Si e’svolta a Bari la conferenza stampa di presentazione di”Agrilevante 2023”,la fiera dedicata al settore agricolo ed alle filiere.L’evento avra’luogo dal 5 all’8 ottobre nel quartiere fieristico della Fiera del Levante obiettivo e’quello di rappresentare un punto di riferimento non solo per il centro-sud ma anche su tutto il territorio nazionale con uno sguardo al mediterraneo ed all’oriente.Dopo 2 anni di pandemia questo settore e’stato il piu’danneggiato ma ora cerca di ritornare agli splendori di una volta,con la giusta voglia di dare un segnale importante al settore,non solo pugliese ma nazionale.

Il tema delle professioni sanitarie e’stato al centro della seduta della VI Commissione della Regione Puglia,in merito alla istituzione di corsi di lauree triennali.Alla presenza dell’assessore all’istruzione Sebastiano Leo sono intervenuti i rappresentanti degli ordini professionali di Lecce, per ribadire la necessità di stabilire una tempistica ai fini dell’avvio di un iter procedurale che sfoci nell’attivazione dei corsi triennali per tali specializzazioni sanitarie.Sul punto è stato ascoltato anche il parere del prof. Giuseppe Nicolardi dell’Ateneo salentino il quale ha chiarito che per fare ciò è necessario trovare le risorse adeguate e, quindi, risolvere i problemi di natura pratica apportando delle modifiche al bilancio dell’Università. Per adesso c’è soltanto una disponibilità prospettica. Da parte dell’assessore Leo è giunta la disponibilità a riunire un tavolo tecnico affinchè studi le procedure da adottare e stabilire in ordine cronologico gli atti da predisporre. 

La Regione Puglia ha dato il via libera definitivo alla messa in opera della pavimentazione stradale a Manfredonia,opera attesa da molti anni. All’Amministrazione comunale manfredoniana sono stati assegnati 1,6 milioni di euro utili ad intervenire per porre rimedio ai casi più gravi di degrado del manto stradale e per recuperare un più elevato standard di sicurezza a vantaggio di chi percorre le strade cittadine.I Lavori saranno verificati attraverso un attento monitoraggio e nei tempi previsti dal contratto di appalto, e che siano organizzati anche con l’intento di ridurre il più possibile i disagi ad automobilisti e conducenti di altri mezzi pubblici e privati.

Al termine di un confronto molto serrato l’Anci Puglia e La Regione hanno firmato un documento informativo per i Comuni pugliesi in merito al Piano Casa,nel corso dell’incontro e merso che il documento informativo fornisce indicazioni operative ed elementi di supporto tecnico ai Responsabili degli uffici tecnici comunali chiamati a farsi carico ‘in prima linea’ degli effetti della sentenza. Il documento non ha assolutamente valore vincolante, ma risponde all’esigenza di fornire un ausilio pratico agli uffici a fronte delle numerosissime richieste di chiarimenti pervenute dai vari Comuni e dalle Associazioni di categoria.In queste settimane l’Anci e la Regione hanno lavorato alacremente per offrire uno strumento interpretativo coerente e in grado di promuovere l’uniforme risposta dei Comuni alle varie istanze.

Il disavanzo nel settore sanitario in Puglia e’in profondo”rosso” i dati arrivati nelle ultime ore con un disavanzo di 450mila eiuro pone in allarme il sistema sanitario ed a livello politico fioccano le polemiche sulla gestione del governatore Emiliano del suo vice Piemontese e dell’assessore alla sanita’Palese.Le opposizioni di centrodestra alla Regione hanno protestato in maniera forte mettendo in evidenza che un buco nei conti di 200 milioni di euro significa innanzitutto una cosa: non c’è alcun monitoraggio costante sulla spesa pubblica. Quello che sta accadendo in Puglia merita un intervento del governo nazionale affinché non siano i cittadini a pagare il prezzo dell’inefficienza e mancanza di governance.Forza Italia insiste”La sinistra, poi, perde il pelo, ma non il vizio di cedere alla tentazione di utilizzare i contribuenti come bancomat: così, c’è anche lo spettro dell’aumento dell’Irpef. Eppure, sono anni che, a volte con stanchezza, ripetiamo alla Giunta che la sanità richiede controlli stringenti da parte della Regione”.Il centrtodestra forte e compatto chiede che se ne discuta in consiglio regionale per dare una risposta chiara ai cittadini che si sentono presi in giro.

Gli universitari pugliesi potrebbero finire nel mirino delle banche pugliesi in merito a presunti non pagamenti per le rette universitarie.A sostenerlo il Gruppo della Lega In Consiglio Regionale Pugliese secondo cui  giovani laureati pugliesi, a rischio segnalazione bancaria quali ‘cattivi pagatori’ per colpa dei ritardi della Regione Puglia.Si tratta di ragazzi – almeno una cinquantina – che, in virtù dell’impegno assunto dalla Regione Puglia con l’avviso summenzionato, hanno contratto prestiti con le banche, le quali sono ora a batter cassa presso di loro, con tutto ciò che rischia di conseguirne. Tra qualche giorno, infatti, se la Regione non provvederà ad evadere il pagamento della seconda tranche del voucher, rischiano di essere segnalati quali ‘cattivi pagatori’.Non è tollerabile che i nostri ragazzi, ingenuamente affidatisi ad un percorso di mera formazione finanziato con fondi europei, rischino oggi una macchia del genere a causa di ingiustificabili ed incomprensibili ritardi della Regione” dichiarano i leghisti.