I bambini imparano insegnando, ma assorbono anche le lezioni che si svolgono intorno a loro. È una buona idea iniziare a parlare attraverso i propri sentimenti e reazioni con una varietà di parole diverse. Ad esempio, invece di imprecare contro lo schermo del tuo computer quando si blocca, fai un respiro profondo e dì: “Sono così frustrato che questo accada. Sono preoccupato che non finirò il mio lavoro in tempo se non riesco a ripararlo. ”

L’obiettivo delle attività: aiutare il bambino a identificare e nominare una varietà di emozioni diverse.

Abilità mirate: intelligenza emotiva, comunicazione verbale, abilità sociali.

Ci sono molti altri modi in cui puoi aiutare tuo figlio a far crescere la sua alfabetizzazione emotiva.

Crea un grande elenco di sentimenti: prendi un pezzo di carta davvero grande e un pennarello e rimani con tuo figlio per fornire tutti i sentimenti a cui riesci a pensare. La tua lista può includere emozioni che il bambino non riconosce, ma va bene. Affronta la sensazione che ne deriva e spiega una situazione in cui tale sensazione può verificarsi.

Aggiungi rumore alla grande lista di sentimenti: i bambini non sanno sempre come identificare un’emozione per parola, ma possono conoscere i suoni che la accompagnano. Ad esempio, tuo figlio potrebbe non conoscere la parola “preoccupato”, ma potrebbe sapere che “uh-oh” o il suono dell’aria risucchiato attraverso i denti ha la stessa sensazione. Cerca di prevenire tuo figlio fornendo un suono che può essere associato a una serie di emozioni, come un sospiro associato a stanco, triste, frustrato e irritato.

Leggi libri: l’alfabetizzazione e l’alfabetizzazione emotiva non devono essere insegnate separatamente. Ci sono molti grandi libri che esplorano specificamente le emozioni, ma puoi trovare sentimenti in qualsiasi storia che leggi. Quando leggi a tuo figlio, chiedi loro di aiutarti a capire cosa prova il personaggio principale in determinate situazioni. Usa le immagini e la trama come indizi per aiutarti.