immagine presa da internet
L’uscita del Regno Unito della Comunità Europea è un evento che deve essere ancora ” metabolizzato” .
Si dice che Londra non si fosse mai sentita completamente in Europa (in ogni senso!) ma una volta entrata nel 1973 pochi pensavano (malgrado i vari malumori periodici) che finisse davvero per andarsene. Ora è successo, e ciò pare aver sconcertato gli stessi sudditi di Elisabetta II!
L’ Unione Europea prevede nel suo statuto l’uscita di un Paese, ma resta il fatto che questo non era mai capitato.
A mio parere, con tutta la comprensione possibile, questo non è un esito positivo tenendo anche conto del momento presente.
Certo L’ U.E. può procedere bene anche senza il Regno (ancora) Unito, ma la sua uscita potrebbe non essere la sola.
In Francia Marie Le Pen ha promesso di promuovere lo stesso referendum qualora venisse eletta. Lo stesso ha promesso il candidato dell’ estrema destra in Austria, e anche in Olanda ci sono tendenze “separatiste”. Qualcuno teme un “effetto domino” che potrebbe portare alla fine la nostra Unione.
Spero proprio di no. Malgrado i vari difetti, L’ UE è un sogno troppo bello per finire nella discarica della storia, perciò sarà meglio che la classe politica Europea corra ai ripari per evitare uno smembramento.
Se L’Europa unita dovesse fallire potrà contare ancora l’Europa culturale?
Negli anni ’80 qualcuno ha scritto
è IN DECLINO L’ EUROPA? Aveva ragione?