ALESSANDRO MANNARINO IL CIRCO DELLA VITA di jankadjstrummer

IL CIRCO DELLA VITA di ALESSANDRO MANNARINO

(“arzà un dito pe’ esse diverso fa più fatica che
spostà tutto l’Universo”.)

ALESSANDRO MANNARINO, romano, stornellatore e moderno cantastorie compone musiche senza tempo e senza terra, ispirate ai personaggi, ai luoghi e ai suoni popolari di quella Roma ormai diventata luogo contaminato, multietnico in cui la tradizione popolare italiana è fusa e trae linfa vitale dalla cultura gitana e balcanica.

Le storie raccontate da Mannarino sono intrise di folklore e scavano nei sentimenti di personaggi molto spesso dimenticati perché la nostra società li ritiene reietti, emarginati, storie di zingari innamorati, ubriachi avventori di osterie, pagliacci che vagano in un Roma fiabesca e surreale, lui, con leggerezza, riescea renderli vivi e carichi di umanità. Nonostante la sua giovane età, Mannarinoha maturato molta esperienza da musicista e da cantautore, ha iniziato come ama definirsi come ” dj con la chitarra” esibendosi nelle periferie della capitale, presto matura la decisione di formare una band i ” Kampina “, con questa formazione inizia il periodo roseo, ha la possibilità di esibirsi e far valerele sue doti in tutti i clubs della capitale e come ospite fisso nel programmaRai della Dandini, su RADIO 2 con Fiorello. L’esordio discografico lo consacra come astro nascente tra gli artisti emergenti perché la sua musica è viscerale, condita da tante influenze, una sorta di patchanka mediterranea che fa da base musicale e ritmica ad un mondo immaginato carico di malessere, prevaricazione e razzismo strisciante. Il “Bar della rabbia” ( titolo del suo primo album)immagino sia il suo mondo dove i vari personaggi riescono ad avere dignità, possono riscattarsi delle loro pene ed avere un loro momento. AlessandroMannarino, con la sua chitarra, l’eterno cappello ed i baffi da gitano, fa rivivere queste strampalate storie raccontate dagli avventori mentre sorseggiano un liquore o un vino scadente in questo bar d’estrema periferia. Lui con la musica ci sa fare, riesce a creare l’ambiente soffuso, denso di fumo e dialcool imbracciando la sua chitarra acustica, facendosi accompagnare da musicisti che conoscono bene la “partitura”. E’ facile per l’ascoltatore farsi guidare in questo viaggio tra i ricordi di gente rassegnata, disillusa che è convinta della vacuità della propria vita, ascoltare grandi uomini convinti di avere il sapere nel proprio cervello, personaggi che non si sono mai spostati da li ma che raccontano viaggi straordinari ed immaginari che ti insegnano come va il mondo, mentre la musica va, con ritmo lieve e con una chitarra sfiorata da
dita sapienti che scivolano sulle corde. E’ facile quindi farsi rapire da un racconto d’amore impossibile fra una ragazza e un vecchio ubriacone in La strega e il diamante, dagli strani effetti che produce annusare uno sconosciuto fiore tropicale in Elisir d’amor oppure dalla malinconia di un pagliaccio a cui non è consentito piangere per non turbare il pubblico né  Il
pagliaccio
. Storie romanzate probabilmente inventate per far intenerire ma
scritte con sincero trasporto che fanno emergere una autentica poesia. Nel suo secondo disco uscito a fine marzo 2011 dal titolo ” supersantos” (come il pallone di gomma arancione compagno di tante partitelle di calcio nei campetti delle borgate della capitale ) c’è la conferma
del valore del personaggio, anche qui una carrellata di personaggi che
raccontano il loro viaggio , dal tramonto all’alba, in attesa che arrivi la
fine del mondo, storie che si intrecciano tra loro, come lui stesso dichiara,
tra “ritmi forsennati, gonne al vento, vino e lanterne, feste a crepacuore,
ballate struggenti, lamentazioni funebri e sciarade” raccontate in undici braniben costruiti. Un personaggio da tenere d’occhio non fosse altro che perl’originalità dei suoi lavori e per capacità di insinuare un tarlo nella nostratesta che ci induce a pensare e a riflettere sul senso della vita.

(“la cosa più sfortunata e pericolosa che m’è
capitata nella vita è la vita…
” da il Bar della Rabbia )

Jankadjstrummer

 

 

ALESSANDRO MANNARINO IL CIRCO DELLA VITA di jankadjstrummerultima modifica: 2020-04-05T18:03:25+02:00da giancarlopellegrino