Sassuolo e Juve capoliste della Serie A TimVision!

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Ve lo aspettavate ad agosto che, dopo cinque giornate, il Sassuolo sarebbe stato capolista insieme alla Juventus a punteggio pieno?

Sarò onesta e, sebbene sia sempre stata consapevole che il Sassuolo è, da tre anni a questa parte, una delle migliori squadre del nostro campionato, non avrei scommesso 1 euro sulla domanda che ho posto ad inizio articolo.

Ciò che sta facendo Piovani è ammirevole ed è merito anche di una società che permette alle ragazze di allenarsi in serenità e recuperare da duri infortuni in maniera eccellente. Senza dimenticare il direttore sportivo che ha permesso di integrare ad un’ottima rosa, elementi che sono nel giro delle varie nazionali (Cantore, Clelland su tutte). Quindi, complimenti al Sasol!

Peccato per la Roma che avrebbe potuto sconfiggere la Juve al Tre Fontane, ma la caparbietà delle ragazze bianconere è impressionante e, grazie alla rete di Staskova all’87’ riesce a strappare 3 punti d’oro. Rosucci sembra un’altra rispetto agli ultimi due campionati. Che gol ha fatto domenica? Tiro dai 25 metri ed incrocio sul secondo palo. PAZZESCO!!!!!!

L’Inter capitola contro il Pomigliano che conquista tre punti d’oro per la lotta salvezza. L’ingresso di Ippolito cambia la partita ed è proprio lei  a regalare la vittoria, grazie ad una serpentina pazzesca in area nerazzurra.

Si fa difficile per la Sampdoria di Cincotta che perde per 4 a 2 in casa della Fiorentina. Nonostante il vantaggio per due a uno e le prime reti di Fallico e Pisani, le genovesi capitolano nel finale grazie alle reti di Sabatino, su assist di Cafferata e Huchet (gran gol il suo).

L’Empoli vince la sua prima partita contro l’Hellas Verona, si sblocca Bragonzi, proprio contro la sua ex squadra. Buona la prestazione delle ragazze di Ulderici, mentre è notte fonda per la squadra giallo blu, ancora alla ricerca di un bomber di razza che riesca a buttarla dentro.

Torna a vincere il Milan. Lo fa a Napoli ed in dieci. Una vittoria che lascia l’amaro in bocca alle partenopee, autrici di una buona gara e con un rigore non dato a loro favore al ’90.

La squadra di Ganz riesce a essere cinica e a coprirsi bene, conquistando i tre punti.

La Lazio ha esonerato Carolina Morace, a distanza di soli 8 mesi, termina l’avventura biancoceleste per la più forte giocatrice italiana di tutti i tempi.

Denise Civitella

 

Serie A, seconda giornata “Sassuolo e Roma, che quaterna!”

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Il campionato di Serie A femminile è sempre più bello. Ce ne possiamo accorgere dagli splendidi gol che sono stati segnati in questa seconda giornata.

HELLAS VERONA-SASSUOLO  1-4

A mio modesto parere, Lana Clelland, è la giocatrice che è partita in modo migliore. Dopo un paio di stagioni sottotono alla Fiorentina, l’attaccante scozzese del Sassuolo sta prendendo il volo e, in due giornate, ha messo a segno 3 reti pesantissime. La prima contro l’Hellas Verona è da manuale del calcio e ricorda i classici gol alla “Del Piero”. Un tiro a giro imprendibile per la numero 1 giallo blu. Cantore e Ferrato si uniscono alla festa del “Sasol”.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-3

Non c’è stata partita al “Franchi” di Firenze, la Juventus del nuovo allenatore Joe Montemurro, prende in mano il pallino della gara dai primi minuti iniziali e le viola non possono nulla contro l’aggressività bianconera. Bonansea è la mattatrice della partita con Cernoia che mette la firma con una punizione delle sue che si infila sotto il “sette”. La Fiorentina avrà modo di rifarsi nel corso della stagione, Panico ha in mano una squadra giovane che, guidata da Sabatino, potrà dire la sua anche in questo campionato.

SAMPDORIA-MILAN 0-1 

Vittoria pesante quella della rossonere di Ganz in quel di Bogliasco. La Sampdoria, neo promossa, si sta rivelando la sorpresa di questo campionato.

La rete di Adami regala i tre punti alle rossonere, ma complimenti a tutte le 22 ragazze in campo per aver dato spettacolo sul rettangolo verde.

ROMA-NAPOLI 4-1

Alessandro Spugna sembra aver risolto uno dei problemi della Roma della scorsa stagione: la freddezza sottoporta. Serturini e compagne non si fermano più e rifilano altre quattro reti al mal capitato Napoli.

Andressa con uno splendido pallonetto da il via alle danze, Serturini, Giugliano e Bartoli mettono il punto esclamativo alla partita. La rete di Goldoni non basta per impensierire le giallorosse.

INTER-LAZIO 1-0

Marinelli regala i tre punti all’Inter di Rita Guarino dopo una bella gara disputata contro la Lazio. Tre punti importantissimi per la corsa scudetto. Simonetti sbaglia un calcio di rigore a partita quasi finita. Per la Lazio, da segnalare le prestazioni di Pittaccio e Martin.

POMIGLIANO-EMPOLI 2-2

Il pareggio del Pomigliano arriva al ’97 con la neo entrata Cox che fa esplodere tutta la panchina granata. Il Pomigliano non molla di un centimetro e acciuffa un punto d’oro allo scadere. L’Empoli va in vantaggio con Bragonzi e Prugna su due calci di rigore, ma il Pomigliano accorcia le distanze con Moraca, anche lei entrata da pochissimo e Cox. Manuela Tesse, allenatrice del Pomigliano, non sbaglia un cambio e regala un punto d’oro alle campane per la lotta salvezza.

Denise Civitella

Serie A femminile: gol, emozioni e traguardi storici in questa prima giornata.

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Da poco si è conclusa la prima giornata di campionato di Serie A TimVision di calcio femminile, l’ultimo campionato che potremo definire “dilettantistico”, poichè dalla prossima stagione, partirà, finalmente, il professionismo.

Il match d’esordio è stato Empoli-Roma al Castellani. Tris per le giallorosse con tre autoreti delle toscane un po’ sfortunati, ma con la Roma che ha sempre avuto il pallino del gioco durante tutti i 90 minuti.

Da segnalare l’espulsione di Linari nei minuti finali di gara che salterà l’esordio casalingo.

Vince e convince l’Inter della nuova gestione Guarino con tre gol di pregevole fattura: Simonetti, Marinelli (decisiva sarà per lei questa stagione, in vista dell’Europeo del prossimo anno) e Pandini. Il Napoli ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e le ragazze di Pistolesi devono ancora carburare gli inserimenti delle nuove arrivate per trovare la giusta quadra.

I gol di Rosucci e Caruso, regalano la prima vittoria in campionato per le campionesse in carica della Juventus che vince per 3 a 0 contro la neo promossa Pomigliano della coach Tesse.

Montemurro, nuovo mister bianconero, disegna una difesa completamente diversa rispetto allo scorso anno con Lenzini, Lundorf, Nilden e la solita Salvai. In porta, il nuovo acquisto Magnin che sostituisce Giuliani, passata al Milan. Da segnalare Sara Gama in panchina, il capitano storico delle bianconere.

Prima vittoria storica della Sampdoria Women, al suo debutto in Serie A, in casa della Lazio, altra neo promossa del campionato. Le ventidue in campo danno vita ad una partita molto piacevole, mostrando interessanti trame di gioco. Da parte delle laziali di coach Morace, da segnalare la grande prestazione di Andersen e Martin. Per le blucerchiate, ottima la prova di tutta la squadra, ma, in particolare, di Fallico, Giordano, Martinez e Rincon.

E’ proprio Martinez a siglare il primo gol storico in Serie A della Samp.

Raddoppia Rincon (ex Inter) e accorcia le distanze Castiello su splendida azione di Andersen, ma la Samp gestisce bene il tempo e portano a casa tre punti pesantissimi.

Milan e Verona finisce 4 a 0 per le rossonere con una Vero Boquete e Giacinti in grande spolvero. Bergamaschi timbra il cartellino e scrive il suo nome tra le marcatrici, ma è tutta la squadra di Ganz che sembra avere le idee molto chiare e ad imporre subito il proprio gioco.

Il Verona non riesce ad impensierire Giuliani,  le gialloblu avranno modo di rifarsi nel corso della stagione.

L’ultima partita è stata quella tra Sassuolo e Fiorentina terminata per 2 a 1 per le neroverdi. Mattatrice della gara, una grande ex viola: Lana Clelland che sigla un gol di sinistro bellissimo che si va ad infilare nell’angolino e regala i primi tre punti per mister Piovani.

Denise Civitella

Serie A femminile: Empoli, che esordio! Fiorentina nel segno di Claudia Neto.

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Pronti, ai posti..VIA! Riparte la Serie A di calcio femminile e con lei, anche il blog del Podcast di Stelle in Campo!

Dopo la lunga pausa forzata, causa pandemia, le nostre beniamine sono scese in campo dando vita a gare ricche di emozioni. Ho seguito con attenzione Fiorentina-Inter 4-0, Sassuolo-Roma 1-1 e Milan-Florentina 1-0.

Nei “TOP” della settimana inserisco la “sempreverde” Daniela Sabatino. Ciò che mi ha colpito di lei, non sono stati i due gol, ma la voglia di lottare, combattere e gioire insieme a tutta la squadra. Sabatino è una perfezionista, una leader. Quest’anno avrà Claudia Neto, giocatrice portoghese che mi ha impressionata tantissimo, pronta a seguirla per il campo per porgerle degli assist al bacio. Mister Cincotta ha lavorato bene e si è visto. La viola è la squadra che più mi ha convinta in questa prima giornata. Riuscirà ad essere continua nei risultati?

Il Pink Bari strappa tre punti d’oro contro un Napoli mai domo, pronto a lottare e che avrebbe meritato qualcosa in più. L’errore di Di Criscio, porta al rigore che Manno, implacabilmente, segna.

Altro esordio in Serie A per il San Marino Academy che sembra pagare altissimo lo scatto nella nuova Serie. Le ragazze di mister Conte prendono 10 gol contro uno scatenato Empoli Ladies trascinato da Polli e Glionna, rispettivamente tripletta e doppietta per la coppia d’attacco toscana. C’è tanto lavoro da fare per le ragazze sammarinesi.

Il Milan vince, ma non convince. Sottotono il capitano Giacinti, troppo buona davanti al portiere avversario e con una manovra poco fluida. Il gol di Miriam Longo, infortunatasi dopo aver battuto il “5” a Rask, porta tre punti d’oro a Ganz.

Un tempo per uno tra Roma e Sassuolo. Ottimo primo tempo giallorosso, le emiliane escono fuori nella ripresa con una fantastica Ribone e Parisi che sembra vivere una seconda giovinezza. Tutti i palloni passano dai suoi piedi.

La Juve vince due a zero contro il Verona, reti della solita Cristiana Girelli e Arianna Caruso. Da segnalare il rigore sbagliato dalle padrone di casa che avrebbe potuto riaprire la gara.

 

Intervista ad Emma Errico, centrocampista del Sassuolo: “La mia famiglia, il calcio e gli studi.”

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Emma Errico, savonese, classe 1994, centrocampista del Sassuolo, squadra che milita nel campionato di Serie A femminile, è stata l’ospite di questa settimana del nostro podcast “Stelle in Campo”. Emma ha appena concluso il suo quarto campionato di Serie A consecutivo. Nella sua carriera ha vestito anche la maglia azzurra durante le Universiadi svolte in Campania nel 2019.

Emma è una ragazza umile, con un grande talento calcistico a cui auguriamo di raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo, nella vita privata e professionale. Ecco a voi l’intervista scritta e audio!

Si ringraziano Emma Errico ed il Sassuolo calcio per la disponibilità.

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Emma Errico nel giorno della sua presentazione al Sassuolo lo scorso anno.

ASCOLTA L’INTERVISTA AUDIO:

https://www.spreaker.com/user/7082423/emma-errico

Com’è nata la tua passione per il calcio?
“Avendo il papà allenatore e seguendolo ovunque, durante i suoi allenamenti, mi ricordo che stavo sempre attaccata al muretto con il pallone a giocare. Un giorno, l’allenatore della squadra dei ragazzini ha parlato con papà Cesare e gli ha detto “Me la porto a fare allenamento con i miei”Da quel momento è iniziato il mio percorso calcistico.”
Hai un allenatore/allenatrice di riferimento che ti ha permesso di crescere non solo come calciatrice, ma anche come donna?
“Non ne ho, ho sempre cercato di prendere da ognuno gli insegnamenti che mi hanno dato. Ho avuto la fortuna di avere sempre allenatori e allenatrici molto preparati, ma la fortuna più grande è stata quella di avere papà Cesare. Quello che mi ha dato lui sia da un punto calcistico che da quello umano, è stato unico.”
Quali suggerimenti daresti ad una bambina che vuole cominciare a giocare a calcio?
“E’ una domanda che mi fanno spesso. Le direi di lottare per il suo sogno. Di non farsi mai condizionare dalle persone, dai pregiudizi del mondo esterno. La mia tesi triennale dell’Università è iniziata con questa frase. Lo sport è qualcosa che è bello vivere ogni giorno.”
Cosa stai studiando?
“Sono iscritta alla Laurea Magistrale di Parma di attività preventive e adattate. La laurea triennale in Scienze Motorie, invece, l’ho discussa all’Università di Genova.”
Qual è stata la tua vittoria più importante fino a questo momento?
“Sicuramente la promozione con il Cuneo contro il Luserna, in casa loro. Mancavano 10 minuti alla fine, mi è arrivata la palla, un cambio di direzione sul terzino che mi marcava ed ho fatto il gol che ha portato la squadra alla vittoria e alla conseguente promozione.”
Emma Errico durante una partita
Emma Errico durante una partita
La tua delusione, invece?
“Tre anni fa, il primo anno a Ravenna. Lo spareggio contro il Bari, in campo neutro. Una partita tosta, perdemmo alla fine. Ho sentito molto quella sconfitta, era il mio primo anno fuori di casa, avevo molta nostalgia della mia famiglia. Non fu una sconfitta facile da digerire.”
Torniamo al presente, come ti sei allenata in quarantena?
“La prima parte a Reggio Emilia con un gruppo di ragazze. Le mie giornate erano monotone, ma belle. Con le altre giocavamo a calcio tennis, avevamo un bel giardino. Poi studiavo e, al pomeriggio, nuovamente calcio tennis con le compagne. La seconda parte, invece, sono tornata dalla mia famiglia e non potevo chiedere di meglio. In questo periodo tragico per tutti, ne ho approfittato per godermi mamma e papà. Ho la fortuna di abitare in campagna vicino al mare, non ho mai smesso di allenarmi.”
Cosa manca al movimento del calcio femminile per fare un salto in più?
“La scorsa settimana ho avuto il piacere di parlare con Elena Linari di una realtà come l’Atletico Madrid. Manca quella parola: il professionismo. Viviamo, ci comportiamo, veniamo trattate come delle professioniste e non possiamo dire il contrario. Il calcio femminile in Italia ha fatto dei passi in avanti, ma quella parolina ci farebbe fare il cambio di marcia decisivo. La ripresa del campionato poteva dare un segnale in più, però sono state prese delle altre decisioni che accettiamo. Ripartiremo, d’altronde siamo donne e siamo forti.”
Quali sono le tue caratteristiche in campo?
“Mi piace giocare davanti alla difesa perchè adoro far iniziare l’azione. Alla Pirlo e alla Pjanic. Mi piace dare ordine e inventiva.”
Su cosa senti che devi migliorare?
“Durante la quarantena, ho deciso di prendere un preparatore atletico personale perchè ne sentivo l’esigenza di farlo. La prima domanda che mi ha fatto è stata “In cosa ti senti carente?” In questi tre mesi sto lavorando sulla rapidità nel breve, cambio passo. Mi sento bene, in campo sarà un’altra cosa, però sono positiva.”
Emma_nazionale_zimbio.com
Emma in azione con l’Under23
Hai una calciatrice di riferimento a cui ti ispiri?
“Calciatrice no, calciatore sì. Mi piace moltissimo Pjanic tocca mille palloni, varia dalla giocata semplice a quella da fuoriclasse, cambi di passo, punizioni incredibili.”
Sei scaramantica?
“Sono scaramantica, da buona ragazza del Sud. Ascolto sempre, prima di ogni partita, il discorso di Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”, lo faccio sempre ascoltare anche alla mia vicina di pullman. Comunque, più che alla scaramanzia, preferisco affidarmi a Dio. Sia io che la mia famiglia siamo molto credenti.”
Tre aggettivi per descriverti
“Umile,generosa e caparbia”
Quando non giochi a calcio, cosa ti piace fare?
“Mi piacciono tanti altri sport: tennis, nuoto in primis. Poi, ho cominciato a leggere molti libri, in particolare, due libri che vorrei consigliare a tutti sono quello di Bebe Vio, e quello scritto da Fabio Caressa “Sono tutte finali”, me lo hanno regalato i miei genitori con tanto di dedica all’interno.”
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Come ogni calciatrice, è vestire la maglia azzurra. Ho avuto l’emozione e il privilegio di farlo nella maggior parte delle giovanili, anche lo scorso anno con l’under 23 per partecipare alle Universiadi. Cantare l’inno è indescrivibile.”
Denise Civitella
Ph Credit:
calcioline.com
zimbio.com
ivg.it