RISOTTO ALLO ZENZERO

INGREDIENTI per 4 persone:

400 gr di riso superfino
Una radice di zenzero fresco (4 cucchiai di zenzero in polvere)
Un limone
Una cipolla
Un dado per il brodo
100 gr di parmigiano grattugiato
Un bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE
Pelate lo zenzero e grattugiatelo;
pelate anche il limone (la buccia alla julienne);
sbucciate la cipolla, tritatene una metà molto finemente e poi fatela dorare in due cucchiai di olio;
aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto;
aggiungete il vino bianco, lasciate evaporare per qualche minuto e poi aggiungete il brodo;
fate cuocere il risotto;
a fine cottura aggiungete lo zenzero e il limone, mescolate e poi aggiungete anche il parmigiano grattugiato.

Fonte:http://www.nonsprecare.it/effetti-benefici-dello-zenzero

Usi alternativi dell’olio d’oliva

Un vero e proprio concentrato di vitamine, acidi grassi e sali minerali l’olio extravergine d’oliva, un potente antiossidante naturale in grado di contrastare l’invecchiamento e mantenere la pelle giovane e morbida. E se notate che i vostri capelli appaiono spenti, secchi e sfibrati, non esitate ad effettuare un impacco a base di olio d’oliva: mantenetelo in posa per almeno un’ora, meglio ancora se più ore, e poi procedete con il normale lavaggio e noterete subito un significativo miglioramento.
Perfettamente tollerato anche dalle pelli più sensibili, l’olio d’oliva si può utilizzare anche durante la gravidanza e l’allattamento, previene infatti la formazione delle smagliature, e per la cura della pelle sensibile e delicata dei neonati: gli impacchi a base di olio d’oliva sono in grado di lenire gli eventuali arrossamenti da pannolino.

EFFETTI BENEFICI DELL’OLIO D’OLIVA –
Un toccasana per pelle e capelli e un efficace farmaco naturale contro il diabete: come ha evidenziato uno studio dei ricercatori della Società Italiana di diabetologia (Sid), l’olio extravergine d’oliva riduce i picchi di glicemia dopo i pasti e protegge dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete. E non solo: l’elevato contenuto di antiossidanti contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e bastano anche solo tre cucchiai di olio d’oliva ogni giorno per ridurre la pressione arteriosa alta. Un ottimo rimedio naturale inoltre per mantenere sotto controllo il colesterolo
Gustoso e salutare, l’olio d’oliva è un alimento dalle molteplici proprietà e usi: oltre che per la preparazione di tantissime ricette sane, nutrienti e salutari, sapete che può essere adoperato anche per la cura degli attrezzi da giardino e per eliminare la cera delle candele? Ecco allora 10 usi alternativi dell’olio d’oliva:
Struccante per viso e occhi. Delicato e dall’effetto idratante, l’olio d’oliva è perfetto, a fine giornata, per eliminare il trucco da viso e occhi. Basta versarne qualche goccia su un batuffolo di cotone.
Esfoliante fai da te per viso e corpo. Basta amalgamare insieme un cucchiaio di olio e un cucchiaino di zucchero di canna per ottenere un ottimo scrub esfoliante fai da te, perfetto per eliminare le cellule morte e ridare luminosità alla pelle di viso e corpo. Evitate però il contorno occhi in quanto si tratta di una zona del viso particolarmente delicata.
Rinforzare capelli e unghie. Come già anticipato, basta lasciare in posa l’olio d’oliva sui capelli per qualche ora, non solo per rafforzarli ma anche per renderli più luminosi. E prima di andare a dormire, versate qualche goccia di olio d’oliva sulle unghie: le renderete meno fragili.
Per una rasatura più delicata. L’olio d’oliva permette al rasoio di scivolare meglio sulla pelle e questo consente di ottenere una rasatura più delicata ed evitare eventuali graffi.
Per lucidare i mobili e l’acciaio inox. Basta versare qualche goccia d’olio d’oliva su un panno asciutto e morbido e poi passarlo sulla superficie dei mobili e su quelle in acciaio per vederle tornare lucide e brillanti.
Per lucidare le scarpe. Versate qualche goccia di olio su un panno asciutto e poi passatelo sulle scarpe in pelle: torneranno subito lucide. Evitate le scarpe realizzate con materiali particolarmente delicati.
Per eliminare la cera. Vi basterà ungere il portacandele con un filo d’olio per eliminare la cera sciolta con molta facilità, senza strofinare.
Per pulire gli attrezzi da giardino. Versate qualche goccia di olio su un vecchio panno da cucina e poi adoperatelo per eliminare lo sporco dagli attrezzi utilizzati per i lavori in giardino: vedrete che risultato.
Per eliminare la ruggine. Un semplice rimedio naturale prima di ricorrere a prodotti costosi e, a volte, notevolmente inquinanti, è quello di versare qualche goccia di olio su una spugna abrasiva e poi utilizzarla per pulire le superfici interessate dalla ruggine. Qui tutti gli altri rimedi naturali.
Per eliminare il cigolio delle porte. La porta cigola? Applicate qualche goccia di olio sulla cerniera ed eliminerete il fastidioso cigolio.
Fonte: http://www.nonsprecare.it/usi-alternativi-olio-oliva?utm_campaign=Newsatme&utm_content=Usi%2Balternativi%2Bdell%E2%80%99olio%2Bd%E2%80%99oliva%2C%2Bun%2Btoccasana%2Bper%2Bsalute%2Be%2Bbellezza%2Be%2Bl%E2%80%99ideale%2Banche%2Bper%2Ble%2Bpulizie%2Bdi%2Bcasa&utm_medium=news%40me&utm_source=mail%2Balert

Cotolette di fagioli e miglio

Ingredienti
Per
4 persone
100 g Miglio
200 g Fagioli dell’occhio
4 Patata dolce
1 Porro
60 g Farina di riso
4 foglia Salvia
1 cucchiaio rosmarino
2 cucchiaio Tahin
1 cucchiaio Limoni, succo
1 cucchiaino Senape
Olio di oliva extra vergine
Olio di arachide
Brodo vegetale
Sale
Istruzioni

Tritate finemente insieme porro, salvia e rosmarino, appassiteli per 2-3 minuti in una pentola con un cucchiaio di olio di oliva. A questo punto aggiungete il miglio e tostatelo a fiamma piuttosto vivace per 2 minuti, quindi versate il brodo necessario per coprire il cereale a filo. Proseguitene la cottura come se fosse un risotto, aggiungendo brodo caldo man mano, e levate dal fuoco quando il miglio risulta leggermente al dente; ci vorranno 25-30 minuti. Lasciate intiepidire.
Frullate i fagioli e mescolateli al miglio e al tamari, quindi incorporate la farina di riso ottenendo un composto lavorabile e compatto, che non si sbriciola; se necessario, unite altra farina. Fatelo riposare per almeno 30 minuti.
Lessate le patate dolci mentre l’impasto riposa. Passatele allo schiacciapatate e conditele con un cucchiaio di tahin, la senape e poco sale, mescolando con una frusta per ottenere un purè spumoso, che conserverete in caldo.
Preparate la maionese frullando assieme un cucchiaio colmo di tahin, 2 cucchiai di olio di oliva, la prugna umeboshi, l’acidulato, il succo di limone e l’acqua che servirà per ottenere una salsa della consistenza della maionese. Regolatela, eventualmente, di succo di limone secondo il gusto personale.
Riducete l’impasto in 4 crocchette ovali dello spessore di un centimetro e mezzo, poi passatele delicatamente nella farina di riso e scuotetele leggermente. Friggetele in abbondante olio di arachidi, scolatele accuratamente su carta da cucina e servitele con il purè ben caldo e la maionese, accompagnando il tutto con qualche ravanello affettato.
fonte:http://www.cucina-naturale.it/ricette/cotolette-di-fagioli-e-miglio-con-pure-di-patate-dolci-e-maionese-macrobiotica/

Uova strapazzate con i fagioli

Ingredienti

1 Barattolo Fagioli Borlotti (barattoli Da 300 G)
4 Uova
1 Cipolla
2 Cucchiai Olio D’oliva
Sale
Pepe

Preparazione

Sciacquate i fagioli in acqua corrente. Fateli scaldare 10 minuti in una padella con due cucchiai d’olio e la cipolla tagliata ad anelli molto sottili, unite le uova sbattute e insaporite con sale e pepe, strapazzandole con i rebbi della forchetta. Appena le uova diventano cremose, ritirate e servite subito.

Dieta del riso: perdere peso in 7 giorni

La dieta del riso è molto efficace e promette risultati in soli 7 giorni, facendoci perdere peso abbassando il contenuto calorico dei nostri pasti.
Il riso è un alimento nutritivo, che può essere preparato in molti modi. In una settimana il riso ci aiuta a depurarci e a perdere qualche chilo in eccesso.
Usa solo riso integrale, e una grande quantità di verdure. Condisci con olio extravergine d’oliva e usa poco sale.

Menu della dieta del riso

Lunedì
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: 150 grammi di merluzzo al vapore, insalata mista e 2 cracker di riso
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 2 uova sode con verdure bollite e 30 grammi di riso, insalata mista

Martedì
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: Riso e carciofi, condito con olio d’oliva e limone, 150 grammi tazza di fragole
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 2 uova sode con verdure bollite e 30 grammi di riso, insalata mista

Mercoledì
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: 100 grammi di carne bianca arrosto, spinaci bolliti e 2 cracker di riso
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 2 uova sode con verdure bollite e 30 grammi di riso, insalata mista

Giovedì
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: 60 grammi di formaggio, insalata mista, 2 fette di pane integrale
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 80 grammi di riso con salsa di pomodoro, 2 fette di pane integrale con carciofi

Venerdì
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: Insalata di pollo arrosto con verdure miste, 2 cracker di riso
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 80 grammi di riso con pomodori, verdure al vapore, 1 yogurt

Sabato
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: 60 grammi di riso e 50 grammi di tonno, peperoni arrosto
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: Zuppa di verdure, 1 yogurt naturale e 3 cracker di riso

Domenica
Colazione: Un bicchiere di latte scremato, 3 cracker di riso e un po’ di tè o caffè
Metà mattina: 150 grammi di frutta
Pranzo: 60 grammi di risotto allo zafferano, insalata mista
Merenda: 150 grammi di frutta
Cena: 150 grammi di petto di pollo arrosto, insalata di spinaci.
fonte:http://www.rimedio-naturale.it/dieta-del-riso-perdere-peso-7-giorni.html

Bocconcini di tacchino al limone

INGREDIENTI
800 g di Polpa di tacchino
2 Limoni bio
20 g di Farina 0
1 Cipolla
10 cl di Vino bianco secco
8 foglie di Salvia fresca
2 rametti di Rosmarino
2 cucchiai di Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Preparazione
• Sbucciate la cipolla e tritatela finemente. Ponetela in un tegame idoneo anche per la cottura in forno, unite l’olio e fatela appassire su fiamma bassa, per 4-5 minuti, mescolandola sempre perché non si scurisca.

• Tagliate la carne di tacchino a dadi non troppo grandi (circa 3 cm di lato), infarinateli leggermente e scuoteteli per eliminare la farina in eccesso.

• Trasferite la carne nel tegame con la cipolla e mettetelo in forno caldo a 180°C. Dopo pochi minuti girate i pezzetti in modo che si rosolino bene; quando saranno coloriti in modo uniforme, sfumate con il vino, poi salate, pepate e aggiungete la salvia e il rosmarino.

• Rimettete in forno per circa 12-15 minuti, unendo poca acqua bollente quando vedete che il fondo si secca.

• Spremete i limoni e filtratene il succo. Quando la carne è quasi cotta, versate il succo nel tegame girando i pezzi di tacchino perché si insaporiscano bene. Tenete in forno un altro paio di minuti, poi servite.

Bocconcini di carne alla creola

La carne, insieme al riso e ai fagioli, fa parte della dieta dei dominicani. Questa è una delle ricette più diffuse e gustose: la carne “alla creola”. Un piatto unico, ricco e nutriente.

500
grammi di Carne di vitello, bocconcini
1
Peperoni rossi
4
cucchiai da tavola di Salsa di pomodoro pronta
1
Dado per brodo di pollo
1
Lime
2
Spicchio di aglio
1
Cipolle
4
cucchiai da tavola di Olio extravergine d’oliva (EVO)
1
cucchiaio da tavola di Aceto (di vino bianco)
1
cucchiaio da tavola di Zucchero di canna
1
cucchiaio da tavola di Origano essiccato
1
presa di Pepe bianco
1
cucchiaio da tè di Sale

Metti la carne in una ciotola capiente e spruzzala con il lime precedentemente lavato. Trita insieme l’aglio, il sale, l’origano e aggiungi un cucchiaio di acqua. Versa il tutto sulla carne.

In una pentola, metti l’olio extravergine d’oliva e lo zucchero di canna. Quando lo zucchero si è scurito (ma non farlo bruciare) versa la carne e aggiungi mezzo bicchiere di acqua o di più se necessario.

Fai cuocere la carne un’ora circa, quindi aggiungi il peperone a fette, mezza cipolla, l’aceto, il dado, la salsa di pomodoro, il pepe e mezzo bicchiere di acqua. Fai cuocere ancora per circa 30 minuti e se è necessario aggiungi acqua.
fonte:http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricetta-bocconcini_di_carne_alla_creola_12154.html

Tortellini fritti con Parmigiano Reggiano

INGREDIENTI
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PER LA SFOGLIA
• 1 uovo
• 2 tuorli
• 150 g di farina “00”
• 50 g di semola
PER IL RIPIENO
• 1 braciola di maiale
• 1 ossobuco di vitello
• 1 coscia di gallina
• 100 g circa di Parmigiano Reggiano
• 1 uovo
• 1 cipolla
• burro
• pangrattato
• sale
PER LA SALSA
• burro
• 1 cucchiaino di farina
• 50 g di Parmigiano Reggiano
• olio di vinacciolo

INTRODUZIONE
Tortellini, cappelletti, anolini, pansotti, casoncelli, tortelli, cappellacci, ravioli, fagottini. Ed è ancora una raccolta parziale dei centomila nomi che i popoli hanno affibbiato alle paste ripiene. Più spesso all’uovo, ma anche di sola acqua e farina. Questa versione unisce la tradizione padana con l’idea “nobile” di tanti tuorli e poco albume con la via meridionale della semola, che conferisce ruvidezza.

C’è chi dice che si chiamano tortellini quando c’è la carne: come tutte le regole in cucina è fatta per essere smentita. Ma non ce ne curiamo e realizziamo questa meraviglia che i bambini arruberanno, ancora prima che tu possa fotografarla.

PROCEDIMENTO
Per il ripieno. Insaporisci il burro con la cipolla a pezzi. Eliminala e sostituisci con la carne. Fai cuocere per un’ora, bagnando con acqua calda salata. Fai ritirare, poi togli dal fuoco e trita fino ai minimi termini. Passa in una ciotola e aggiungi l’uovo e il Parmigiano grattugiato. Incorpora bene con le mani e, se occorre, asciuga con del pangrattato. Fai riposare.

Per la sfoglia. Miscela le farine, aggiungi l’uovo e i tuorli e fai partire l’impastatrice con la foglia. Anche a mano, lavora fino a quando l’impasto non sarà compatto e potrà essere modellato con facilità. Avvolgi nella pellicola e metti a riposare, in frigor se fa caldo. Trascorsa l’ora, preleva e stacca piccoli pezzi che farai passare tra i rulli. La pasta deve essere soda, da tirare con forza: se usi il matterello dovrai spremere sudore dai bicipiti. Ottieni una sfoglia sottile, in cui ricaverai fazzoletti di un paio di centimetri di lato, forse
tre. Taglia con la rotellina dentellata e mano sicura. Deponi un pizzicotto di ripieno nel centro dei fazzoletti, piega i lembi a triangolo e congiungi i vertici opposti, premendo leggermente.

Per la salsa. Avvia un roux intridendo una noce di burro con la farina. Quando sarà tutto amalgamato aggiungi un cucchiaio d’acqua e il Parmigiano Reggiano grattugiato. Non temere che sia troppo densa: alla bisogna puoi comodamente allungare con acqua bollente fino a raggiungere la densità desiderata. Manda in temperatura l’olio di vinacciuolo: è particolarmente neutro e inodore, ha un punto di fumo alto e non macchia. Cala i cappelletti pochi alla volta e prelevali prima che prendano troppo colore: saranno fragranti ma non friabili. Inseriscili in una piccola fondina, irrora con la salsa e manda in tavola caldi.
fonte:http://www.cucchiaio.it/ricetta/tortellini-fritti-con-fondente-di-parmigiano-reggiano/