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Marylin Monroe feat Inge Morath

Ti fidi dei tuoi occhi e non puoi fare a meno di mettere a nudo la tua anima”. In questo senso la fotografia può essere considerata opera d’arte.

Che si trattasse di raccontare paesaggi e Paesi, persone o situazioni, le sue foto erano sempre caratterizzate da una visione personale e da specifica sensibilità, in grado di arricchire la percezione del mondo che la circondava; accompagnata da un’intensa attività intellettuale che si alimentava di amicizie con celebri scrittori, artisti, grafici e musicisti.

Inge Morath, moglie e compagna di vita di Arthur Miller, è stata una straordinaria fotografa ed una fine intellettuale. Nel 1952 inizia a lavorare per Magnum Photos a Parigi. Ma limitarsi a considerarla una fotografa della celebre agenzia è riduttivo. Gli intensi ritratti sono in grado di catturare le intimità più profonde dei suoi soggetti tra cui i ritratti di Arthur Miller,  Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Alexander Calder.

Le celebri fotografie realizzate durante i suoi viaggi. Ogni reportage di viaggio ed ogni incontro veniva da lei preparato con cura maniacale. Scrittrice  e traduttrice, la sua conoscenza di diverse lingue straniere le permetteva di analizzare in profondità ogni situazione e di entrare in contatto diretto e profondo con la gente.

La mostra a Casa dei Carraresi di Treviso e fino al 09 Giugno 2019 ripercorre tutti i principali reportage realizzati dalla fotografa austriaca: da quello dedicato alla città di Venezia a quello sul fiume Danubio; dalla Spagna alla Russia, dall’Iran alla Cina, alla Romania, agli Stati Uniti d’America passando per la nativa Austria.

 Nel 1960 Inge Morath viene inviata dall’agenzia Magnum nel set della pellicola hollywoodiana “The Misfits”, un’enorme produzione cinematografica con alla regia John Houston, alla sceneggiatura Arthur Miller, ed attori del calibro di Clark Gable e Marilyn Monroe. All’epoca Miller e la Monroe erano sposati, ma la loro relazione era già in difficoltà. Proprio sul set del film, la Morath ebbe modo di conoscere lo scrittore, che sarebbe diventato poi suo marito.

Mostra a cura di Brigitte Blüml – Kaindl, Kurt Kaindl, e Marco Minuz. Come dichiara il curatore Minuz: “E’ un progetto espositivo che vuole descrivere, nel dettaglio e per la prima volta in Italia, la straordinaria vita di questa fotografa; una donna dalle scelte coraggiose, emancipata, che ha saputo nella fotografia inserirci la sua sensibilità verso l’essere umano”.
in foto
Autoritratto Inge Morath
USA. Reno, Nevada. 1960. Set of “The Misfits”. Marilyn MONROE
ARTE TRA NOI La prima grande retrospettiva italiana di Inge Morath fino al 09 Giugnoultima modifica: 2019-03-04T22:22:49+01:00da Dizzly