Ho camminato…

by Kiyo Murakami | A traves del espejo, Habitaciones oscuras, Espejos

 

 

 

 

 

Ho camminato per campi circondato da cadaveri con volti familiari, alcuni morenti e altri in un grande stato di decomposizione, erano le sue immagini idealizzate che avevano ceduto alla realtà della sua persona. Avanza attraverso i luoghi nascosti che giacevano in un abbandono così rozzo da penetrare nell’anima. Il silenzio infernale ruggiva con mormorii di vento, che risuonavano come lacrime alle finestre. Quelle grida erano indicazioni della devastazione di quelle anime che senza meta e tormentate fino alle ossa facevano ogni sforzo per proteggersi in realtà parallele, dove creavano un nuovo mondo basato sui sostituti. Quella calma calma non era altro che un miraggio che prima o poi svaniva e rivelava la realtà. Quelle anime tormentate hanno dormito le loro paure, sono fuggite dai demoni fino a quando non si sono perse nei loro labirinti mentali, quando hanno raggiunto un vicolo cieco, Quei demoni da cui erano sfuggiti presero il controllo e dimenticando la propria umanità si trasformarono in giocattoli di anime ancora più profane e sporche. Circondato da trasgressioni e nefande mutazioni filosofiche sconvolte da immagini irraggiungibili. I bastardi prodotti dalla fornicazione di menti malate con sacre correnti filosofiche fecero perdere la scena oscura nella calma calma, dando spazio agli animali e agli istinti di base. Quelle situazioni non potrebbero durare per sempre ma se potessero intrappolare questi esseri nelle reti della confusione, abbastanza a lungo da essere intrappolati dai loro demoni, quelli che hanno aperto le ferite non sono mai guariti, quel destino è stato eternizzato abbastanza a lungo perché il dolore diventi indimenticabili, poi vennero gli inferni, inferni tortuosi dalle conseguenze inimmaginabili. Chi penetrava in profondità nell’anima martoriata e malata, dopo tanti danni era possibile solo cercare rifugio tra nuove braccia. Braccia che potrebbero contenere un’anima così ferita, il cerchio si ripete preda dell’irrisolto ma questa volta qualcun altro riceverebbe il danno, qualcuno di nuovo che non c’entrava, pieno di bontà come lo ero una volta. Quel povero essere dovrà affrontare i demoni che una volta potevano dormire. I demoni con cui ho combattuto e che ho potuto contenere per un po ‘. Ora quella persona, consapevole o meno, affronterebbe l’esplosione di quella bomba a orologeria, spero che non avvenga, ma osservare con più calma e vedere tutte le prove sembra inevitabile. Quelle parole mostrano l’assurdità di ogni pensiero di consolazione, quella prostituzione di sentimenti che costringe la volontà sotto miraggi, ogni azione e ogni tocco con immagini vivide di perdita di sanità mentale. La mente umana affronta quotidianamente paure interne che possono renderti più forte o cambiarti per sempre …

Ho camminato…ultima modifica: 2020-09-09T16:35:15+02:00da sognandoxcalifornia
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