Oggigiorno, parlando di sport e di calcio in particolare, vediamo che purtroppo molti sportivi hanno dei comportamenti sopra le righe e ogni tanto si scopre che alcuni di loro sono dopati. Ai tempi dei nostri padri c’era più sportività. Essendo i calciatori così esposti, dato che sono personaggi pubblici, dovrebbero dare il buon esempio e invece fanno l’opposto, si sono verificati di recente diversi episodi in cui gli arbitri sono stati malmenati per le loro scelte. Sono troppo pagati, ad esempio per Neymar il Paris St. Germain ha sborsato più di 200 milioni di € e la Juventus per Cristiano Ronaldo più di 100, e pensare che in alcune nazionali i giocatori non sono calciatori professionisti e svolgono anche altre professioni. La differenza tra lo sport di oggi e quello di anni fa è che ci sembra che ci sia meno rispetto, sia in campo sia fuori. Oggi il calcio è un business enorme, si gioca quasi tutti i giorni e ci sono trasmissioni sportive in molti canali. Quello che la società ha bisogno è più divertimento e più sportività che businness e meno caos generale.
Vi immaginate un allenatore della nazionale donna?