito quando ci si trova in presenza di patologie: gengivite o Parodontite(Piorrea).

In presenza di gengivite, o peggio ancora la parodontite, la prima cosa da fare è sicuramente l’operazione di detartrasi subgengivale profonda, anche detta levigatura radicolare.

Per ulteriori approfondimenti, sopratutto se avete patologie in atto, rivolgetevi ad un professionista esperto: il dentista. Solo lui (o lei) potrà aiutarvi.

Se siete interessati a quest’argomento, potete trovare altre informazioni  utili in questi siti:

 

Impianto dentale

Impianto dentale

La branca dell’odontoiatria che si occupa della realizzazione e della applicazione degli impianti dentali si chiama implantologia. L’impianto Vite impiantodentale viene utilizzato per sostituire i denti mancanti con altrettante radici artificiali ancorate all’osso ed è formato da tre parti principali:

  • IMPIANTO O PILASTRO, in pratica una vite che viene inserita nell’osso quasi sempre realizzata in titanio;
  • ABUTMENT, piccola struttura di metallo o ceramica di collegamento tra la protesi masticatoria all’impianto ancorato all’osso;
  • PROTESI, cioè la corona artificiale(anche detta capsula dentale) che sostituisce quella naturale.

La perdita dei denti naturali è sempre stato un evento abbastanza invalidante, principalmente per la funzionalità, ma anche per l’estetica della bocca. Prima dell’avvento dell’implantologia dentale, il ripristino era reso possibile solo per mezzo di protesi fissate ai denti contigui a quelli mancanti: il ponte dentale. Quando numero e qualità dei denti naturali non era favorevole alla costruzione di protesi fisse, la sostituzione dei denti mancanti prevedeva, invece, l’applicazione di protesi mobili parziali o totali.

Tali apparecchi oggi vanno scomparendo grazie ai progressi fatti nel campo della prevenzione di carie dentarie e parodontopatia, che hanno ridotto la perdita di elementi dentali, ma anche per merito dell’implantologia che ne ha permesso la stabile sostituzione, anche nei casi di perdita completa. Con l’utilizzo dell’implantologia dentale non è stato più necessario coinvolgere denti integri per sostituire denti mancanti, né applicare una dentiera o comunque manufatti mobili.

Vantaggi dell’impianto dentale

L’impianto dentale può permettere di sostituire uno o più denti, fino a completare l’intera arcata e ricoprendo tutte le sue funzionalità, dalla masticazione all’aspetto estetico, non meno importante.

  • Il tasso di successo per questa terapia è molto alto, quasi il 100%
  • L’impianto nonintergaisce con gli altri denti, diversamente dal ponte dentale.
  • Riesce a fornire una perfetta stabilità al dente artificiale ed a prevenire l’artrofia delle ossa mascellari e mandibolari.
  • Dura per tutta la vita.

L’implantologia dentale può essere quindi considerata come una soluzione definitiva.

Costo impianto dentale

Il costo di un buon impianto dentale di marca primaria va da 1000€ a 2000€ a cui bisogna aggiungere il costo della corona che oscilla tra i 500€ ed i 750€

A chi rivolgersi per un impianto dentale roma ? Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad uno studio dentistico Roma specializzato in impianti dentali, che si avvalga di professionisti specialisti della materia e che utilizzi impianti di marca.

 

Sbiancamento dei denti

Sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico oramai molto diffuso e paraticato negli studi odontoiatrici, nei centri estetici ed anche a domicilio(in modo -fai da te-).

Sbiancamento denti

Sbiancamento denti

Con l’avanzare dell’età i denti vengono lentamente pigmentati dai cibi che ingeriamo e dalle bevande che beviamo, così come dal fumo, dai farmaci e da altri fattori tra cui l’età e fattori genetici.

Per alcuni, in particolare per le donne che desiderano essere sempre belle, così come per le persone che lavorano a contatto con il pubblico oppure che tengono particolarmente al proprio aspetto fisico questo è un vero e proprio problema.

Sbiancamento denti fai da te ? meglio evitare…

Ovviamente, sono disponibili molti prodotti commerciali che dovrebbero far tornare i denti al loro bianco candore con un sistema fai da te:

  • dentifricio sbiancante
  • strisce sbiancanti
  • Kit composto da gel sbiancamento denti + LED per fotoattivazione
  • penne sbiancanti
  • prodotti ai carboni attivi
  • Spazzolino elettrico

E gli immancabili rimedi naturali o della nonna:

  • succo di limone ed aceto di mele (utilizzati per la particolare acidità)
  • bicarbonato di sodio (utilizzato per la particolare abrasività)
  • foglie di salvia

Tutti questi sistemi sono molto poco efficaci ed è assolutamente falso che sono affidabili e  sicuri per la salute dei tuoi denti:

  1. Tutte le paste abrasive (dentifrici e bicarbonato, carboni, particelle sintetiche o vegetali) con l’utilizzo costante consumano lo smalto dentale rendendo i denti sempre più sensibili e logorati esponendoli a carie o patologie ben peggiori.
  2. tutti i prodotti acidi (succo di limone, aceto di mele, colluttori coadiuvanti ed alcuni gel sbiancanti) corrodono chimicamente lo smalto dentale oltre a danneggiare anche le mucose
  3. dopo poco tempo i denti ritornano scuri costringendo l’utilizzatore ad aumentare la frequenza e la durata del trattamento “fai da te”

Perchè i denti tornano neri ?

La spiegazione è semplice: tutti questi prodotti agiscono esclusivamente sulla parte esterna del dente, le cosidette macchie superficiali, e non riescono minimamente a penetrare fino all’interno del dente che resta colorato in modo non rimediabile utilizzando questo approccio.

Ed allora quale soluzione è possibile utilizzare ?

La soluzione migliore è lo sbiancamento denti professionale, fatto da un

Sbiancamento denti prima e dopo

Sbiancamento denti prima e dopo

dentista od igienista specializzato in odontoiatria estetica che dispone di prodotti efficaci e delle tecniche e conoscenze per utilizzarli senza pericoli per la nostra bocca.

Per ottenere un ottimo risultato, prima di effettuare lo sbiancamento professionale occorre effettuare altre due operazioni preliminari:

Una volta preparata la bocca il dentista (o l’igienista dentale) potrà procedere ad applicare il prodotto al perossido di idrogeno altamente concentrato (oltre il 38%) che riesce a penetrare lo smalto dei denti per poi essere attivato con lampade a LED.

Nota. Solo i medici autorizzati possono disporre di prodotti professionali ad alta concentrazione che sono in grado di penetrare all’interno del dente.

Se vi trovate nella zona di Roma e siete interessati a questo tipo di applicazione di odontoiatria estetica vi consigliamo di rivolgervi in questo studo dentistico. Faranno una diagnosi completa ed eventualmente potranno fornirvi tutto il supporto terapeutico necessario.

Altri siti che parlano di questi argomenti:

Se siete interessati a quest’argomento, potete trovare altre informazioni  utili in questi siti:

Apparecchio trasparente

Apparecchio trasparente

L’apparecchio trasparente viene definito popolarmente con il termine

apparecchio trasparente

apparecchio trasparente

“apparecchio”, ma in effetti è l’insieme delle tante mascherine che lo compongono. Fatta questa dovuta precisazione, è necessario dire subito che questo modo di correggere l’errato posizionamento dei denti è proprio rivoluzionario.

Perchè l’apparecchio trasparente è rivoluzionario ?

  1. Permette di correggere i denti senza avere alcun tipo di disagio estetico. Niente ferretti, fili metallici od elastici a rovinare l’aspetto della vostra bocca.
  2. Può essere utilizzato sia dagli adulti che dai bambini
  3. Può correggere gli stessi problemi di ortodonzia che si possono correggere con l’apparecchio fisso o con l’apparecchio mobile.
  4. È possibile rimuoverlo per:
  • mangiare e bere liberamente
  • eseguire le operazioni di igiene domiciliare
  • eseguire le operazioni di manutenzione
  •  baciare
  • svolgere attività sportive

Quali difetti si possono correggere con l’Ortodonzia trasparente ?

L’ortodonzia trasparente può correggere questi problemi ortodontici:

  • Diastema. Troppo spazio tra gli incisivi che non si toccano;
  • Affollamento.: Mancanza di spazio nella bocca che porta i denti a scontrarsi tra di loro;
  • Sovramorso. I denti dell’arcata superiore sporgono in avanti rispetto all’arcata inferiore e alla mandibola;
  • Morso crociato o prognatismo. I denti dell’arcata inferiore sporgono in avanti rispetto all’arcata superiore;
  • Morso profondo. Gli incisivi superiori coprono gli incisivi inferiori, mentre i molari si chiudono correttamente;
  • Morso aperto. La chiusura sembra corretta, ma i denti anteriori non si toccano.

Quanto costa l’apparecchio trasparente ?

L’apparecchio trasparente ha un costo che differisce molto a seconda del luogo in cui vi trovate, del tipo di problema da correggere e della durata del trattamento ortodontico. In Italia il range è tra i 15.000€ ed i 6.500€. Ovviamente la scelta di un apparecchio di marca, come l’apparecchio Invisalign può spostare il prezzo in verso la parte alta della forchetta, mentre la possibilità di utilizzare un marchio meno noto può far risparmiare anche parecchio.

In questo studio dentistico a Roma potete approfittare di due offerte speciali:

Apparecchio mobile

Apparecchio mobile

L’apparecchio mobile viene anche anche chiamato apparecchio funzionale.

apparecchio mobile

apparecchio mobile

È formato da una placca in resina, che si posiziona sotto al palato del paziente, a cui sono collegati ganci in metallo, molle o altri tipi di accessori atti a riposizionare e disciplinare i denti e l’arcata mandibolare, ma soprattutto a migliorare la masticazione o a risolvere problematiche che riguardano la malocclusione.

È un apparecchio per ortodonzia classico che può essere rimosso dal paziente, per:

  • mangiare e bere liberamente
  • eseguire le operazioni di igiene domiciliare
  • eseguire le operazioni di manutenzione
  • baciare
  • svolgere attività sportive

L’apparecchio mobile è stato il primo apparecchio che il paziente  poteva rimuovere e reinserirlo da solo, in modo totalmente autonomo.

Può essere di varie forme, dimensioni e colori, ed è utilizzato solitamente per tre diversi motivi:

  • Funzionale.L’apparecchio mobile viene usato per interferire nelle attività di chiusura e apertura della bocca, così da influenzare la crescita dell’osso e dell’intera attività muscolatoria della mandibola.
  • Ortodontica. In questo caso l’apparecchio si usa per spostare i denti senza interferire con i movimenti dell’osso e dei muscoli. Si tratta di un procedimento di durata limitata, in quanto la forza prodotta dall’apparecchio non è molto elevata.
  • Contenutiva. Si utilizza l’apparecchio mobile per questo motivo ogni volta che l’apparecchio fisso viene smontato per far tenere ai denti la nuova posizione acquisita ed evitare che tornino nella loro posizione originale. Questo tipo di terapia dura solitamente dai 6 mesi ad un anno dopo la terapia principale.

Considerazioni sfavorevoli per l’apparecchio trasparente

  • La terapia con questo tipo di apparecchio richiede grande collaborazione da parte del paziente che deve “indossare” il dispositivo almeno 12 ore al giorno, quindi sicuramente va utilizzato tutta la notte ed in tutti i momenti della giornata in cui è possibile farlo senza problemi.
  • Potrebbe dare problemi di fonazione
  • Quando lo si indossa dopo un lungo periodo si avverte dolore, ma questo passa dopo poco tempo.

Se vi trovate nella zona di Roma e siete interessati a questo tipo di terapia ortodontica vi consigliamo di rivolgervi a questo studo dentistico. Faranno una diagnosi completa ed eventualmente potranno fornirvi tutto il supporto terapeutico necessario.

Se siete interessati a questo argomento potete trovare altre informazioni in questi siti:

 

Protesi mobile

Protesi mobile

Protesi mobile completa

La Protesi mobile completa è volgarmente conosciuta come dentiera

protesi mobile

protesi mobile

rimovibile. Viene utilizzata in caso di mancanza totale dei denti(nome tecnico: edentulia). Lo scopo di questo dispositivo è quello di sostituire sia i denti che la gengiva che scompare in seguito alla degenerazione ossea causata dalla mancanza di denti. La dentiera viene appoggiata sulla base dell’osso della mucosa ed il fissaggio è assicurato da:

  • muscoli del viso
  • dall’ effetto vuoto creato dalla superficie alla base dell’osso
  • dalla pressione masticatoria
  • dalla gravità

Il materiale di base della dentiera è una resina speciale spesso integrata da parti metalliche chiamate scheletro.

Protesi mobile parziale

Se due o più denti sono mancanti, i denti restanti sono liberi di muoversi negli spazi vuoti per occupare posizioni errate, perciò è necessario occupare gli spazi vuoti con la protesi parziale con una protesi dentale mobile. L’obiettivo della protesi dentale rimovibile parziale non si limita alla sostituzione delle strutture mancanti, ma serve anche a preservare la salute degli altri elementi del sistema masticatorio:

  • i denti residui
  • le creste edentule
  • le articolazioni
  • i muscoli masticatori

Protesi scheletrata

La protesi scheletrata è una protesi parziale rimovibile utile per il ripristino di edentulie parziali. Si tratta di un particolare dispositivo medico realizzato su misura e composto da una struttura metallica(lo scheletro) che supporta gli elementi mancanti della dentatura da ripristinare. È costituita da una barra palatale o linguale che collega la parte destra alla parte sinistra che, nell’arcata superiore, passa sopra al palato mentre nella arcata inferiore passa dietro agli incisivi inferiori. I ganci vengono modellati dall’odontotecnico in modo preciso adattandosi perfettamente ai denti residui presenti nell’arcata. La protesi scheletrata combinata è composta da una parte fissa ancorata a denti monconizzati ed incapsulati ed una parte mobile agganciata alla parte fissa tramite attacchi extracoronali di vario genere.

 

I Denti artificiali

L’ultimo elemento della protesi mobile sono i denti artificiali , realizzati solitamente  in resina, che vengono applicati sopra la parte metallica a sostituire i denti mancanti. Questi denti vanno ad appoggiarsi col la loro base direttamente sulla gengiva(sella) del paziente su di quella distribuiscono il carico masticatorio.

Perchè preferire la protesi mobile agli impianti fissi

Le condizioni cliniche che inducono il dentista a prescrivere la protesi rimovibile preferendola all’impianto dentale fisso, possono essere diverse:

  • perdita degli elementi dentali posteriori, che impediscono l’ancoraggio posteriore;
  • notevole perdita ossea, in particolare nella zona anteriore, che impedisce la protesizzazione fissa;
  • ridotta quantità di osso, estremamente carente a livello della parte della radice del dente, che può non consentire l’utilizzo del dente pilastro nella protesi fissa;
  • età del paziente che può condizionare la scelta del tipo di dispositivo, facendo preferire la protesi scheletrata a quella fissa.

Se stai cercando uno studio dentistico a Roma specializzato in protesi dentale ti consigliamo lo Studio dentistico Nicosia.

Se sei interessato a questo argomento puoi trovare altre informazioni anche qui:

Otturazione dente

Otturazione dente

L’otturazione del dente è l’operazione che deve compiere il dentista a causa della presenza di carie in uno o più denti del paziente.

Otturazione dente

Otturazione dente

Perchè si cariano i denti

La carie dentale è un alterazione progressiva di tipo distruttivo dello smalto e della dentina, cioè i tessuti duri del dente. Secondo studi scientifici e statistici eseguiti da istituti universitari la presenza di carie nella popolazione italiana adulta è molto alta: 65%, senza differenza tra uomini e donne. Circa la metà delle persone, il 51%), ha perso almeno un dente in seguito a questa patologia. Il rischio di carie aumenta progressivamente in soggetti fumatori, che non eseguono correttamente le operazioni di igiene orale domestica e la scarsa frequenza di visite di controllo dal dentista.

Pericoli connessi alla carie

Trascurare la presenza di carie è la causa principale di numerose patologie dell’apparato stomatognatico:

Otturazione estetica

Fino a pochi anni fa le otturazion venivano realizzate con materiali antiestetici e talvolta anche pericolosi. L’otturazione in amalgama, di colore argenteo così come l’otturazione in oro era completamente diversa dal colore naturale del dente. Oggi le resine composite possono essere realizzate in colore esattamente identico a quello del dente naturale. Un’otturazione estetica così realizzata risulta assolutamente invisibile all’osservatore e sembra un tutt’uno con il dente naturale stesso, se correttamente realizzata.

Alternative all’otturazione dentale

Il dentista può ricorrere ad altri tipi di soluzione oltre alla classica otturazione dentale:

  • L’intarsio dentale, che è l’ideale per denti di grandi dimensioni(molari) che devono sopportare forze masticatorie importanti
  • La capsula dentale o corona dentale. Sono indispensabili in caso di fratture o corona dentale naturale troppo danneggiata.
  • l’impianto dentale. Nel caso il dente sia compromesso non è possibile fare altro che sostituirlo con la protesi di un dente artificiale.

Prevenzione

La cosa migliore da fare è, ovviamente, evitare di avere carie od altre patologie odontoiatriche. Per ottenere questo risultato bisogna avere la costanza di adottare alcuni comportamenti, diligentemente:

  1. Pulire i denti accuratamente dopo i pasti
  2. Effettuare una visita odontoiatrica almeno ogni sei mesi, non più.
  3. Farsi fare una ablazione del tartaro, ogni sei mesi.