Qualche giorno fa incontrai un mio vecchio amico, compagno delle medie superiori. Non lo vedevo da più di 30 anni. Ci frequentavamo come coppie e quasi tutte le domeniche si andava a mangiare una buona pizza. Poi, seppi che si era trasferito in una città dell’Emilia Romagna per lavoro. Oggi, gode il suo meritato riposo pensionistico. Mi disse: ” Io e mia moglie siamo felici. Una felicità che solo il Signore può averci dato” Da quando faccio parte del movimento del Rinnovamento nello Spirito, la nostra vita è cambiata radicalmente. Io e mia moglie abbiamo attraversato lunghi periodi davvero neri, sotto ogni punto di vista. Nostra figlia, la maggiore, oggi sposata con due figli, ha avuto diagnosticato un tumore al seno 15 anni fa. Credimi, eravamo disperati. le nostre giornate erano un continuo passare da una città all’altra per trovare il migliore specialista. Il suo decorso da questa malattia aveva fasi alterne, che andavano dall’illusoria tranquillità, alla notizia più tremenda. Mi rivoltavo sempre contro Dio. Una coppia di amici, ci invitarono a partecipare a un incontro di preghiera del movimento carismatico RNS. Durante una preghiera intensa e forte di tutta la comunità che pregava per mia figlia,” M….” riferì di aver sentito un forte calore proprio sul seno malato. Considerammo il fenomeno un fatto di suggestione. Il mese successivo il “prof…..” ci attendeva per controllo. Ebbene, non mi crederai, ma il “prof.”…con gioiosa e quasi incredulo ci guardò e ci disse:” La signorina non ha più niente. Non vi dico che la massa si sia ridotta, ma vi dico che è sparita!”.
“Il Signore è Grande”. Con queste parole ci congedammo abbracciandoci.
Io rimasi un po’ intontito. Cominciai a farmi tante domande e ne parlai a mia moglie.
Ciao Pippo, ho letto con interesse ciò che hai pubblicato. Io non ho molta attrazione per questo movimento. Ogni sabato sera da noi si riuniscono in tanti. La Chiesa è piena a tappo. Iniziano alle 21 e finiscono quasi a mezzanotte. Non mi vedrei in questo movimento. Pregano a voce alta, canti a non finire ( devo dire belli ), preghiere di guarigione. Io ritorno a casa mia. Non capisco questo movimento. Tu che ne pensi ? Faccio male ? Ciao. Rosina
Ciao Rosì, mi chiedi cosa ne penso io ? Mi chiedi davvero molto. Penso non sia possibile esprimere un giudizio globale, poichè la qualifica di “carismatici” copre realtà molto diverse, dai gruppi di preghiera relativamente classici alle nuove comunità sorte e sviluppatesi di recente, alcuni in maniera solida, passando per assemblee nelle quali le espressioni sensibili della fede sono tali da ingenerare disagio, se non addirittura un profondo senso di ripulsa, in coloro che vengono da fuori a partecipare alla preghiera. Sai, anch’io ho avuto modo, negli anni ’80 a cavallo dei ’90, di partecipare a queste assemblee, dietro un insistente invito di una coppia di amici. Che dirti, personalmente non mi sono visto in queste realtà spirituali. Con questo, non vuol dire che non siano buone. Forse perchè, come sicuramente anche per te, non sono portato alla esteriorizzazione della preghiera. Ciao Rosì
Ho assistito, in un pellegrinaggio a Medjugorje, a preghiere simili, con battito di mani ,accenni di ballo e canti molto belli e suggstivi. Qgni sera c’erano questi raduni affollatissimi con centinaia di giovani provenienti da ogni parte del globo. Lo spirito di queste intense preghiere mi era gradito, forse perchè lo giudicavo una gioiosa realtà di contatto con il divino. Poi ho saputo che anche nella mia cittadina, ci sono gruppi di preghiera molto simili, legati a queste frequentazioni e ne facevano parte anche alcune coppie di amici, persone molto per bene e da tutti stimate. Assolutamente lontane, comunque, dal mio concetto di spiritualità. Ciao,gentile amico, con un sorriso.
Mia cara, ti confesso che ne ho sentito tante su questi movimenti carismatici, e in molti modi. Testimonianze entusiaste, e anche rifiuti brutali. Come ho già detto, io non sono portato ad esteriorizzare la mia preghiera. Il silenzio e la solitudine del momento mi permettono una sorta di raggiungimento col Signore. Con questo non voglio dire che sono fuori dal mondo, ma in quell’aldilà interiore di me stesso, degli altri, degli avvenimenti, dove il Signore e il Suo Spirito, è come mi facessero segno e mi attendono.Si dice che questi movimenti siano un “rinnovamento” della Chiesa. Beh, il termine mi sembra un po’ pretenzioso. Bisogna pazientare e aspettare di vedere, dopo l’effervescenza” i risultati duraturi. paragonerei questo a un festeggiamento e si stappa una bottiglia di champagne un po’ troppo calda, si fa molto rumore e si innaffiano i commensali. Poi, la schiuma sale rapidamente nel bicchiere e deborda. Bisogna aspettare il secondo giro, perchè i bicchieri siano convenientemente riempiti. E così, vedo -mio parere- troppa schiuma in certi ambienti carismatici. Ciao cara e buona giornata