Replico la mappa che aiuta a seguire l’andamento real time del coronavirus.
Non esistendo cura al nuovo virus pensiamo al peggio, e lo vediamo dalle immagini della Cina e ora anche dall’Italia. La paura si diffonde lentamente.
Chi lo ha chiamato “Morbo”, e descritto come un razzo a tre stadi” col rilascio finale di neurotrossine mortali è riuscito ad aumentarla (Alessandro Meluzzi) Un dipartimento di ricercatori russi avrebbe informato il Meluzzi. La Russia ritiene che il virus sia un’arma (appunto) batteriologica innescata dall’America per colpire la Cina. Due notizie che in qualche modo si spalleggiano fin troppo. La verità è che alcuni medici ritengono invece e comunicano che la normale influenza ha una percentuale di mortalità più elevata. Ma anche questo non migliora l’informazione. Qualunque percentuale, su un virus mai affrontato e soprattutto molto contagioso, non è rassicurante.
Così non è semplice pensare come evitare un possibile contagio, a parte le precauzioni d’igiene e debite distanze da luoghi sospetti. E come attraversare questo tempo che ci aspetta, visti i blocchi che si impongono a luoghi e persone per isolare il virus con decreti contingenti.
Tra gli allarmismi, catastrofisti e generalisti 1500 è il numero da chiamare in casi sospetti.
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