Palazzo Beltrani ricomincia dal teatro. Al via Sabato la 1ma Edizione di”Teatro a Corte”Di;Annamaria Natalicchio
Da sabato 12 giugno si apre il sipario sulla prima edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Amatoriale “Teatro A Corte” nella splendida Corte ‘Davide Santorsola’ del Palazzo nobiliare centro culturale polifunzionale della città di Trani. Col patrocinio della UILT Nazionale – Unione Italiana Libero Teatro – UILT Puglia, dell’Assessorato alle Culture della città di Trani, in partnership con Costa Sveva, l’Associazione DELLE ARTI, in collaborazione con Compagnia dei Teatranti, organizza, dal prossimo sabato sino al 31 luglio 2021, la rassegna con la direzione artistica di Enzo Matichecchia. Il cartellone, infatti, è il frutto di una selezione di spettacoli di numerose compagnie di tutta Italia che hanno partecipato al Bando Nazionale lanciato dalla Compagnia dei Teatranti A.P.S. di Bisceglie e dall’Associazione delle Arti di Trani.La rassegna Teatro a Corte è uno dei pochissimi cartelloni di teatro amatoriale italiani organizzati in questo anno così difficile, causa pandemia.«Pochi avrebbero scommesso nella ripartenza per l’estate di uno di quei settori definiti ‘non necessari’ dalla politica, specie dai suoi rappresentanti nazionali – evidenzia l’attore e regista Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti -. Noi ci abbiamo creduto, e la nostra scommessa l’abbiamo vinta, tant’è che il 12 giungo la rassegna “Teatro a Corte – Premio Giovanni Macchia” partirà regolarmente, il 24 luglio il Presidente nazionale della U.I.L.T. Paolo Ascagni ci omaggerà della sua presenza e “Teatro Magazine” contribuirà con il Premio Stampa a gratificare gli sforzi sin qui compiuti».Si parte sabato 12 giugno con una anteprima del festival, lo spettacolo fuori concorso “Harem, le donne di Federico”, scritto e diretto da Carla De Girolamo, con Anna Laura d’Ecclesia, Arianna Gambaccini e Carla De Girolamo. La pièce, ambientata nel 1250 d.C. e dedicata alla sfera sentimentale dell’Imperatore Federico II di Svevia, metterà in scena la storia di Bianca Lancia, sua figlia Violante e la loro balia. Tre donne, molto diverse tra loro, che raccontano, tramite il romanticismo di figure universali, un uomo intelligentissimo e curioso con una molteplicità di passioni, così tante che sarebbe impossibile enunciarle esaustivamente in un solo spettacolo.