Musa Formazione Candidata Al Prestigioso Premio Le Fonti Awards-Di Annamaria Natalicchio-

Il team di Musa Formazione (1)La candidatura ufficiale di Musa Formazione nella categoria “Innovation e Leadership nell’E-learning” alla decima edizione del prestigioso premio “Le Fonti Awards”, che si svolgerà a Milano mercoledì 11 novembre, è il riconoscimento meritato di una marcia trionfale verso il futuro cominciata più di venti anni fa. La nomination di uno tra i migliori poli formativi italiani è stata determinata dalla scelta di un importante comitato scientifico di esperti del settore accademico e finanziario, legale e imprenditoriale italiano con la motivazione di “punto di riferimento all’avanguardia nel settore dell’e-learning e della formazione”. L’eccellenza e la forte crescita hanno fatto il resto. L’albo d’oro del premio annovera i migliori brand nazionali, capaci di rinnovare costantemente il proprio sapere e le nuove frontiere del marketing.Il sogno del fondatore Riccardo Campana è diventato presente. Tutto nasce da un’intuizione visionaria che a distanza di anni è risultata vincente. Negli anni ’90 Riccardo Campana si occupava di commercio, ma aveva già ben chiaro lo scenario che gli si profilava dinanzi. Aveva compreso che vi fosse un profondo gap tra le competenze richieste dalle aziende e i percorsi curricolari delle figure professionali esistenti. Proprio in quegli anni, inoltre, ci fu il boom informatico. Le aziende ricercavano risorse umane con competenze digitali, i bandi pubblici richiedevano tra i requisiti di accesso certificazioni per quelle competenze. Campana fonda Musa Scuole in cui organizza corsi di formazione professionale. Nel tempo questa realtà ha cambiato il suo volto, con visione attenta ed evoluta. Da un piccolo centro studi a un’eccellenza della formazione digitale Made in Italy, il percorso è stato irto ma avvincente. Una storia pionieristica quella di Musa, tra le prime in Italia a dotarsi di una piattaforma di e-learning.Nel 2006 stringe una importante partnership con l’Università Telematica Pegaso, contribuendo alla sua diffusione e crescita fino ad affermarsi come una delle sue sedi più importanti a livello nazionale, promuovendone l’intera offerta formativa tra corsi universitari e Master on line. Musa è anche sede d’esame e discussione delle Tesi di Laurea delle Università Pegaso e Mercatorum.Musa Formazione non è solo un esempio virtuoso di organizzazione aziendale, ma un eccellente motore di ricerca del mondo del lavoro, al quale consegna con il suo e-learning gli operatori più idonei alle competenze specifiche richieste. È il futuro intercettato vent’anni fa da Riccardo Campana e trasposto nella sua azienda innovativa. Il suo perentorio impegno, assieme a quello del suo team, è stato quello di leggere e realizzare una didattica al passo con la vertiginosa evoluzione del mondo informatico per colmare il digital divide tra le nostre aziende che, proprio grazie all’avvento di internet, avevano necessità di competere con lo scenario internazionale non più solo italiano.

Tornano All’Unifg Gli Appuntamenti Con Antimafia Sociale Domani Ospite Salvatore Lupo In Diretta Streaming-Redazione World News Web 24-

Universita'Fg(2)Prosegue il ciclo di seminari divulgativi sulla legalità promossi dall’Università di Foggia con l’obiettivo di creare una coscienza critica nella comunità accademica e orientare alla cittadinanza attiva attraverso azioni di antimafia sociale. Una serie di incontri aperti agli studenti, aperti all’intera cittadinanza, che vede coinvolti tutti i dipartimenti e i docenti dell’Ateneo dauno in una serie di analisi e comprendere il fenomeno mafioso.Domani mercoledì 11 novembre, alle ore 10.30, Salvatore Lupo, storico e accademico, tra i più autorevoli studiosi del fenomeno mafioso in Italia. Ordinario di Storia contemporanea all’Università di Palermo e presidente dell’Imes (Istituto Meridionale di Storia e Scienze sociali) di Catania, Lupo è autore di numerose pubblicazioni sul tema; grazie al suo testo “Quando la mafia trovò l’America” ha vinto, nel 2009, il premio letterario Vitaliano Brancati. Accanto ad un excursus giuridico strumenti normativi utilizzati a contrasto del metodo mafioso, l’incontro sarà l’occasione per una riflessione di più ampio respiro. L’analisi del fenomeno in questione di storia’ (Donzelli, 2018), una delle ultime e più approfondite opere del Professore Salvatore Lupo – muoverà infatti dall’Unità di Italia fino ai nostri giorni, lasciando emergere i caratteri definitori dell’associazione criminale in quali una pur genuina coscienza antimafia rischia di non sortire effetto. 

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Coronavirus e Università, proseguono le attività didattiche dopo il nuovo Dpcm-Redazione World News Web 24-

Universita'Fg(2)Resta un avamposto sicuro e protetto l’Università di Fg,in vigore dal 6 novembre lezioni in presenza e su prenotazione curriculari di area medica e delle professioni sa presenza. Per tutti gli altri iscritti, invece, proseguono le lezioni in modalità telematica sulla piattaforma E-Learning di Ateneo. Restano aperte e fruibili, secondo le disposizioni già in vigore, le biblioteche e i l “Il momento è difficile, ma ci conforta il fatto che tutte le misure di sicurezza adottate sino a questo momento stanno consentendo e consentiranno un tranquillo svolgimento delle attività”, spiega il  Rettore dell’Università dauna Limone. “Per noi è fondamentale assicurare ai nostri studenti una presenza assidua e il proseguimento della didattica. Siamo tutti chiamati a collaborare per la tutela del bene comune della salute e rinnovo il mio invito alla comunit con fiducia unita a un grande senso di responsabilità”. Per assicurare il corretto distanziamento sociale, la fruizione dei corsi in presenza e delle aule è riservata a un numero limitato di studenti. Il sistema di prenotazione garantito dall’app “Eccomi.io” si è rivelato efficace. Le altre misure adottate so assicurata la più elevata percentuale di lavoro agile per il personale tecnico amministrativo e gli esami continueranno a svolgersi online. l’ammissione ai percorsi di specializzazione disabilità per la scuola secondaria di primo grado grado sono rinviate rispettivamente Coronavirus e Università, proseguono le attività didattiche dopo il nuovo Dpcm. Ottimo riscontro delle misure preventive adottate Resta un avamposto sicuro e protetto l’Università di Foggia che, in linea con il vigore da oggi, 6 novembre, continua a mantenere la didattica in modalità duale su prenotazione per le matricole. Anche le attività dei tirocini curriculari di area medica e delle professioni sanitarie continueranno a svolgersi in presenza. Per tutti gli altri iscritti, invece, proseguono le lezioni in modalità telematica Learning di Ateneo. Restano aperte e fruibili, secondo le disposizioni già in vigore, le biblioteche e i laboratori di ricerca. “Il momento è difficile, ma ci conforta il fatto che tutte le misure di sicurezza adottate sino a questo momento stanno consentendo e consentiranno un tranquillo svolgimento Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo “Per noi è fondamentale assicurare ai nostri studenti una presenza assidua e il proseguimento della didattica. Siamo tutti chiamati a collaborare per la tutela del bene comune della salute e rinnovo il mio invito alla comunità ad affrontare i prossimi mesi con fiducia unita a un grande senso di responsabilità”. Per assicurare il corretto distanziamento sociale, la fruizione dei corsi in presenza e delle aule è riservata a un numero limitato di studenti. Il sistema di prenotazione garantito dall’app “Eccomi.io” si è rivelato efficace. Le altre misure adottate sono in linea con le nuove disposizioni del Dpcm: resta assicurata la più elevata percentuale di lavoro agile per il personale tecnico gli esami continueranno a svolgersi online. l’ammissione ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con scuola secondaria di primo grado e della scuola.l’Ateneo, in collaborazione con il Policlinico “Riuniti” di Foggia, ha messo a punto un efficace piano strategico di prevenzione e contenimento. È stata offerta la possibilità al personale docente, tecnico e amministrativo di sottoporsi allo screening sierologico al fine di individuare gli asintomatici e garantire così un alto livello di sicurezza sul posto di lavoro e all’interno delle aule universitarie. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Struttura Complessa di Igiene degli “OO.RR.” di Foggia a conduzione universitaria, diretta dalla prof.ssa Rosa Prato, si è aggiunta la possibilità di effettuare il vaccino antinfluenzale stagionale, fondamentale per differenziare la diagnosi a partire dai sintomi. Infine, vista la recrudescenza dei contagi da Covid-19, alle misure già adottate, a giorni sarà possibile offrire ai dipendenti la possibilità di sottoporsi al tampone antigenico.

Trani Arreda: l’Unione Fa La Forza Nasce in città l’associazione di 11 realtà dell’arredamento e del design-Redazione World News Web 24-

Trani ArredaL’attenzione alle singole esigenze in una visione moderna e dinamica del design e dell’arredamento. Così nasce Trani Arreda, un’associazione di undici realtà della città di Trani unite dalla passione per il proprio lavoro.Le competenze di ogni associato, la collaborazione e il confronto sono i punti di forza di Trani Arreda che ha come obiettivo quello di fornire ai tranesi, e non solo, un’offerta a 360 gradi. Queste undici realtà, insieme, metteranno a disposizione di clienti e curiosi una vasta scelta di mobili, accessori e ispirazioni per valorizzare ogni spazio della propria casa.Procacci Arredamenti, Cucine e Design di Papagni, Modi Arredamenti, Bassi Passione Arredo, Stella Arredamenti, Losito Arredamenti, Procacci Design, Procacci Contemporaneo, Gusmai, Di Gregorio Casa e Gemiti Arredamenti. La capacità di fare rete è diventata indispensabile per costruire progetti, unire risorse, persone e conoscenze per raggiungere degli obiettivi. Lo hanno capito bene gli undici associati che, con la nascita di Trani Arreda, stanno mostrando la loro voglia di crescere, insieme al territorio e alla sua economia, per puntare su quella che è una grande scommessa. Singolarmente sono già delle eccellenze locali ma sarà la loro unione a fare la forza.“Eravamo in pieno lockdown – ha raccontato Rossella Cusmai, coordinatrice del gruppo – quando è nata la chat di “Facciamo squadra”. Questa esperienza ci ha aiutato a riempire il vuoto di quelle interminabili giornate. Ci ha fatto conoscere ed è nata così l’idea di un’associazione di professionisti dell’arredamento di Trani.Il primo passo è stato quello di creare un’immagine comune che ci facesse sentire colleghi e non concorrenti. Una promozione comune a tutti, la ricerca di finanziarie disposte a fare proposte più allettanti per i nostri clienti e così via. Vogliamo collaborare e aiutarci a risolvere le problematiche del nostro settore. Insieme!”.Proprio così, Trani Arreda è una grande famiglia. Una famiglia in cui chiunque potrà sentirsi “a casa”, coccolato in tutte le fasi dell’acquisto. Offerte personalizzate, consigli, assistenza tecnica negli anni, la possibilità di fare quattro chiacchiere con un esperto che diventa un amico. Una famiglia che metterà al centro le persone e manterrà vivo il commercio locale.Trani, ancora una volta, punta sull’eccellenza. Per non perdere tutte le novità del settore basta seguire le pagine Facebook e Instagram. Non solo, non mancheranno eventi e fiere a tema. Questo e molto altro è Trani Arreda. Lasciatevi ispirare!

SONIC SCENE Music Film Fest premia le scene musicali di Russia e Israele-Di Annamaria Natalicchio-

SonicScene_LOCANDINA_2020_Si è svolta domenica sera in diretta streaming sui social di Palazzo delle Arti Beltrani la cerimonia di premiazione di Sonic Scene, il festival internazionale del cinema a tema musicale giunto alla sua quarta edizione. Organizzato dall’Assessorato alle Culture della Città di Trani e dall’Associazione culturale “delle Arti”, con il patrocinio di Palazzo delle Arti Beltrani.Una giuria internazionale di alto profilo ha decretato i vincitori delle due sezioni. Quella dei “medio-corti” formata da Giulia Natalia Comito, videoclip maker e documentarista, Ruairi Glasheen, percussionista, compositore, film maker e documentarista, e Carmine Terracciano, chitarrista e compositore, ha deciso di premiare il corto di 6 minuti in gara per la scena musicale russa “Sound of Vladivostok” del 2018. Ad annunciare la vittoria proprio il direttore artistico de Candia che ha spiegato essere un’opera sperimentale perché di soli suoni e assenza di parlato, con la regia del cipriota Marios Joannou Elia, prodotto da Zarya Foundation Vladivostok, in cui l’intera Vladivostok è lo scenario e il palcoscenico in cui la musica è eseguita e la voce passa ai suoi della città che parla.Per la categoria lungometraggi, invece, la giuria composta dal regista e documentarista Angelo Amoroso D’aragona, dal giornalista e scrittore Hamilton Santià, dalla regista, sceneggiatrice e produttrice Paloma Zapata, ha decretato la vittoria di Tomorrow’s gone. Un documentario del 2019 di 70’, prodotto da Sparklehorse Productions, sulla storia dell’eccentrico Charlie Megira, scomparso da poco, girato da un suo amico personale, il regista Boaz Goldberg, che concorreva per Israele. Il film narra della vita dell’artista rock israeliano in bilico tra la ricerca del riconoscimento artistico internazionale e la lotta contro i propri demoni interiori. All’annuncio della vittoria sono seguite le dichiarazioni dei due registi Marios Joannou Elia e Boaz Goldberg in collegamento video che si sono detti entusiasti dell’apprezzamento delle loro opere e del risultato. A loro vanno i premi artigianali “Made in Trani”, progettati da Costantino Forte, realizzati da Wood Light e rifinito da Nuovo Centro Laccatura.

I mille colori di Irene Antonucci. L’eclettica artista pugliese su Canale 5-Di Annamaria Natalicchio-

Irene AntonucciIrene Antonucci è più forte della pandemia.L’entusiasmo della bella ed eclettica artista pugliese si divide tra i numerosi impegni attuali, che sono il miglior vaccino contro il delicato momento attraversato dal cinema e dal teatro italiano.La fantasia e l’intraprendenza, la tenacia e lo spirito innovativo nel ricorso alle nuove frontiere del web proiettano l’attrice pugliese verso la meritata popolarità del grande schermo. Canale 5, la rete ammiraglia Mediaset, l’ha scelta tra i cento giudici del poderoso muro umano di “All Together Now”, condotto dalla frizzante Michelle Hunziker. Lo show musicale dedicato ai cantanti emergenti, giunto alla terza edizione, in onda in prima serata a partire da domani 4 novembre ogni mercoledì per cinque puntate, quest’anno avrà anche una nuova giuria d’eccezione, quattro alfieri della nostra musica: J-Ax, Rita Pavone, Francesco Renga e Anna Tatangelo.È il premio per il lavoro generoso e meticoloso della giovane attrice, regista e show-girl, che sciorina numerosi talenti degni di Broadway.Irene Antonucci ha conquistato da pochissimi giorni in qualità di regista il prestigioso riconoscimento di Miglior Cortometraggio Rivelazione al Castelli Romani Film Festival Internazionale, con “2020 Fuori Moda”, prodotto da Camaleo cinema. L’opera racconta con energia e poesia l’impegno civile e morale di un attore, con le parole mai dette di amore, speranza e sdegno, attraverso l’introspezione nata da un momento epocale di solitudine del mondo.La giovane donna di Trani, nata sotto il segno dei Pesci, scrive le sue pièces con vivace ricchezza di argomenti, che la laurea in filosofia a pieni voti ed il master di marketing e comunicazione hanno nutrito.Irene ha esordito nell’emittenza regionale pugliese con la fortunata serie del “Mudù” di Telenorba, prima di spiccare il balzo nelle televisioni nazionali.“Parla con Me” sulle frequenze di Real Time e le apparizioni al Karaoke di Angelo Pintus e nella sit-com “Camera Café” con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, sono tra i fiori all’occhiello del suo eterogeneo repertorio espressivo.Il futuro dell’artista pugliese è ricco di idee e colori.I suoi grandi occhi verdi guardano alla sfida di un nuovo orizzonte: la frontiera del doppiaggio, che la giovane attrice di Trani intende studiare con l’umile disciplina di sempre.Il successo e le scritture non sono un biglietto della lotteria in un momento gramo per il mondo dell’arte e la cultura, ma il risultato di anni di studio e impegno.

Usa 2020 Su World News 24 Speciali Presidenziali Americane il 3-4 Novembre Sfida Finale Trump-Biden-Di Mimmo Siena –

cropped-Logo-World-News-24.jpgRush finale per le presidenziali americane,le piu’incerte della recente storia americana.In uin crescendo di polemiche fra i due contendenti l’uscente Presidente Trump(potrebbe essere rieletto??,ndr),oppure il successore il democratico Biden che gli ha rinfacciato tutto cio’che sa di fallimento dell’operato del tyccon.Su World News Web 24 l’attesa ed il verdetto finale con ampi approfondimenti nelle principali edizioni del tg alle 9.00 e’19.30,il 3 ed il 4 Novembre alle 13.30 Speciale America’20 per vivere la vigilia ed il verdetto finale che sancira’il futuro degli states.

A Matera non c’era. Dal Ruscigno Group nasce il new deal della città dei Sassi-Di Annamaria Natalicchio-

Matera(1)A Matera non c’era è stato il claim del Gruppo Ruscigno per presentare alla stampa la scorsa settimana uno scrigno intero di meraviglie, immerse nello scenario mozzafiato del Sasso Caveoso. Un evento con una forte matrice culturale per far comprendere quali siano stati gli scenari che hanno condotto la città definita “vergogna d’Italia” a diventare patrimonio Unesco prima, Capitale europea della cultura e città protesa al futuro poi. Lo sanno bene i visionari Nicola Lucio Ruscigno e Anna Calia, materani doc, che hanno investito nei sassi, già dal lontano 1999, ancor prima che essi diventassero meta turistica, con l’hotel La Casa di Lucio e poi con il Sant’Angelo Luxury resort, tracciando un solco e segnando la strada per la rinascita di Matera, un vero e proprio new deal.Il resort a 5 stelle, infatti, declina un sogno divenuto realtà tangibile. L’unicità del luogo, la purezza e il nitore delle linee, senza forzature, il lusso essenziale – quasi un ossimoro – mai sovraesposto, ma interiorizzato. Tutto è armonizzato con il circostante. Già dal primo impatto con l’esterno, laddove capeggia un simbolo di tenacia e resistenza, la pianta d’ulivo, tutto sembra testimoniare che se si ha bisogno di dimostrare l’opulenza, quello non è lusso ma provinciale ostentazione.Si potrebbe citare Gillo Dorfles con le sue “oscillazioni del gusto” su quale sia il senso del lusso 2.0. Cosa si cerca? La risposta è evidente nel Sant’Angelo Luxury Resort. La struttura si incastona perfettamente nella asimmetria artistica della calcarenite, senza violare la magia silenziosa e il racconto che per secoli quei sassi hanno fatto della civiltà contadina; senza violentarne il paesaggio, ma con saggio e rigoroso rispetto. Un albergo diffuso, suite tutte diverse, arredate e restituite a nuova vita con assoluto gusto. Nel 2005, Nicola e Anna decisero di investire nel quartiere che circondava l’antico tribunale di Matera in pieno centro storico per costruire il Sant’Angelo con importanti ricadute occupazionali ed economiche per la città. Dopo un attento restauro, i locali della Regia Udenzia settecentesca, le arcaiche case in grotta e la chiesetta rupestre di Sant’Angelo hanno visto una nuova epifania, diventando ambienti di charme. Una di queste suite, è stata scelta recentemente da Daniel Graig durante la lavorazione dell’ultimo 007 “No time to die”, girato anche a Matera e in uscita l’anno prossimo. Su una terrazza mozzafiato che affaccia sul Parco delle chiese rupestri insiste poi l’elegantissimo ristorante Regiacorte, che completa la struttura del Sant’Angelo Luxury resort. Qui l’eccellenza della gastronomia lucana incontra la creatività di un giovane e brillante chef, Pompeo Lorusso, dando vita a una proposta originale e ad accostamenti inediti, tra ispirazioni che guardano da un lato alla parte nobile della Puglia, il nord barese, da cui Pompeo proviene essendo biscegliese, e dall’altro ad una visione d’insieme fusion, che esalta materie prime di grandissima qualità in chiave innovativa. La stagionalità, l’evoluzione delle tecniche, dei saperi e dei sapori nel menu sono il suo mantra. Assieme a lui nella vita e in cucina c’è un’altra giovanissima, la talentuosa Paola Calemme, pastry chef, classe 1988. Ad accompagnare poi un momento di gusto ricercato e originale, il maître Francesco Contini pensa ad un’accurata selezione delle migliori etichette di vini italiani e internazionali. La supervisione spetta a Biagio Matera, manager del ristorante, che considera Regiacorte il suo mondo. “Riuscire a distinguersi in questo campo della ristorazione gourmet impone un’attenzione costante oltre ad una cura maniacale verso ogni singolo dettaglio, perchè migliorarsi è un’attività che non ha mai fine. Amo l’eccellenza e la impongo alla mia vita, non posso fare a meno di applicarla in tutto ciò che faccio, la mia ricompensa più grande è la soddisfazione dei nostri clienti”. Tutto il complesso è espressione vincente della forza della famiglia, interamente gestito com’è da un nucleo formato da fratelli, zii e cugini legati indissolubilmente non solo da un rapporto di parentela ma soprattutto dall’amore incondizionato per questi luoghi. Andrea Anna Ruscigno, figlia di Nicola, continua con straordinaria competenza, cura, abnegazione e professionalità la tradizione di famiglia dirigendo i due hotel: il Sant’Angelo e La Casa di Lucio.L’operazione culturale del Ruscigno Group non si è fermata però al solo recupero dei luoghi e all’accoglienza di charme, bensì ha colto le ambizioni di una terra per anni dimenticata, canalizzandole in un progetto composito e strutturato. Il patron del gruppo assieme all’architetto Stefano Tardito hanno realizzato, riqualificandole, una piazza divenuta “Piazza delle meraviglie” e una via, la “Via del Gusto”, attigue al Sant’Angelo, esattamente alle spalle della Basilica di San Pietro Caveoso.Sono passati poco più di vent’anni e quello che era un albergo ora è diventato una visione, una città nella città. 6000 metri quadri di tufo e roccia modellati dalla fatica e dal sudore. A Matera non c’era e ora c’è. Una nuova e sofisticata rivisitazione del concetto di lusso. Una concezione evoluta che comprende anche due store con i quali si conclama la sapienza artigiana del nostro sud e dei Sud del mondo. Una sorta di scouting continuo che il Gruppo Ruscigno fa di tanti piccoli produttori dell’enogastronomia e artigiani di design con il massimo comune denominatore della qualità assoluta e dell’eccellenza, che diversamente non avrebbero vetrina nel mondo globalizzato della GDO. “Goccia a goccia” e “Più Sud” sono le due grandi novità dei settori design e food. Un vero viaggio esperenziale i due concept store che esaltano gli occhi e il palato, ma sono anche funzionali per esportare la nostra cultura e il lavoro di famiglie che hanno dato vita a brand di nicchia nell’ambito dell’artigianalità di classe e dell’offerta enogastronomica. Meraviglie di cui ci si può rifornire grazie anche alla vendita on-line. Un modello commerciale innovativo replicabile in altre città di Italia e nel mondo.Offrire prodotti d’eccellenza assieme a servizi curati e tagliati come un abito sartoriale sui visitatori è una vocazione irrinunciabile del Ruscigno Group. “Ho sempre creduto nella mia terra, – dice Nicola Lucio Ruscigno – sono sempre stato consapevole della capacità che le aziende del Sud, produttrici di eccellenze enogastronomiche, meritassero attenzione e rispetto. ‘Più Sud’ è la scatola che mette in risalto le eccellenze agroalimentari di otto regioni del Sud del nostro Paese. ‘Goccia a goccia’, allo stesso modo, permette a numerosi artigiani del Sud e di alcuni Paesi del Mediterraneo, di avere una vetrina interamente a loro disposizione”.Dietro al progetto – prosegue Ruscigno – ci sono famiglie di giovani che producono prodotti della tradizione. Giovani che bisogna aiutare facendo rete, anche attraverso una forte comunicazione”. Vincenzo Matera, manager che affianca Nicola Ruscigno nella ricerca e sviluppo del progetto Più Sud, è orgoglioso del lavoro svolto: “Abbiamo lavorato per mesi alla creazione di questo parterre di prodotti enogastronomici d’eccellenza provenienti da Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, Sardegna, Sicilia, Molise, Abruzzo, abbiamo percorso migliaia di chilometri per arrivare a costruire una squadra di produttori così qualitativamente ambiziosa. Oggi siamo felici di poterla far conoscere ad un pubblico più ampio, essendo certi che i prodotti che abbiamo selezionato non potranno che creare un’irrefrenabile dipendenza”.Alla famiglia Ruscigno si deve riconoscere un primato: quello di avere creduto nel territorio facendo investimenti importanti quando Matera era una città sconosciuta anche ai vicini di casa. Investimenti che sono stati portati avanti anche nel 2020 in pieno lockdown.Una città di grandi opportunità in cui mancava qualcosa – afferma Marco Cisini il general manager della struttura con un’esperienza maturata in 35 anni di carriera nel settore dell’International Hospitality e del Leisure Traveling. Il Ruscigno group – sostiene Cinisi, milanese di nascita ma rapito dalla bellezza di Matera – ha creato le condizioni per regalare emozioni lussuose, tenendo conto della storia della città e di questo Paese”. Allarga il campo di visione anche Biagio Spagnuolo, sales e marketing manager del gruppo “Serve un’attenzione nuova a quello che decidiamo di offrire ai visitatori; servono contenitori di altissima qualità e tanta professionalità per potere fare capire il rispetto che proponiamo verso chi sceglie di venire a scoprire il Sud del nostro Paese”.Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”, così si esprimeva Carlo Levi, da oggi c’è un motivo in più.A Matera non c’era e oggi c’è. La visione dei Ruscigno di un progetto a tutto tondo per consentire a questa città di cogliere finalmente i frutti della sua trasformazione, dell’essere entrata in un circuito d’attrazione turistica di qualità e divenuta porta d’ingresso di un pubblico sempre più esteso e più internazionale. Una nuova frontiera dell’accoglienza. Una coccola continua che avvolge il cliente in un costante e affascinante paradiso dei sensi: dagli occhi che si nutrono della bellezza intatta dei luoghi, passando per il palato educato a nuovi e raffinati sapori, ai lobi in ascolto della pace interiore e del silenzio gravido di secoli di storia, dall’olfatto che coglie i sentori delle erbe spontanee che si fanno tenacemente strada tra i tufi, sino al tatto della matericità della pietra calcarea baluginante.

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La Morte Di Gigi Proietti Se Ne Va Il Maresciallo”Rocca Della tv e Non Solo – Di Mimmo Siena –

Gigi_ProiettiUn Attore ma non era solo questo Gigi Proietti era molto di piu’.Genio e sregolatezza,ma sopratutto una persona di famiglia che entrava nelle nostre case con quel sorriso di grande energia e’ grinta.La stessa con cui nel corso degli anni ha deliziato gli italiani di ogni generazione, lo si ricorda come il mitico”Mandrake”di Febbre da Cavallo accanto ad Enrico Montesano sia nel 1977 che nel remake di qualche anno fa,oppure in teatro ed in tv fra i suoi personaggi Pietro Ammicca.I suoi show sono sempre stati un concentrato di risate e di armonia come non dimenticare il Maresciallo Rocca che ha interpretato per tanti anni,facendo rimanere incollato un paese intero davanti alla tv.Adesso in molti lo ricorderanno nelle prossime ore e giorni noi preferiamo ricordarlo cosi’con il suo sorriso che in tempi di Coronavirus,da oggi ci manchera’di piu’. 

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