Mese: maggio 2023

Il tour letterario della piccola Sara Ciafardoni e’arrivato nella sua citta’Cerignola,in un pomeriggio domenicale con una leggera pioggia sottile la Mondadori Point diretta da Laura Catucci ha ospitato la presentazione della giovane scrittrice ofantina che sta effettuando un lungo tour fra interviste televisive e non,l’ultima in ordine di tempo sulla tv pubblica.Tantissima gente(noi compresi)e’venuta ad ascoltarla e non si puo’rimanere senza una emozione,una lacrima di gioia da versare,una risata per comprendere come questa splendida”guerriera”con le difficolta’della sua malattia sia in grado di suscitare una energia incredibile.”La Ragazza Che Scrive”e’il suo terzo lavoro la storia e’un po’simile alla sua vita reale,ma con un elemento importante cosi’come lo e’la protagonista del libro,Lucia.Così che all’interno della nuova casa, che ancora sente come estranea, crea il suo piccolo mondo accogliente: la “mansarda delle nuvole”, dove si ritira per scrivere di Natalia, il suo alter ego letterario, e per parlare con le stelle, affinché possano prendersi cura di Elisa, la sorellina scomparsa sette anni prima. Lucia infatti non ha perso la voglia di sognare e ogni giorno si impegna, attraverso le letture, la lista delle cose belle, la meditazione (un po’ alla sua maniera) e l’aiuto di Cristina – l’amica grillo parlante, simile alla sorella che il destino le ha portato via -, a emanciparsi dalla vecchia immagine di sé, per trasformare le pietre appuntite del senso di colpa in nuvole, in bolle di sapone, in uccelli migratori”.Sara ha spiegato con parole semplici sia il suo lavoro che anche le difficolta’legate alla sua malattia con l’appoggio incrollabile dei suoi genitori e di chi gli vuole bene,basterebbe questo per dare luce”vera”ad una cultura che quando regala emozioni le trasmette sino in fondo e non scivolano via iimediate,ma rimangono scolpite nel tempo”.

Sta per calare il sipario sulla stagione teatrale al”Mercadante”di Cerignola(Fg)che nei numeri e nelle qualita’delle produzioni ha riscosso consensi unanimi sopratutto mettendo in evidenza due spettacoli”inclusivi”che hanno dato la possibilita’a persone meno fortunate,ipovedenti diversabili di poter seguire gli spettacoli senza alcuna limitazione.In passato non e’stato cosi’come vissuto nell’anno in corso,aldila’di come la si pensi sull’operato del comune una cosa pero e’chiara a tutti L’inclusivita’nella stagione teatrale ofantina e’stata successo pieno senza ombra alcuna,il gran finale previsto per il 5 maggio sara’caratterizzato da due spettacoli;al mattino ”l’origine di tutte le cose”e in serata con Dejeuner sur l’erbe” ovvero la resistenza degli ulivi. Resistenza intesa come metafora di un popolo, quello tarantino, che stringendo al petto i suoi morti, resiste alla voracità dell’industria, all’annientamento fordiano della dignità del lavoratore.Spettacoli offerti gratuitamente come ha sottolineatro il direttore artistico Savino Zaba”sono davvero orgoglioso di aver fatto tutto per la mia citta’anche in questo ruolo ringrazio il mio staff,Giulia Traversi il comune che hanno colto i bisogni di una cultura che doveva essere recepita,generando cittadini consapevoli di cio”’.Proprio venerdì sera verranno svelati i dettagli(i primi)della prossima stagione con il Roma Cinema Teatro e…per la prossima stagione visto che il teatro ofantino chiudera’per un anno per lavori di efficientamento energetico attingendo i fondi del Pnrr nazionale.

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