Impregnati dal profumo di Cristo

 

Impregnati dal profumo di Cristo

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Is 42,1-7

Salmo: Sal 26 (27)

Vangelo: Gv 12,1-11

 

“Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.” L’immagine di oggi è quella del profumo.

Il dono di Maria si diffonde sui piedi di Gesù, nei capelli di lei e in tutta la casa. È Maria che fa qualcosa per Gesù, se ne prende cura profumandolo e il Signore la lascia fare: c’è uno scambio tra i due.

Maria dà ciò che aveva di più prezioso, forse perché si è sentita così tanto amata da Gesù, da voler fare ora qualcosa per Lui. Non importa quanto sia prezioso quel profumo, per lei Gesù valeva ben di più, non era un gesto sprecato.

È un gesto semplice profumare, un atto che sa di quotidianità, ma anche di un cammino percorso, Maria infatti non gli profuma il capo, ma i piedi, quasi a dire quanto sia prezioso il Suo arrivo sino a lì. Quell’incontro impregna e si diffonde, tanto da poterlo “leggere” ancora oggi nella settimana Santa, e vederci come se fossimo presenti ora in quella situazione, a relazionarci con Gesù e sentirci amati, importanti per Lui.

Gesù ci ha impreziositi, con il suo dono sulla Croce ha dato ciò che di più prezioso aveva, la sua stessa vita, affinché potessimo comprendere quanto è sacra, significativa la Sua relazione con noi.

Siamo quei Figli che impregnati del profumo di Cristo, ricevono il dono di dare amore apparentemente sprecato, perché riconosciuti amati di quello stesso Amore che si diffonde e si conserva per tutta la vita.