Sono tante le relazioni che falliscono. C’è un modo per riuscire a farli funzionare ?

Come capire quando una relazione è finita? 10 campanelli d'allarme | Ohga!

Le relazioni che non vogliono funzionare sono esposte allo stress e ai conflitti. E’ un fatto, per certi versi normale.E’ chiaro che l’amore non si impara, ma di sicuro è possibile imparare ad affrontare le relazioni, e a guardarle in modo nuovo.

La prima cosa è di  non interpretare i conflitti come se fosse fallita la relazione stessa. I conflitti fanno parte del gioco, rappresentano l’occasione di trovare nuove possibilità, in se stessi e nella reciprocità con gli altri.

AMORE O RAGIONE ?

La vita del cuore è bella, ma insidiosa; pericolosa. Il percorso della mente è ordinario, ma sicuro. L’uomo ; inteso nel senso maschile ha scelto la via più sicura e anche più corta; quella della mente. La donna ha scelto la via più bella, ma irta e pericolosa : la via delle emozioni. Difatti, se poniamo attenzione anche in queste pagine del virtuale non si legge altro che la parola “Emozioni”, e sempre espressa dalle donne; dentro cui stanno racchiusi i sentimenti, gli stati d’animo. Ma bisogna tenere presente una cosa. Fino ad ora il mondo è stato governato da uomini, le donne hanno sofferto oltremisura poichè non sono riusciti ad inserirsi in una soietà creata a misura d’uomo; questo perchè la società è stata creata secondo la logica e la ragione. La donna, vuole il mondo del cuore, ma, ahimè, nella società creata appunto dall’uomo secondo la logica e il razionale, posto per il cuore non ce n’è.

Bisogna che l’uomo impari ad essere più di cuore, perchè la ragione sta portando l’umanità verso il suicidio globale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La ragione ha avuto la capacità di frantumare l’armonia della natura, l’ecologia. Non solo, ma ha distrutto la bellezza dell’umanità. Questo per dire, che in ogni cosa ci vuole un po’ di cuore. La via che porta verso il centro dell’essere il cuore si mostra più vicino della mente che spesse volte non fa che intralciare. La mente, mi sembra una via per accorciare un percorso verso le cose esterne. Arriva prima del cuore, ma il suo arrivo è quasi sempre col fiatone e con la vista offuscata. Mentre la via del cuore, sia pure più lunga porta verso l’essenza , verso il profondo di ogni problema: una sorta di lente d’ingrandimento che fa vedere le frascaglie che la mente non ha visto.

Ecco un motivo per cui mi allineo per l’amore.

Oggi, festa dell’Assunzione.

NON E’ ME CHE DOVETE LEGGERE MA QUELLO INSERITO IN QUESTO ARTICOLO.

Santa Maria Assunta

Una giornata non riconosciuta da tutti per il suo mistero.

Ho trovato questa poesia, che poesia non è, e che desidero donare a voi.

LA MIA PIU’ BELLA INVENZIONE È MIA MADRE…
La Mia più bella invenzione, dice Dio, è Mia Madre.

Mi mancava una Mamma e l’ho fatta.

Ho fatto Mia Madre prima che ella facesse Me. Era più sicuro.
Ora sono veramente un Uomo come tutti gli uomini.
Non ho più nulla da invidiar loro, poiché ho una Mamma.
Una vera.
Mi mancava.
Mia Madre si chiama Maria, dice Dio.
La sua anima è assolutamente pura e piena di grazia.
Il suo corpo è vergine e pervaso da una luce tale che sulla terra mai Mi sono stancato di guardarla,
di ascoltarla, di ammirarla.
È bella Mia Madre, tanto che lasciando gli splendori del Cielo, non Mi sono trovato sperduto vicino a lei.
Eppure so bene, dice Dio, che sia l’essere portato dagli angeli; beh, non vale le braccia d’una Mamma, credetemi.
Maria Mia Madre è morta, dice Dio. Dopo che lo ero risalito verso il Cielo, ella Mi mancava, lo le mancavo.
Ella Mi ha raggiunto, con la sua anima, con il suo corpo, direttamente.
Non potevo fare diversamente.
Era necessario.
Era più conveniente.
Le dita che hanno toccato Dio non potevano immobilizzarsi.
Gli occhi che hanno contemplato Dio non potevano restar chiusi.
Le labbra che hanno baciato Dio non potevano irrigidirsi.
Quel corpo purissimo che aveva dato un corpo a Dio non poteva marcire mescolato alla terra…
Non ho potuto, non era possibile, Mi sarebbe costato troppo.
Ho un bell’esser Dio, sono suo Figlio, e comando Io.
E poi, dice Dio, l’ho fatto anche per gli uomini Miei fratelli.
Perché abbiano una Mamma in Cielo.
Una vera, una di loro, corpo ed anima. La Mia.
È cosa fatta. Ella è con Me, dall’istante della sua morte.
La sua Assunzione, come dicono gli uomini.
La Madre ha ritrovato il Figlio ed il Figlio la Madre.
Corpo ed anima, l’Uno accanto all’ Altra, per l’eternità.
Se gli uomini intuissero la bellezza di questo mistero!
L ‘hanno finalmente riconosciuto ufficialmente.
Il mio rappresentante sulla terra, il Papa, l’ha proclamato solennemente.
Fa piacere, dice Dio, veder apprezzati i propri doni.
Da tanto tempo il popolo cristiano aveva presentito questo grande mistero del Mio amore filiale e fraterno…
Ed ora l’utilizzino maggiormente, dice Dio!
In Cielo hanno una Mamma che li segue con gli occhi, con i suoi occhi di carne.
In Cielo hanno una Mamma che li ama con tutto il cuore, con il suo cuore di carne.
E questa Mamma è la Mia, che Mi guarda con gli stessi occhi, che Mi ama con lo stesso cuore.
Se gli uomini fossero furbi, ne approfitterebbero, dovrebbero ben sospettare che lo non posso rifiutarle nulla…
Che volete, è Mia Madre. lo l’ho voluto. Non Me ne pento.
L’Uno di fronte all’ Altra, Corpo ed Anima, Madre e Figlio.

M.Q.

Non c’è che dire, l’uomo cresce troppo in fretta…

 

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Ogni giorno apprendiamo che l’uomo realizza per la prima volta, una di quelle meraviglie di cui ieri nessuno avrebbe potuto immaginare che un giorno ne sarebbe stato capace. Continue  scoperte che attirano la nostra meraviglia.

E così, non sappiamo più se ammirarlo o tremare davanti a lui, e qualche volta condannarlo.

L’uomo ha scoperto e dominato la prodigiosa energia nella materia.

Si lanciano centinaia di satelliti nello spazio, si esplorano pianeti distanti miliardi di anni luce e si prepara ad abitali. L’uomo inventa e costruisce strumenti che calcolano e realizzano in pochi minuti quello che mille cervelli umani non potrebbero fare in mille ore. Innesta nuove membra su corpi indeboliti, fa nascere un bimbo in provetta, e a loro piacere presto potrà modellarne  il viso a piacimento. Tiene la vita in serbo e la farà sbocciare quando lo  deciderà e come lo vorrà.

L’uomo fa e continuerà a fare sempre di più. E stupefatti scopriamo che l’uomo riesce a fare quello che pensavamo solo Dio potesse fare e che soltanto ieri Gli chiedevamo nelle preghiere.

Mio Dio, ma l’uomo è veramente così grande  che fino a ieri lo ignorava di esserlo ma che crescendo va scoprendo la sua vera identità ?

Alcuni lo pensano e lo dicono, ma io temo per l’uomo, perchè cresce troppo in fretta.

La Dieta Mediterranea ? Un Para-Ormone. “Patrimonio dell’Unesco “

La dieta mediterranea - La rubrica di Buonissimo
Il suo valore nell’economia scientifica endocrinologica.
Non è da ora che l’alimentazione viene considerata un PARA-ORMONE, per via degli elementi in essa contenuti e del loro ruolo che hanno nei processi del metabolismo. Questi, infatti, entrano in perfetta sinergia coi vari Ormoni deputati a regolare i meccanismi biologici del nostro organismo.
Ad esempio, quel grasso o tessuto adiposo che si accumula in sede addominale, ha la capacità di favorire una situazione di INSULINO-RESISTENZA, dove la ghiandola Pancreas si vede a dovere produrre Insulina in maggiore quantità al fine di mantenere nel circolo ematico i giusti livelli di Glicemia.
Nello specifico, parlo della ormai nota in tutto il mondo della “Dieta Mediterranea” che l’UNESCO ha ritenuto far “Sua” come patrimonio umanitario.
Ma questo modello alimentare così prezioso viene adeguatamente utilizzato ? Direi di no, in maniera particolare dalla fascia di età Giovanile che ne fa uso in modo squisitamente “Scorretto”.
Si osserva in questo utilizzo, che le porzioni sono “esagerate” , e con presenza di zuccheri a rapido assorbimento e di grassi, a scapito dei legumi, dei ceriali che hanno un considerevole contenuto proteico e di fibre. Al loro posto, si preferiscono alimenti conservati, salati, lavorati che vengono associati a uno stile di vita in cui regna la “sedentarietà”.
Ebbene, in questo contesto, la figura dello specialista in Endocrinologia si rivela occupare un ruolo “centrale” collaborato dal dietologo, dall’internista, dal nutrizionista, dallo psicologo.
Ci si può chiedere in che modo interferisce il cibo col sistema Endocrino ? Il detto che ognuno è ciò che mangia, è sempre valido e quindi, la salute e il benessere nostro sono condizionati dal tipo di dieta che seguiamo, oltre che come qualità e quantità; in ultima analisi “condotta alimentare”.
Ho detto che va definito un vero e proprio PARA-ORMONE, a motivo che, tutti gli elementi in esso contenuti ; Grassi, carboidrati, proteine e sali minerali, e aggiungerei l’importanza delle vitamine, alcune delle quali sono veri Ormoni – vedasi la vitamina D -.
Avevo citato il grasso addominale, ma anche l’osso è da definire una ghiandola per via della produzione di LEPTINA che produce interferiscono con numerose ghiandole del sistema Endocrino

Così, tanto per scrivere qualcosa….

 

 

La mela di Newton – …è la storia, non chi la racconta

Stavo pensando che Newton  vide cadere una mela, e ne fu ammirato( la stranezza degli uomini grandi ) e di lì trasse la grande legge delle “attrazioni universali”: tutti i corpi si attraggono con attrazione direttamente proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionali al quadrato delle loro distanze. Era dunque un grande abbraccio universale di tutti gli esseri del mondo fisico. E venne Atwood a dirci che tale velocità di attrazione è uniformemente  accelerata …20…40…60…80.

E i fisici  si fermarono lì. I filosofi cristiani invece, e tra questi il  principe dei filosofi S.Tommaso, andarono oltre e si domandarono: “Perchè ?”

La nave regge il suo peso, il mare regge la nave, la terra regge il mare, il sole la terra, la galassia il sole, l’universo galattico regge la galassia…e Chi regge tutto questo ?

Andiamo pure avanti fin che vogliamo, ma a un certo punto a tutto questo grande  “Attrarre”  di tutti questi corpi, deve stare sotto un GRANDE ATTRAENTE” che è il vero centro di attrazione di tutti i gravi del mondo fisico. L’abbraccio dunque è di tutto il Mondo…A DIO!.

L’AMORE PER DIO E L’AMORE FRA GLI UOMINI SONO LA STESSA COSA ?

L’amore per Dio e per gli uomini interpella in noi gli stessi sentimenti, ma tuttavia ci sono alcune differenze. I greci antichi non possiedono una sola parola per amore, ma tre termini, che ci fanno capire meglio la relazione fra amore di Dio e amore per l’uomo.

C’è èros, l’amore concupiscente. Ci sentiamo attratti dall’altro/a. I greci si immaginano Eros come un bambino che scocca le frecce d’amore: chi viene colpito dalla freccia di Eros, è innamorato perso per questa persona. La vuole avere a tutti i costi e diventare uno con lei.

Poi c’è Philìa: L’amore amicale. Quel tipo di amore che gioisce dell’essere così dell’amico. Lo lascia essere così com’è; l’accetta. Sta al suo fianco. I greci hanno sempre cantato la lode dell’amicizia. L’amore amicale, per i greci era sempre un sommo bene.

Poi c’è l’Agàpè. L’amore di Dio o anche l’amore puro per gli uomini. E’ una fonte di amore, che vorrebbe semplicemente sgorgare.

L’esperienza che facciamo con l’amore umano è sempre di soddisfazione e delusione. Sia la soddisfazione, sia la delusione ci rimandano alla fonte di un amore che è più profondo dell’amare e dell’essere amati. All’improvviso percepiamo che non solo amiamo e siamo amati, ma contemporaneamente siamo Amore. L’amore scorre attraverso il nostro corpo. Sgorga verso gli uomini, verso la creazione – verso le piante e gli animali intorno a noi, verso tutto quello che ci circonda. Non dobbiamo obbligarci ad amare questo o quello. L’amore è semplicemente quà. Per questo tipo di amore vale quanto scrisse S.Giovanni l’evangelista: “Dio è amore e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui “. Insomma, è un amore divino, ma che scorga non solo in direzione di Dio, ma anche dell’uomo.

Per quanto riguarda èros, philìa e agàpè, sia pure differenti, vanno di pari passo. L’agàpè si nutre di èros e di philìa. E l’amore concupiscente e l’amore amicale hanno sempre bisogno della fonte divina dell’amore inesauribile, che giunge a noi da Dio. Quindi, l’amore per Dio e l’amore per gli uomini non sono in contrasto. Non devo decidere se amo Dio o gli altri. Ma piuttosto amo Dio solo quando amo anche gli altri. Ma vale pure il contrario; cioè, se amo davvero l’altro/a, allora nella profondità di questo amore sperimento anche l’amore per Dio, che da solo e per sempre è in grado di colmare il mio desiderio più profondo di amore.

Direi che è un’esperienza che conferisce nuovo splendore alla nostra quotidianità, e ci consente di sfuggire alla sua banalità.

COSA ACCADE AL CERVELLO CHE VIVE L’ANSIA ?

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Quello che è certo è che ogni persona vive e sperimenta l’ansia diversamente.
L’ansia aggancia dei meccanismi fisici che avvengono nel corpo e si notano rapidamente.
La sintomatologia più comune come quelle classiche “Farfalle nello stomaco, sudorazione profusa, fiato corto, questi sono segni che il cervello si sta servendo del corpo nel tentativo di catturare la nostra attenzione.
Di solito l’ansia si attiva quando sembra quando sembra che qualcosa di importante ci sta minacciando.
Ma cosa accade nel nostro cervello vive questo fenomeno ?
Il cervello attiva tutta una rete di terminazioni nervose, di ormoni e di altre sostanze chimiche che prendono il nome di “Sistema nervoso Simpatico”
Questo sistema controlla quanto ognuno è pronto a reagire a qualcosa; controlla la famosa reazione ” Combatti o scappa” .
Ebbene, quando il sistema nervoso Simpatico è attivato, al corpo succedono tutta una serie di cose che preparano a un’azione fisica: la “Lotta” o nel caso dell’ansia “la Fuga”, quindi avviene il rilascio di Ormoni, come l’adrenalina, aumenta il ritmo cardiaco allarga i vasi sanguigni che forniscono sia il cuore sia i muscoli principali. Il cuore batte più rapido, quindi porta più sangue in tutto il corpo.
I vasi sanguigni che alimentano i processi digestivi si restringono. Lo zucchero( glucosio ) viene rilasciato in tutto il corpo i il respiro aumenta in modo che il sangue si arricchisca dello zucchero, per dare energia e dell’ossigeno, di cui la persona ha bisogno per muoversi rapidamente.
L’ansia, inoltre attiva dei mutamenti dentro il cervello rendendo il soggetto più pronto a reagire piccole cose come rumori o movimenti. In ultimo, l’ansia agisce anche sul modo di pensare. Nella donna essere causata dagli ormoni.