Uova strapazzate alla fontina

Ingredienti

5 Uova
80 G Formaggio Fontina
Burro
Sale
Pepe

Preparazione

Grattugiate o tagliate a lamelle sottili la fontina. Rompete in una terrina quattro uova e sbattetele leggermente con una forchetta. In un tegame lasciate sciogliere una noce di burro a fuoco moderato, versatevi le uova e strapazzatele. Aggiungete il formaggio, salate e pepate. Continuate a mescolare e unite due o tre fiocchetti di burro uno dopo l’altro. Quando il composto risulta morbidamente cremoso, ritirate il recipiente dal fuoco e amalgamatevi subito il restante uovo crudo sbattuto. Mescolate bene e servite subito a tavola.

Pizza senza glutine

Farina di riso 350 gr
Amido di mais 250 gr
1 cucchiaino Miele
Acqua 350 ml
Sale 10 gr
Lievito di birra 25 gr
Olio di oliva 2 cucchiai

(per condire)
Mozzarella fiordilatte 500 gr
Pomodori passata 350 ml
Sale q.b.
Basilico q.b.
Olio di oliva 2 cucchiai piu’ q.b. per ungere le teglie
Origano q.b.

Per realizzare una ricetta che può essere consumata dai celiaci è indispensabile utilizzare TUTTI ingredienti senza glutine, contraddistinti dal simbolo recante una spiga sbarrata, o la dicitura Senza Glutine.
Badate bene, poi, che anche tutti gli utensili utilizzati per preparare la ricetta non dovranno essere contaminati con ingredienti contenenti glutine.
La pizza senza glutine è una preparazione simile alla pizza tradizionale nella quale la farina di grano tenero viene sostituita dalla farina di riso e dall’amido di mais, pensata nello specifico per tutte le persone che soffrono di intolleranza al glutine. L’impasto risulta croccante all’esterno ma mantiene un interno morbido grazie anche alla doppia lievitazione. Pur essendo un po’ più friabile della pizza classica, la pizza senza glutine è comunque gustosa e saporita.

Per preparare la pasta per la pizza senza glutine, setacciate la farina e l’amido di mais e disponeteli a fontana su di una spianatoia (o in una capiente bacinella) formando un buco al centro. Prendete una ciotolina di vetro, sbriciolatevi dentro il lievito di birra, versateci un bicchiere d’acqua tiepida e del miele! Mescolate fino a fare sciogliere bene il tutto.
Ora, a parte, sciogliete 10 gr di sale in un altro bicchiere d’acqua tiepida e aggiungete l’olio. Unite poi alla farina il composto con il lievito e il miele…

Incorporate per ultima anche la miscela di acqua e olio.
Iniziate ad impastare (a mano o con un’ impastatrice) tenendo vicino a voi un po’ di farina e la restante acqua tiepida, che integrerete nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido ma consistente, con il quale formerete una palla che andrete ad adagiare in una capiente ciotola (ricordatevi che l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata di farina sul fondo.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno spento di casa vostra.
Attendete che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (ci vorrà 1 ora – 1 ora e 1/2 ).
Intanto ponete la passata di pomodoro in una ciotola e conditela con l’ olio, il sale e l’origanoe poi procedete alla stesura della pasta per la pizza.
Stendete l’impasto in una teglia a bordi bassi precedentemente unta d’olio, spennellate la superficie della pizza con altro olio e lasciate lievitare ancora per circa mezz’ora.
Terminata la seconda lievitazione, cospargerete la pizza con la passata di pomodoro, un po’ di olio extra vergine di oliva e infornate in forno già caldo per circa 10 minuti a 200°.
Intanto tagliate la mozzarella a fette e mettetela in un colino in modo da eliminare l’acqua di conservazione. Estraete la pizza e cospargetela con la mozzarella tritata grossolanamente o tagliata a fette; informate nuovamente per altri 5 minuti.
Appena estrarrete la pizza dal forno, cospargetela con le foglie di basilico fresco e servite immediatamente.
NOTA BENE: E’ sempre necessario consultare il prontuario Associazione Italiana Celiachia e leggere attentamente gli ingredienti, per assicurarsi che non contengano contaminazioni da glutine
Fonte:Ricette di Gaia

Wurstel con insalata di Radicchio

Ingredienti:

Wurstel Di Pollo
Radicchio
1 Uovo Sodo
1 Cipollina
Poco Olio D’oliva
1 Limone
Sale
Pepe

Preparazione:

Cuocete alla griglia i wurstel. A parte passate in un colino il tuorlo dell’uovo sodo al quale aggiungerete un po’ di scorza di limone grattugiata. Cuocete al forno o al vapore il radicchio, poi fatelo insaporire a fuoco vivo con la cipolla affettata e poco olio per qualche minuto. Frullate tutto, unite la salsa all’uovo, salate e pepate. Tagliate a fette i wurstel, disponete le fette a ventaglio nel piatto di portata e cospargete con la salsina al radicchio.

Salsetta delicata per pesce

Una salsetta genuina e semplice. Accompagna bene un saporito pesce in bianco.

Per 4 porzioni:
1 tuorlo di uovo,
farina g 10,
burro g 20,
sale fino g 3

Tempo di cottura: 3 minuti.

Sciogliere la farina in un cucchiaio di acqua. In mezzo bicchiere abbondante di acqua sciogliere ii tuorlo d’uovo. Versarvi la farina sciolta, metà cucchiaino raso di sale fino e ii burro sciolto sul fornello e far bollire moderatamente per i pochi minuti indicati. Setacciare la salsetta ottenuta attiraverso un colino da tè e versarla in una salsiera.

Carpaccio di salmone

Ingredienti

400 G Salmone Fresco
Sale
Pepe
Cipolla
Insalata Rucola
Olio D’oliva
2 Limoni (succo)

Preparazione

Tagliare a fettine sottilissime il salmone (prima tenuto in freezer per 2 ore). Sistemarlo su un piatto, salarlo, peparlo, spargervi sopra un trito di cipolla e rucola e condire con un filo d’olio e il succo di 2 limoni.

Minestra di avena con ortiche e ravanelli croccanti

Ingredienti

300 g Avena
8 Ravanelli
2 Carote
1 Porro
70 g Ortica
1 mazzetto Erba cipollina
4 foglie Salvia
1,5 litro Brodo vegetale
olio d’oliva extravergine
Sale
pepe

Affettate finemente il porro. Pelate le carote e tagliatele a cubetti piccoli.
Sistemate l’avena in un colino e risciacquatela finché l’acqua usata per il lavaggio rimarrà trasparente.
Scaldate in un tegame 3 cucchiai d’olio e fatevi rosolare a fiamma dolce il porro e le carote. Unite l’avena scolata, la salvia e mescolate facendo insaporire. A questo punto versate il brodo, portate a bollore, abbassate la fiamma e proseguite per almeno 20 minuti. E’ il momento di salare, pepare e unire le foglie di ortica; dopo 5 minuti di cottura levate dal fuoco. Lasciate riposare la minestra per qualche minuto e poi dividetela in 4 fondine (se la preferite più liquida, aggiungete altro brodo vegetale caldo).
Mondate i ravanelli, eliminate le foglie e divideteli in fettine o in spicchi, quindi distribuiteli sulla minestra completandola con l’erba cipollina tritata e un filo d’olio.
Fonte:https://www.cucina-naturale.it/ricette/minestra-avena-ortiche-ravanelli-croccanti/?utm_term=231907+-+https%3A%2F%2Fwww.cucina-naturale.it%2Fricette%2Fminestra-avena-ortiche-ravanelli-croccanti%2F&utm_campaign=Cucina+Naturale+Newsletter&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=46235+-+22138+%282017-03-21%29

Zeppole di San Giuseppe fritte

Le Zeppole di San Giuseppe fritte sono il dolce simbolo della Festa di San Giuseppe, alias la Festa del Papà. Si tratta di morbida pasta choux, secondo la ricetta tradizionale, rigorosamente fritta e poi farcita con crema pasticcera e amarene sciroppate. Un dolce buonissimo, che il 19 marzo, spopola nelle pasticcerie di tutta Napoli ma che si prepara un pò in tutta Italia, dove ogni regione ha la sua tradizione. Il problema della Zeppola fritta, che intimorisce molti nella sua preparazione, è che la pasta choux in fase di frittura assorbe troppo olio, rendendo la zeppola untuosa e molto pesante. Per anni mi sono dannata l’esistenza (quando ancora non c’era internet e non c’era la soluzione a porta di click) sul perchè le zeppole fritte delle migliori pasticcerie risultavano leggere e poco untuose, certo fritte, ma non così zeppe d’olio come le mie, nonostante l’attenzione e la premura che ci mettessi nel preparale… Dopo svariate preghiere, un pasticciere amico di famiglia, mi svela il trucco per ottenere le Zeppole di San Giuseppe fritte, ma senza unto: ripassarle prima in forno fino a quando non si gonfiano, tassativamente i primi 11 minuti. In questo modo, la pasta choux si struttura, creando una pellicina esterna che impedisce alle zeppole di assorbire troppo olio, tutto il resto lo fa un pò d’attenzione e la temperatura dell’olio. Da quel lontano 2004, le Zeppole fritte di San Giuseppe le preparo così e il risultato è quello che vedete (meglio dalla zeppola tagliata): Zeppole di San Giuseppe fritte morbide, che conservano tutta le caratteristiche della golosità della Zeppola fritta, ma senza assorbire troppo olio, proprio come le Zeppole di pasticceria. Di seguito tutti i trucchi e i consigli passo passo per preparale in casa facilmente. La Ricetta della pasta choux, è di Salvatore de Riso, conosciuto a Napoli come il maestro delle Zeppole. Mi sono affidata a lui per consigli e trucchi, uniche differenze, ho deciso di friggere in olio di semi di girasole al posto delle strutto e ho ridotto un pò il burro, per ottenere zeppole ancora più asciutte. Se volete preparare la versione più leggera e cotta in forno, la ricetta e il procedimento passo passo li trovate nell’articolo: Zeppole di San Giuseppe al forno
TEMPI DI PREPARAZIONE
Preparazione Cottura Totale
40 min 1 h 1h e 40 min

Ingredienti
Quantità per circa 16 zeppole di san giuseppe al forno medio grandi

Per la pasta choux:

250 gr di farina ’00
250 gr di acqua
50 gr di burro
5 uova medie*
5 gr di sale
1 lt di olio di semi di girasole per friggere

Per la crema pasticcera densa:

460 gr di latte intero fresco
6 tuorli medi
150 gr di zucchero
30 gr di farina ’00
20 gr di fecola
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

Per decorare:

zucchero a velo
amarene sciroppate (1 per ogni zeppola)

Occorrente:

sac a poche usa e getta
bocchetta a fiore grande di 8/10mm di diametro

*Scegliete uova medie, in modo da trovarvi perfettamente gli ingredienti elencati, come sapete, le uova cambiano di peso a seconda della taglia. Se usate uova troppo grandi è possibile che dobbiate fermarmi a 4 – 4 uova e mezzo, al contrario se usate uova piccole è possibile che dobbiate aggiungere poco più di mezzo uovo. l’impasto dev’essere sodo e denso altrimenti le zeppole non avranno la caratteristica forma “arricciata”.
Procedimento:
Come fare le Zeppole di San Giuseppe fritte

In un pentolino capiente, dove possiate agevolmente girare tutti gli ingredienti, pesate l’acqua, aggiungete il sale e il burro a pezzettini, girate aspettando che si sciolga il burro:

Come preparare l’impasto1 – Ricetta Zeppole di San Giuseppe fritte

Quando il burro è sciolto, aspettate che il composto vada ad ebollizione e si ricopra di bollicine , questo passaggio è fondamentale, se aggiungete la farina quando acqua e burro non sono a 100° (ebollizione) dovrete buttare tutto.

Dunque, appena le prime bollicine affiorano in pentola aggiungete la farina in un solo colpo e girate immediatamente.

Allontanate dal fuoco e continuate a girate energicamente per qualche secondo, in modo che il composto assorba tutta la farina, in pochi secondi vi troverete un impasto denso e gommoso e che si stacca dalle pareti della pentola, come quello della foto sotto, riponete subito sul fuoco e girate ancora per pochi secondi, fino a sentire sfregare sotto la pentola:

Versate l’impasto ancora bollente su un piano di lavoro e raffreddatelo lavorandolo con una spatola in modo da abbattere la temperatura.

Anche questo passaggio del raffreddamento è fondamentale: quando andrete ad aggiungere le uova, l’impasto deve risultare leggermente tiepido altrimenti le uova si cuoceranno dando al vostro impasto l’odore di “frittata”.

(Vi consiglio di non utilizzare planetaria o fruste elettriche vista la quantità non industriale di impasto, questo per evitare che la maglia glutinica si scomponga frullando in maniera non corretta, procedete quindi a mano è semplicissimo)

stendete quindi l’impasto con un tarocco in modo che si intiepidisca:

e ripete l’operazione fino a quando la temperatura non permette di utilizzare le mani. Continuate con le mani fino a quando l’impasto non si è intipidito.

A questo punto potete versare l’impasto in una ciotola e lavorare lì oppure proseguire sul piano di lavoro come ho fatto io:

Preparatevi le uova, ma non rompetele tutte insieme, 1 alla volta e sbattetelo leggermente. Aggiungetelo all’impasto:

(Se state impastando l’impasto in ciotola potete aiutarvi con una forchetta)

Impastate aiutandovi con la spatola e non inserite il secondo uovo prima che il primo sia completamente assorbito, dunque appena l’impasto è di nuovo sodo, aggiungete il secondo uovo:

Proseguite in questo modo fino ad esaurimento uova.

Il 5° uovo aggiungetelo piano piano in modo da rendervi conto a che punto è l’impasto. Se avete utilizzato uova medie, dovrete aggiungerlo tutto.

L’impasto finale è morbido e sodo, come quello di una crema pasticciera molto compatta:

Come preparare l’impasto8 – Ricetta Zeppole di San Giuseppe fritte

Come formare le Zeppole di San Giuseppe:

Montate una sac à poche con un beccuccio a fiore, piuttosto grande che vada dagli 8 ai 10mm il mio è 8mm.

(Attenzione ad usare un beccuccio delle dimensioni indicate e non troppo piccolo, perchè la grandezza della zeppola la stabilisce la grandezza del beccuccio nel momento in cui si fa il primo giro (1 solo) come base: più grande è il beccuccio, più grande viene la zeppola, se si usano beccucci piccoli verranno zeppole piccole o piccolissime e se tentate di allargare la grandezza della base, facendo più giri, la pasta choux si ammassa in cottura e deformerà le zeppole)

Riempite la sac à poche con l’impasto e realizzate le zeppole direttamente in una teglia rivestita precedentemente di carta da forno, facendo 2 giri, uno sull’altro, il giro base in questo caso ha diametro 6 cm, voi potete scegliere di realizzare zeppole più piccole.

Abbiate cura di fare il secondo giro più verso l’interno della zeppola, in modo quasi da chiudere (ma senza chiudere) il foro centrale:

Realizzate le zeppole a 4 – 5 cm di distanza e formatene 4- 5 per ogni teglia.

A questo punto scaldate bene il forno a 200° e cuocete le zeppole per 10′- 11′, fino a quando non si saranno leggermente gonfiate e hanno formato la crosticina:

Dopo il tempo indicato, le zeppole si staccheranno facilmente:

lasciatele pure a temperatura ambiente mentre piano piano le friggete

Come friggere le Zeppole di San Giuseppe:

A questo punto è il momento di friggere.

Mentre le Zeppole sono in forno, preparate già un pentolino , dove cuocere 1 zeppola alla volta, sì è annoiante, ma questo vi garantirà di stare bene attenti e curare perfettamente la frittura .

Se avete realizzato zeppole più piccole potete cuocerne un paio per volta.

Riempite con abbondante olio un pentolino piccolo, dove però possiate girare agevolmente la zeppola che si raddoppierà in cottura.

Ponete su fuoco moderato a scaldare, dopo 3- 4′ abbassate un pò la fiamma.

L’olio non dev’essere bollente come per i normali fritti che di solito si aggira intorno ai 180° altrimenti le zeppole si bruceranno subito senza gonfiarsi e quindi cuocersi.

L’olio deve raggiungere una temperatura di 165° -170° circa se non avete il termometro potete fare una prova con un pezzetto di impasto crudo.

Quando l’olio è pronto fa salire a galla l’impasto piano piano quasi a fatica (non il solito guizzo)

Immergete la zeppola e vedrete che risalirà a galla con poche bollicine, ma nel giro di poco prenderà colore e si gonfierà:

Friggere le Zeppole – Ricetta Zeppole di San Giuseppe fritte

girate la zeppola con l’aiuto di una forchetta, lasciate cuocere 1′ circa per ogni parte circa

Nel frattempo monitorate l’olio: la temperatura non deve abbassarsi troppo, dunque, aumentate o diminuite a seconda dalla situazione.

La zeppola è pronta quando si è raddoppiata di volume ed è ben dorata e gonfia… nel giro di 2- 3 minuti circa.

Scolate con un mestolo forato su una carta assorbente. Senza schiacciare, lasciate colare l’olio in eccesso da tutti i lati girandola, sarà comq poco.

Dopo qualche minuto trasferite la zeppola su un nuovo foglio di carta assorbente.

Procedete in questo modo fino ad esaurimento ingredienti, avendo cura di cambiare l’olio ogni 5- 6 zeppole, altrimenti le ultime zeppole assumeranno un colore scure e un’odore di fritto poco gradevole

Lasciate asciugare le Zeppole di San Giuseppe sulla carta assorbente per 1 ora , in un luogo fresco e areato e farcitele solo quando si sono completamente raffreddate.

Preparate la Crema pasticcera, seguendo gli ingredienti indicati ma il procedimento di questo articolo: Crema pasticcera.

Come farcire le Zeppole di San Giuseppe fritte:

Tirate fuori dal frigo la crema pasticcera, lasciatela a temperatura ambiente 10′ dopo averla girata con un cucchiaio di legno in modo che non risulti troppo dura e riprenda la forma.

Riempite una sac à poche con bocchetta a fiore (la stessa che avete utilizzato per formare le zeppole) . Partite dal centro della zeppola per poi fare un cerchio intorno al punto di partenza e finire in alto.

Guarnite con un’amarena sciroppata al centro.

Le vostre Zeppole di San Giuseppe fritte, sono pronte per essere servite!

Zeppole di San Giuseppe fritte – Ricetta Zeppole di San Giuseppe fritte

come potete vedere l’interno è morbido e asciutto,

certo parliamo sempre di una Zeppola fritta, quindi un dolce sostanzioso e non certo leggero, ma con il ripasso in forno, avrete ottenuto delle Zeppole di San Giuseppe certamente meno unte!

Come conservare le Zeppole di San Giuseppe fritte:

Le zeppole di San Giuseppe fritte vanno conservate in frigo e mangiate nel giro di 1,massimo 2 giorni, con il passare del tempo perdono fragranza e profumo, un pò come tutta la frittura.
Fonte:http://www.tavolartegusto.it/2015/03/12/zeppole-di-san-giuseppe-fritte/

Crema di peperoni

Ingredienti:
1 peperone
1 cipollotto
1 pomodoro
basilico
olio extra vergine d’oliva
parmigiano
1 pizzico di noce moscata
sale

Affettare il cipollotto e il pomodoro; pulire il peperone, privandolo dei filamenti interni, e affettarlo.
In una padella con olio d’oliva, rosolate le fette di cipollotto, di peperone e di pomodoro, aggiungendo qualche foglia di basilico e un pizzico di sale. Coprite con il coperchio e controllate di tanto in tanto la cottura (aggiungendo poca acqua se necessario).

Quando i peperoni saranno cotti (circa 7 – 8 minuti), fate raffreddare qualche minuto e frullate fino a ottenere una crema omogenea. Condite facoltativamente col pepe nero e mescolate bene.

Pane fatto in casa senza lievito

Il pane senza lievito ha origini antichissime, un tempo era l’unico tipo di pane esistente. Non si era infatti consapevoli del lavoro dei lieviti pertanto erano i lieviti ambientali a colonizzare gli impasti amidacei per sorbire nutrienti. Soli tre ingredienti compongono questo impasto: farina, acqua e sale. Non è affatto difficile realizzare il pane senza lievito in casa, bisogna solo munirsi di molta pazienza perché ovviamente la lievitazione necessiterà di tempi notevolmente più lunghi. Questo è un pane adatto a tutte quelle persone che hanno intolleranze ai lieviti.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Farina W290
500 g
Acqua
350 g
Sale
Quanto basta

Preparate un’autolisi: versare in una ciotola 190 g di acqua (prelevati dal totale) e tutta la farina, miscelate giusto il tempo di far idratare la farina, lasciate riposare per 40 minuti circa. Trascorso il tempo, inserite nella stessa ciotola dove ha riposato l’autolisi, l’acqua rimanente, il sale e lavorate fino a rendere l’impasto liscio ed omogeneo.
Riponetelo a lievitare per circa 20 ore (in inverno impiegherà più tempo).
Realizzate una piega a tre e fatelo lievitare per altri 45-60 minuti.
Ribaltatelo sul piano di lavoro e fate la formatura a filone, schiacciate un po’ il panetto formando un rettangolo, prendete la parte superiore e portandola verso la parte centrale del panetto, cominciate ad arrotolare sigillando la chiusura.
Fatelo lievitare in uno stampo da plumcake per 60 minuti, deve appena raddoppiare. Preriscaldate il forno a 220°C , infornate il pane e cuocetelo per 45-50 minuti.
Fonte: http://www.agrodolce.it/ricette/pane-fatto-casa-senza-lievito/?utm_source=Facebook&utm_medium=link&utm_campaign=Facebook%3A+Agrodolce&utm_content=Ricetta+Pane+fatto+in+casa+senza+lievito&utm_term=9bd61c7f